Ho da poco ultimato la rilettura di alcuni libri e mi sono domandata: Sarei disponibile a stare un anno senza shopping?
Ad essere pignoli, nel primo Non comprare niente! Guida pratica al consumo consapevole si parla di acquisto essenziali, cercate/donare , mantenendo però le spese culturali, nel No spend year niente shopping se non cibo e altre spese essenziali (bollette & co.) E infine nel Fattore Cappuccino spiega come risparmiare con piccoli trucchi giornalieri, ma decisamente fattibili
parte del regalo di Natale ricevuto dalla mia amica Betta!!! |
Da un lato sì, dall'altro no, perché ad oggi lo sentirei come una privazione. Un anno senza shopping non essenziale lo ho avuto, ma ero rimasta col culo a terra senza lavoro e con un finanziamento (piccolo) da ripagare. Lì ho capito l'importanza di budget, la differenza tra voglia e necessità, l'importanza della pianificazione e dei risparmi ed ho scoperto un armadio pieno zeppo di abiti di cui più della metà ancora con il cartellino attaccato. Peccato che all'epoca non esistesse Vinted, sennò avrei venduto molti abiti.
E' vero che le persone a questa domanda pensano "ma di cosa e come vivo?". Ma quando si dice niente shopping si intendono le spese variabili come vestiti, concerti, cinema, mostre ma, restano possibili le spese necessarie come: spesa supermercato/bollette/mutuo-affitto & co.
Qui vi ho parlato di chi ha scelto di non comprare nulla e qui chi ha scelto di indossare un unico vestito. Ho poi cercato in rete esperimenti simili ed ho trovato queste letture
No Buy Year 2021: un anno senza comprare vestiti (gentilezzasostenibile.com)
9 mesi senza fare shopping, la mia esperienza | Minimalismo (visualfashionist.com)
Due anni senza comprare vestiti (ilcambiamento.it)
I cinque trucchi che mi hanno aiutato a smettere di comprare vestiti nuovi (ichi.pro)
Interessanti, ma dopo il mio inizio di amore/odio con il budget, che ho tutt'ora, non sarei o meglio non mi imporrei un anno senza shopping. Cerco di comprare quando necessario, infatti nel mio armadio ho l'angolo cerimonie che poi sfrutto anche nella vita di tutti i giorni. Ho un paio di scarpe da trekking che mi piacciono molto, le trovo comode e belle, ma dopo anni di utilizzo nel bosco la suola interna era completamente andata, anni fa li avrei buttati e comprati di nuovi, mentre stavolta ho preferito farli riparare ed è una spesa di cui sono soddisfatta e che rifarei. Ma non sono un robot, Anch'io cedo allo shopping consolatorio, ma sono piccole cose che rientrano nel budget!
Quindi tornando alla domanda iniziale direi che se anni fa è stata una scelta obbligata, adesso non sceglierei questa opzione. La vedrei come un'imposizione e lascerei perdere subito. Ma se uno ci vuole provare e poi ha voglia di shopping? Tranquilli, siete umani anche voi, ma le soluzioni sono:
- Baratto
- Swap party
- Vinted/negozio usato
- Prestito da amici/parenti
Solo se uno ha un'unica opzione che si è rotta, altrimenti si deve usare ciò che si ha. Oppure prima di prendere qualcosa di nuovo donarne uno/due. Questo mi sembra un giusto compromesso!!!
Ma la mia domanda/curiosità è per cosa sareste disposti ad accettare un anno senza shopping (spese essenziali escluse)?
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