RIFLESSIONI

La primavera porta un sacco di colori, spesso novità...certo non sempre belle...eppur e io sono in un periodo in cui la voglia di fare è meno del solito, inizio a pensare e notare dei comportamenti che mi infastidiscono. Mi sono rifugiata e continuo a rifugiarmi nei libri e, spesso sono proprio questi a darmi suggerimenti.Uno degli ultimi titoli è stato Io ti voglio felice, di cui vi ho parlato qui ed effettivamente sia durante la lettura, che a libro ultimato mi sono trovata a riflettere sul fatto che ogni anno in più per noi, ci sono cambiamenti. I rapporti si evolvono, cambiano e spesso si chiudono. Non c'è una colpa di qualcuno, semplicemente succede che si cambia, cambiano le idee e quelle di prima non ci rappresentano più.


Credo che alle volte ci voglia più forza di volontà nel chiudere un'amicizia che una storia d'amore. Ci sono rapporti che si esauriscono naturalmente, altri che è difficile chiudere e altri ancora non si sa bene come definirli, ma se sono più le incazzature che il resto meglio lasciar perdere,...Non dico che la porta la dovete sprangare ma per il momento è meglio mettere in pausa tutte quelle situazioni in cui non vi sentite più a vostro agio.

Ho notato che io sono una che tende a farsi in quattro per tutti, cerco di aiutare e mediare quando possibile, ma poi non vedo riscontro.  Un esempio stupido è io penso e creo gruppi WhatsApp per i compleanni di tutti e quando arriva il mio è già tanto che mi fanno gli auguri. Il primo anno di Pandemia a una cena quando si potevano fare, neanche un biglietto d'auguri mi avevano fatto trovare e allora l'ho fatto notare, giuro non volevo il regalo, mi sarebbe bastato un biglietto e invece niente...solo che dopo aver mostrato il mio dispiacere alla cena successiva mi hanno fatto trovare un pensierino e il biglietto d'auguri...quest'anno ti dici che vuoi essere superiore, che non ti importa ( e invece se ci pensi ti viene la gastrite perchè tu  hai pensato a tutti e quando hai avuto bisogno di un favore tu ma niente proprio), poi arrivi al lavoro e gli allievi ti fanno venire l'istinto omicida in 3,2,1...ma non si può, quindi vai di omicidi mentali....

Lo so, dovrei imparare a essere più distaccata no? E invece no, tendo a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, anzi con un mio amico dico sempre a fare gli errori divento sempre un po' più brava. Solo che ci rimango sempre più male della volta precedente e allora tanto vale giocare di anticipo e in difesa no? 



Lo so che sarà un periodo particolare, ma probabilmente ho bisogno di riappropriarmi dei miei spazi,mettere me stessa al primo posto, si devo imparare ad essere più egoista.  Sicuramente non intendo ferire nessuno,  ma ho bisogno di tempo per far guarire le troppe ferite ricevute....ovviamente con un libro in mano, una tazza di caffè nell'altra e un gatto appoggiato sulle ginocchia!!!





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