BOOK REVIEW: PENSAVO FOSSE AMORE, INVECE ERA UN CASO UMANO

 "Non sei tu, sono io"

"Meriti di meglio"

"Sei troppo per me"

"Non sono pronto per una relazione seria" o "Non voglio impegnarmi"

Ammettiamolo, in quante almeno una volta nella vita ci siamo sentite dire almeno una di queste frasi? Magari l'abbiamo detta noi. ci sta, ma quando ho visto la copertina di questo libro me ne sono perdutamente innamorata, leggendo la trama ancora di più. Motivo per il quale lo ho preso e ho sperato che non mi deludesse come l'ultimo (clicca qui per sapere di quale libro parlo).

Da piccola, Claudia collezionava figurine di calciatori; da grande, si è ritrovata a raccogliere casi umani. Un album iniziato a ventitré anni e completato a trentatré: un decennio di onorata carriera, in cui come una vera e propria calamita ha attirato ragazzi capaci di distruggere in ogni modo la sua definizione di amore. C'è quello con sette vite parallele, come i gatti, quello con disturbi della personalità più o meno evidenti, quello con il piede in due scarpe, il narcisista e il manipolatore, quello pronto a tutto per conquistarla, quello che ha bisogno di una badante piuttosto che di una fidanzata. È così che Claudia ha finito per credere di non avere nessuna speranza di incontrare la persona giusta, arrivando addirittura a pensare che il problema fosse davvero lei. A un certo punto, però, ha trovato il coraggio di dire basta e, proprio nel momento in cui ha cominciato a vivere beatamente la sua solitudine, difendendo con le unghie e con i denti la sua libertà, ha incontrato davvero l'uomo della sua vita, proprio quell'unica volta in cui mai e poi mai si sarebbe sognata che fosse lui. Ma questa è un'altra storia.

Piccola premessa non ho mai creduto nel principe azzurro, non ho neanche mai creduto che un partner potesse risolvere tutti i problemi. Anzi più passano gli anni, più sono convinta che quando impari a stare realmente bene da sola, non ti accontenti più delle briciole e sei veramente pronto per la coppia.

 Nell'ordine delle frasi riportate sul retro della copertina, credo di essermele sentite dire tutte, anche più di una volta ed ho capito le seguenti cose: 

"Sei troppo per me", dopo il primo sconcerto se il tizio in questione ti piace, ci dormi su e poi pensi "oh non posso pretendere che tutto il mondo abbia buon gusto, se esistono sandali con la pelliccia e la gente se le compra un motivo c'è".

"Meriti di meglio", parliamoci chiaro se il tizio ci piace penseremo di essere quelle sbagliate e durerà per un po'. Siete autorizzate a terminare una vaschetta di gelato commiserandovi e guardando tv spazzatura. Poi capiremo che si effettivamente meritiamo di meglio

"Non sei tu sono io" e qui giuro che potrei aprire discussioni più lunghe della Divina Commedia e Delitto e Castigo insieme, ma il problema non sono io è vero, sei tu che non hai le palle per dirmi che non vuoi una storia con me. Saremo sceme, ma noi quando uno non ci piace, troviamo il modo più carino per dirlo, loro no, si celano dietro queste frasi che mi hanno portato a chiedermi più di una volta se esiste un libro con le frasi apposite. Perchè in caso me lo prendo e inizio a utilizzarle anche io. :-p

Ma arriviamo alla mia frase preferita "Non sono pronto per una relazione seria", peccato che poi lo incontri dopo qualche mese felicemente accoppiato e allora capisci che la relazione non la voleva con te. E' un po come quando inizi un'amicizia con benefici, è matematico che uno dei due si lega di più e inizia a volere una storia normale. Se accade ad entrambi  ottimo, altrimenti non prendiamoci in giro l'amicizia non sarà più come prima. Oppure hai una relazione strana, dove lui ti chiama il sabato sera e neanche sempre molto tardi e la mattina se ne va, quindi ti accontenti delle briciole. Ad una mia amica è successo così, le piaceva un tizio conosciuto in palestra, lo aveva invitato a cena a casa sua e poi lui spariva, nessun segnale. Inizialmente tutto ok, poi ad una certa le ho chiesto "ma è m,ai capitato di uscire a prendere un caffè e/o avete mai incontrato nessuno dei suoi amici?", lunga pausa da parte sua seguita da un laconico "no, mi manda un messaggio il sabato sera tardi e io lo faccio sempre salire, poi la mattina dopo mi sento una stupida". Ecco non è stupida la mia amica e nessuno che si trova in una situazione del genere. Dall'alto dei miei vari appuntamenti disastrosi ho capito che in questo caso le cose da fare sono due: o continui ad accontentarti delle briciole consapevole che lui un giorno può magicamente sparire oppure smetti di rispondere al telefono. Devi capire quale rischio sei disposta a correre.

Le persone presentate nel libro sono (accanto ad ogni tipologia ho voluto inserire le mie impressioni): 

  • Il bestemmiatore seriale-io odio le bestemmie, i miei amici cercano di limitarsi e io quando capisco che stanno per esplodere dico un AMEN prima che loro dicano la bestemmia. Mio fratello lo fa apposta, sa che mi urta e lui dice che gli piace bestemmiare, ma uno con la bestemmia tatuata devo dire che mi manca (o non sono arrivata a scoprirlo)
  • Quando l'apparenza inganna. Quante volte vi è capitato che dicessero che quella persona era brava e invece era solo apparenza? Ora immaginatevi uno che sembra carino, attento e premuroso e invece vuole avere il pieno controllo su di voi. Magari tengono il piede in due staffe, organizzano weekend fuori con te e magari hanno una fidanzata che li attende. In psicologia si chiama carpa assertiva, con i suoi lamenti e i suoi modi ti porta a fare esattamente ciò che vuole. Consiglio spassionato SCAPPATE!
  • Il pompiere stalker. Ora non è che se sei pompiere sei per forza uno stalker, puoi esserlo qualunque lavoro tu svolga. Ma quanto danno urto quelli che si fanno film da soli e tu rifiuti ogni loro invito e non si rassegnano fino a quando non dici che sei impegnata? Se poi questo partner esista o meno lo sapete solo voi.
  • Il noioso narcisista-Questa è una categoria subdola, ovvero si presentano bene, ma al secondo incontro presentano le magagne e la noiosità in tutti i sensi.Però posso puntare una lancia in suo favore, ha un'alta opinione di se stesso, come dovremmo avercela anche noi, Quindi, prendiamo esempio ma siamo meno noiose.
  • Il vigliacco, sì proprio quello che ti dice "meriti di meglio". Come ho già scritto se il tizio in questione ti piace molto, ci stai male un po, poi sempre meno e poi inizi a pensare che si ti meriti di meglio.
  • Quelli della dedica- Le uniche dediche che mi piacciono solo quelle che mi hanno fatto i miei amici sui libri, al massimo ti concedo una canzone (basta che non sia un trap di moda che io ancora non ho capito quali sono e che genere fanno esattamente, preferisco canzoni tipo "il Mondo" di Jimmy Fontana), odio quelli super smielati, devi essere romantico il giusto.
  • Il traditore che crea dipendenza. Avete mai guardato un episodio di Vite al limite? Ora lo so che il confronto può sembrare strano, eppure nella maggior parte delle storie di obesi si vede che mangiano cibo spazzatura che crea dipendenza e loro lo sanno che gli fa male, ma non possono farne a meno. Sì accade molto frequentemente anche nelle relazioni, è vero non c'è il dottor Nowzaradan che ti dice che stia per morire, ma in fondo il concetto vale anche per voi. Dovete cambiare altrimenti finirà male.
  • Il  timido con molte identità-giuro che nel leggere il capitolo non so bene perchè ma lo ho associato a quel film dove il protagonista ha ben 27 personalità, gran bel film
  • Il bugiardo gentiluomo. Un po' chi riesce a mantenere un sacco di palle lo ammiro, io dovrei ricordarmi cosa ho detto e a chi, ma conoscendo la mia scarsa memoria evito. Se da un lato persone così ti fanno incazzare, dall'altro ti fanno anche tenerezza e un po' le ammiri, perchè nelle loro bugie ci credono veramente.
  • Il mago del ghosting-giuro che mesi fa mi sono dovuta fare spiegare dai giovani alunni della scuola guida cosa intendessero quando dicevano "mi ha fatto ghosting", ora lo so.
  • Il manipolatore romantico, che potremmo accoppiare con il secondo della lista, perchè diciamocelo a commettere gli stessi errori siamo tutti bravi, perlomeno io miglioro ogni volta. Tipo quando penso "dai i casi umani devono essere terminati" ecco che esce fuori qualcuno da Casi umani Edizione Speciale

Ti è piaciuto? Tantissimo. Questo è il tipo di libro che sto tentando di scrivere sui vari appuntamenti disastrosi avuti sia prima che dopo la Pandemia, ora ho deciso di riaprirmi al magico mondo degli appuntamenti tanto peggio non possono andare (a meno che non mi arrestino, quello sarebbe peggio)

Lo consiglieresti? Lo ho già fatto: ad una cena di compleanno con presenti coppie, secondo me non farebbe male leggerlo un maschietto e anche ad alcune amiche tramite email.

Lo terrai? Sì, perchè così ho la prova scritta che i casi umani non li incontro solo io.

Voto libro: 9,5, non do 10 solo per gelosia in quanto avrei voluto scriverlo io, ma visto che in programma diverse uscite guardo il lato positivo, in caso siano altri appuntamenti disastrosi avrò più materiale per scrivere!

Commenti

  1. Wow... sembra proprio un bel romanzo, ben strutturato, ben scritto, intrigante e divertente allo stesso tempo. Forse anche la tua analisi riguardante le solite frasi con cui si mette fine ad una relazione ha aumentato il mio interesse per questo libro però ho già deciso, questo libro non me lo posso perdere. Non so se lo leggerò presto o forse più avanti ma non me lo posso perdere. Un tuo voto cosi alto, beh, è sicuramente un buon incentivo.

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    1. Giuro sono le frasi riportate nel retro del libro e ho pensato "oh ma allora non sono l'unica", questo a differenza dell'altro lo posso caldamente suggerire. E' vero, autentico e ironico allo stesso tempo. Adatto a chi ha appena chiuso una storia, a chi vuole rimettersi in gioco e chi ha collezionato e sta collezionando casi umani, tranquilli non siete soli!!!

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  2. Ti dirò, a me, fortunatamente non è mai capitato che nessuno se ne uscisse con una di queste frasi, se no penso che sarei scoppiata a ridergli in faccia: ma per favore!
    A dire il vero "merito di meglio" sono io ad averlo detto ad uno che non sapevo più come staccarmi di dosso (e gliel'ho pure detto in modo abbastanza arrogante X( ): mi sono anche un pò pentita dopo, però giuro che non lo sopportavo più, e avevo 20anni e mooolta poca pazienza...
    Però mi sono ritrovata ad aver frequentato alcune delle figure di ragazzi che decrive il libro, tipo il narcisista, lo stalker o quello che fa le dediche smielate (che cosa odiosa!!!), mentre una mia amica era esattamente il tipo con più storie parallele: ora si è data una calmata ma allora mi sembrava incredibile che potesse star dietro a tutte quele storie contemporaneamente!
    Comunque io sono dell'idea che in linea generale un partner i problemi non te li risolve, piuttosto te li crea!^^
    Insomma, anche se non è tanto il mio genere, questo libro credo che lo leggerei volentieri , sembra simpatico e divertente, e poi penso che qualunque ragazza possa ritrovarcisi bene o male!
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Ecco, a differenza tua credo di essermele sentite dire tutte. anzi ultimamente la frase più in voga è stata sei bella ma hai troppo carattere e sei troppo indipendente (da quando sia un difetto lo ignoro). Il libro fa proprio sorridere, nel tuo caso puoi pensare"meno male non è successo a me", nel mio penso "meno male non è successo SOLO a me"!!!
      Baci

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  3. this book looks so interesting. I love the details that you write here in your post

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  4. Ok, lo metto in wishlist ;)

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