BOOK REVIEW: VELENO di PABLO TRINCIA

Sono una di quelle che preferisce leggere prima la versione cartacea e poi guardare la trasposizione cinematografica, questo è una delle eccezioni che ogni tanto capitano, ovvero ho prima visto la serie VELENO su Amazon Prime (di cui vi ho parlato QUI) e durante la mia ultima gira a Roma, sono andata in libreria proprio per cercare, comprare e leggere il libro dal quale è tratta sia la serie che il PODCAST.

Alla fine degli anni Novanta, in due paesi della Bassa Modenese separati da una manciata di chilometri di campi, cascine e banchi di nebbia, sedici bambini vengono tolti alle loro famiglie e trasferiti in località protette. I genitori sono sospettati di appartenere a una setta di pedofili satanisti che compie rituali notturni nei cimiteri sotto la guida di un prete molto conosciuto nella zona. Sono gli stessi bambini che narrano a psicologi e assistenti sociali veri e propri racconti dell'orrore. La rete dei mostri che descrivono pare sterminata, e coinvolge padri, madri, fratelli, zii, conoscenti. Solo che non ci sono testimoni adulti. Nessuno ha mai visto né sentito nulla. Possibile che in quell'angolo di Emilia viga un'omertà tanto profonda da risultare inscalfibile? Quando la realtà dei fatti emergerà sotto una luce nuova, spaventosa almeno quanto la precedente, per molti sarà ormai troppo tardi. Ma qualcuno, forse, avrà una nuova occasione.

Nota: niente di quello che è scritto in questo libro è stato in alcun modo romanzato dall'autore.

Sono entrambi ben fatti e articolati, ma il libro è decisamente più cruento nelle descrizioni degli abusi sui minori. Ci sono molti più dettagli che possono far rabbrividire, ma ci sono anche molti dubbi più che leciti sull'intera faccenda.

Tutti a dire che il PODCAST,,la serie e anche il libro, vogliono puntare il dito contro la giustizia e determinate persone. Ecco onestamente sia guardando la serie su Amazon, sia leggendo il libro, ho semplicemente pensato che si volesse far vedere una diversa angolazione, una ulteriore possibilità di indagine. 

Anche al termine della lettura non riesco a prendere una posizione netta riguardo la faccenda, se ascolto e leggo le dichiarazioni dei bambini (ora adulti) penso che qualcosa sia successa, quando ascolto e leggo le dichiarazioni dei genitori penso che siano innocenti. Ovviamente Non tutti, ci sono delle persone che non mi ispirano simpatia a pelle, ma su una cosa sono abbastanza certa, se giudici, Pm e ministeri decidono che Tizio e Caio devono essere colpevoli, le indagini saranno svolte solo in tal senso.

Come mi sono trovata infastidita nel leggere al termine della serie di una minore che ha dichiarato di essere stata violentata dai familiari, ma visto che non ci sono prove a sostegno non c'è stata indagine alcuna. Non so perchè ma ho paragonato questa cosa al momento in cui ho sentito dire che se lei indossa i jeans non può essere considerato stupro, ora non vorrei dire ma se ti mettono droga e tu sei senza sensi chi vuole ha piena libertà di azione,  ma torniamo alla vicenda, in questo caso quelli considerati colpevoli inizialmente anni dopo sono stati ritenuti innocenti perchè il fatto non sussiste, è stato creato un falso ricordo collettivo e non sono mai state trovate foto e video di cui hanno parlato i bambini. Non penso che un medico dica che ci sia stata violenza quando non c'è stata, come non penso che un bambino possa inventarsi tante cose di sana pianta. Se guardate la serie alla fine si vede il bambino 0 e a me ha fatto molta tenerezza il suo sguardo, perchè si vede che non è uno sguardo tranquillo, quindi torno a pensare che qualcosa gli è successo nella sua infanzia per segnarlo così tanto.

Ora io non sono un genitore, causa endometriosi, figli biologici è assai difficile che li avrò, ma sono sempre stata aperta all'adozione, però è vero pensa se per cose inesatte, metti per un disegno con il papà nudo perchè si è dimenticato l'asciugamano in camera, il figlio o la figlia lo disegnano nudo e dicono alla maestra che gira nudo e questa si fa un'idea completamente sbagliata e quindi i servizi sociali pensano erroneamente che sei un cattivo genitore, cioè delle domande sorgono spontanee. 

Quanto c'è di vero nei vari incartamenti e deposizioni? Quanto è stato inventato? Quanto pilotato? Onestamente NON LO SO, probabilmente la realtà vera al 100% la sanno solo i protagonisti, tutto il resto sono solo supposizioni.

Ti è piaciuto il libro? Le storie vere mi piacciono sempre sia nei libri che al cinema, questa mi ha dato modo di studiare un caso di cui neanche ricordavo l'esistenza, quindi ho avuto modo di documentarmi. Ovviamente il libro porta molti dettagli, quindi lo preferisco alla serie ma devo dire che sono fatte entrambe veramente bene.

Lo consiglieresti? Si perchè porta a riflettere, su temi scottanti e su come alle volte dei fraintendimenti portano ad errori ancora più grandi.

Lo terrai? SI

Voto libro: 9