AMAZON PRIME VIDEO: SFORTUNATA IN AMORE

 <<Sei single?>>

<<Si per legittima difesa>> 

Ho sorriso e dato questa risposta ad un tipo molto insistente che voleva bere qualcosa con me ma io avevo altri piani con gli amici. Ultimamente sono più aperta e curiosa verso il magico mondo degli appuntamenti ma in generale mi danno fastidio le persone che diventano molto insistenti anche quando hai detto No.

Questo pippone preambolo per dirti che ultimamente il tempo è uggioso e quindi non posso andare a fare il bagno o a camminare nel bosco, è il tempo perfetto per guardare qualcosa su Prime video, ho aperto la pagina e consultato il  catalogo, forse anche l'algoritmo sa che sono in un periodo di apertura verso gli appuntamenti perché come primi suggerimento mi ha dato questo film. Ho letto la trama e mi sono decisa a dargli una possibilità.

Sfortunata in Amore, il film diretto da John Bradshaw, vede protagonista Winnie (Paniz Zade), una giovane blogger specializzata in racconti di appuntamenti romantici che si firma con lo pseudonimo di Luckless (sfortunata). Le sue pubblicazioni riguardano soprattutto i suoi di appuntamenti, uno più fallimentare dell'altro.

Dopo aver scritto dell'ennesimo disastroso appuntamento con un certo Holden Fulls (Brett Donahue), un affascinante agente sportivo, single incallito che rifiuta categoricamente di sistemarsi, il suo post diventa virale in poco tempo. La sua capa, decisa a sfruttare l'occasione, offre a Winnie una grande opportunità: una sua rubrica personale su Mush, uno dei siti più popolari dedicati al lifestyle. Winnie non ha scelta, per non perdere la possibilità di poter finalmente realizzarsi professionalmente, dovrà continuare a frequentare Holden. Le cose si complicano quando comincia a provare dei sentimenti profondi per l'uomo e scopre che Holden ha un figlio adolescente di nome Ty (Liam MacDonald)...

Quando la protagonista si paga da vivere scrivendo ha subito la mia simpatia, certo io con le app di dating non vado molto d'accordo, forse chiederei aiuto agli amici per combinare incontri. Ora immaginate di avere gli appuntamenti e scriverci dei pezzi (sì mi ha ricordato Carrie di Sex & the city) e dopo l'ennesimo appuntamento disastroso volete chiudere. Peccato che il vostro ultimo post diventi così famoso da "costringervi" a continuare la frequentazione per avere più materiale da condividere. Ora se la memoria non mi inganna ( e su questo non metterei mai la mano sul fuoco :P) anche la rivista Cosmopolitan per un periodo aveva dei diari di due ragazze, una in coppia e una single e ricordo che mi piaceva leggerli. Mi piace tutt'ora leggere cose del genere poiché reali. Certo è una frequentazione continuata dopo un brutto primo incontro per volere dei capi, eppure mentre guardavo mi sono posta delle domande e quando ho degli spunti di riflessione è sempre un punto positivo ( almeno secondo me).

Ecco alcuni pensieri in ordine sparso:

Prenderei in considerazione l'idea di uscire con un uomo con figli? A primo impatto direi di no ma solo perché non devi pensare all'altro come singolo ma c'è il proseguo, però mai dire mai

Mettiamo che la frequentazione è iniziata e procede bene ma tu scopri l'esistenza di prole solo dopo molto, che fai continui o smetti? Questa è una domanda per me complicata perché di base opterei per persone senza figli ma solo perché poi entrambi entrate nella vita dell'altro e se le cose vanno male forse si sta peggio per la perdita del rapporto con lui/lei che della storia con il partner. 

Darei una seconda possibilità anche dopo un brutto appuntamento? Nel mio caso la risposta più sincera è potrei ma dipende da quanto è stato brutto il primo appuntamento

Dov'è esattamente che realtà e finzione finiscono? Qui ho pensato al film io sono per l'onestà da principio, anche sulle questioni finanziarie ma sono strana e consapevole di esserlo :P

Scriverei una rubrica sugli appuntamenti? Onestamente lo ho già fatto basta cliccare sulla e scrivere: lentina appuntamenti disastrosi, vi viene fuori una bella serie di casi umani che mi tiene coperta per un bel po' :P

Sono pro verità da principio ma capisco che la protagonista abbia voluto mantenere la privacy sulla sua identità e quella del suo appuntamento, ad esempio pensando a Sex & the city c'era Carrie che scriveva dei suoi appuntamenti e io e una mia amica ci siamo sempre domandate come potessero gli uomini ignorare i suoi articoli sul giornale.