AMAZON PRIME VIDEO: GUIDA PER CUORI SOLITARI

Pausa pranzo in ufficio, schiscetta pronta (piadina con hummus) e ho deciso di guardare cosa il catalogo Prime Video avesse da offrire. Ho scelto una commedia romantica tra quelle proposte optando per il titolo che mi ispirava di più al momento. 

La scelta è stata GUIDA PER CUORI SOLITARI


La trama ha come protagonista Molly una giovane donna che fa come lavoro la content creator, ovvero una creatrice di contenuti digitali. Molly ha una grande capacità creativa e costruttiva ed è molto scrupolosa. Un giorno riceve un incarico inaspettato. Deve raccontare la sua nuova quotidianità da quando è rimasta single. Ciò significa che basandosi sulla propria esperienza di persona senza più legami sentimentali, deve creare una guida per cuori solitari.

Il progetto sembra procedere nel migliore dei modi e Molly è soddisfatta del suo lavoro, che anche il suo capo apprezza.

In questa guida per cuori solitari ha messo tutta la propria esperienza di persona single e ha dato dei consigli su come comportarsi a tutti coloro che non sono accompagnati da un partner.

I suoi consigli ricevono molti elogi. Ma qualcosa ad un certo punto comincia a non funzionare più nel migliore dei modi. Infatti un giorno Molly incontra Jackson, un uomo giovane ed affascinante che dal punto di vista caratteriale è proprio l’esatto contrario della sua personalità. Molto presto Jackson Molly cominciano a trascorrere tempo insieme e quelle divergenze presenti all’inizio cominciano man mano ad assottigliarsi. Tutto questo potrebbe complicare la stesura di una guida per cuori solitari visto che dentro di sé Molly oramai non si considera più una persona single.






Ora quando uno dei protagonisti si paga da vivere scrivendo ha sempre la mia ammirazione, ma guardando il  film e nel caso in questione due si trovano a condividere la propria vita da single sui social per la promozione di lei, che avrebbe preferito fare altro ma che si presta per un posto di lavoro full time  come creatrice di contenuti mi sono posta diverse domande.  I video più sentiti tra i due però non piacciono alla capa. Effettivamente quanti video e immagini ci capita di guardare sui social e scoprire che sono pieni di filtri? Cioè a me piacciono quelli con pochi filtri ad una mia amica piacciono quelli super patinati. E' una questione di gusti personali.

 I due partecipano ad attività per single sperando di conoscere qualcuno con cui fare coppia anche nella vita reale o meglio lei dovrebbe aiutare lui a migliorare nel modo di fare conoscenza e lui insegna a lei come muoversi nella vita da single. Il video che posta lei ad una lezione di cucina gourmet per single in cui si ritrovano entrambi diventa virale e così la capa decide di fare entrare anche lui nel gioco. Lui lo fa in cambio di pubblicità per la sua fondazione. Le attività proseguono, la conoscenza tra i due pure e i video continuano ad essere pubblicati, alcuni approvati ed altri cancellati dalla capa.

Sono single e detesto le app di Dating, si Tinder & co. mi fanno venire il mal di testa, non fanno per me ma conosco persone che si sono innamorate su Tinder ma, negli ultimi tempi stanno diventando fighe anche le app per conoscere nuove persone, Tabloo una sorta di tavolate sociali per conoscere nuove persone. Diciamo che sono pantofolaia ma forse a Tabloo una possibilità per conoscere gente nuova vicino casa la potrei dare (tanto pare ce senza social la gente non si riesce più a conoscere e ancora non ho capito se è un bene o n male). Però sono d'accordo che alle volte le attività per single non sono sempre molto interessanti o meglio in alcune città non ci sono proprio. 

Nel film i video di lei che non piacciono alla sua capa per me sono belli perché reali. Eppure proprio quando uno pensa che finalmente sia un momento buono i social diventano il nemico, un video lasciato in rete e un investitore che si ritira possono far sembrare tutto finiti, eppure è in quel momento dove la realtà prende forma.

Forse ho scelto questo film aspettandomi una sorta di libretto di istruzioni ma forse non ce ne è realmente bisogno. Sì è una commedia romantica e c'è l'happy ending ma è bello perché naturale, imperfetto e reale


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