Devo dire che di questo film avevo visto il trailer e letto della antipatia e problemi tra i protagonisti. Ecco dopo aver visto il film di due ore e dieci posso dire che le discussioni tra Blake Lively e Justin Baldoni sono la parte più interessante.
trama : It Ends With Us - Siamo noi a dire basta (It Ends With Us) è un film del 2024 diretto da Justin Baldoni, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Colleen Hoover.[1]Lily Bloom ha appena visitato la sua città natale di Plethora, nel Maine, per pronunciare un elogio funebre al funerale di suo padre. Sull'altare, dice che avrebbe elencato cinque delle sue cose preferite di lui, per poi rimanere in silenzio prima di andarsene.
Tornata a casa a Boston, si prepara ad aprire il suo negozio di fiori. Mentre è seduta sul tetto di un complesso di appartamenti incontra il neurochirurgo Ryle Kincaid, che vive all'ultimo piano. Sono reciprocamente attratti l'uno dall'altra, ma il loro incontro viene interrotto quando lui deve andarsene per un intervento chirurgico d'urgenza.
Mentre ristruttura il locale che diventerà il suo negozio, Lily incontra Allysa e le offre di lavorare per lei; in seguito scopre che la ragazza, in realtà, è la sorella di Ryle. Alla festa di compleanno di Allysa, Ryle dice a Lily che non è riuscito a smettere di pensare a lei. Si baciano, ma Lily lo ferma, dicendo che lui è interessato solo a relazioni occasionali mentre lei vuole una storia seria. Trascorre la notte nel suo appartamento senza che succeda nulla tra i due e la mattina dopo accetta di uscire con lui. Con l'occasione di presentare Ryle a sua madre Jenny, Lily lo porta in un nuovo ristorante, il Root, dove scopre che il proprietario e capo chef è il suo vecchio amore del liceo, Atlas Corrigan.
Una mattina, Ryle si brucia la mano mentre le prepara la colazione e colpisce inavvertitamente Lily che cerca di aiutarlo, poi si ferisce una mano con un bicchiere rotto. Lily porta Ryle, Allysa e suo marito Marshall al Root e lì ha un confronto con Atlas, che ha capito tutto dopo aver notato l'occhio nero della ragazza e la mano fasciata del suo compagno. I due ne discutono nel bagno del ristorante, dove Atlas implora Lily di lasciare Ryle. Trovandoli insieme, Ryle pensa al peggio: scoppia una colluttazione fisica, che culmina con Atlas che manda via Ryle dal suo ristorante. Successivamente un flashback dell'adolescenza di Lily mostra che suo padre ha ridotto in fin di vita Atlas dopo aver sorpreso i due ragazzi durante un rapporto sessuale e per questo la loro storia d'amore non era più continuata.
Atlas visita il negozio di Lily per scusarsi e le dà il suo numero di telefono nel caso in cui ne abbia bisogno. Lily, a questo punto, rivela a Ryle che suo padre in passato ha abusato fisicamente di sua madre. Nei mesi successivi, Allysa dà alla luce una bambina e Ryle chiede a Lily di sposarlo e lei accetta. Quando però Ryle trova il numero di Atlas, segue un forte litigio e Lily cade dalle scale; dopo aver ripreso i sensi, Ryle le dice che è caduta e ha cercato di aiutarla e lei gli crede.
Nel frattempo, il Root fa la sua comparsa in una rivista locale, con inclusa un'intervista in cui Atlas spiega di aver chiamato il ristorante in onore di Lily. In preda alla gelosia, Ryle tenta di violentarla, ma la ragazza riesce a scappare e cerca Atlas nel suo ristorante, nel frattempo ha dei flashback e si rende conto che durante l’episodio della bruciatura di Ryle lui l'ha colpita volontariamente e durante il litigio sulle scale l'ha spinta. Atlas la porta in ospedale, dove scopre di essere incinta di Ryle; dopodiché Lily rimane con Atlas per qualche giorno, e lui confessa di amarla ancora. Quando Lily si confida con Allysa sull'atteggiamento violento di Ryle nei suoi confronti, lei le racconta di come lui, da bambino, abbia sparato e ucciso accidentalmente il loro fratello maggiore, Emerson: come risultato il trauma irrisolto si manifesta in attacchi di rabbia. A questo punto, Allysa insiste affinché Lily non perdoni Ryle.
La ragazza decide di andarsene, nonostante Ryle la supplichi di tornare e prometta di cercare aiuto. Lily dà alla luce una bambina che chiamano Emmy (in ricordo di Emerson) e affronta Ryle un'ultima volta, dichiarando di volere il divorzio per il bene della loro figlia. Mesi dopo, Lily e Allysa portano Emmy a visitare la tomba del nonno materno, dove Lily lascia la lista vuota del suo elogio funebre. Subito dopo incontra per caso Atlas e i due si salutano, sorridendo, facendo presagire che ricominceranno la loro storia d'amore.
Ora non prendetela male perché il tema trattato, ovvero la violenza sulle donne, è purtroppo sempre molto attuale. Ma è proprio lo svolgimento del film che ho trovato noioso. Capita sempre più spesso di ascoltare storie di femminicidi e violenza. Sono dell'idea che la violenza vada denunciata sempre ma, capisco anche le donne che non lo fanno. Qui è la legge che dovrebbe intervenire prima.
Ho un problema con i flashback nei film ma in questo caso specifico servivano a spiegare il passato. Qui si vede un padre violento, una madre che non riesce a scappare (sarebbe stato più difficile) e da qui ho pensato che spesso si dice che le donne ricerchino caratteristiche che ricordano il papà...
La violenza non va mai giustificata sia chiaro e infatti il film concorda con me. Fa vedere come possa essere subdolo e di come si debba allontanarsi .
Ma un punto sul quale non riesco ad essere concorde è la scena finale. A mio personalissimo parere sembra che ha lasciato il marito violento ma che poi si abbraccia col suo primo amore, facendo capire che tra i due nascerà di nuovo l'amore ma per me è un messaggio sbagliato, è come se una donna non riuscisse a stare da sola.
Buen análisis de una película que conllevó cierta polémica, pero en la que se demuestra que Blake Lively está en su momento cumbre como actriz. Hay que repudiar cualquier agresión física o psicológica hacia las mujeres y pienso que el cine puede hacer aquí un buen papel. Tengo pendiente de ver la película.
RispondiEliminaAbrazos, Jules, y feliz semana.
Digamos que Blake Lively está en su apogeo y que el tema de la violencia siempre debe abordarse, pero sigo pensando que las discusiones entre los dos actores son más interesantes y que la escena final de la película está absolutamente en desacuerdo conmigo. ¡Una mujer está completa incluso por sí misma!
EliminaQue tengáis una buena semana!
Ricordo questo film quando è uscito: dal trailer e dalle locandine sembrava un filmetto romantico da uscita tra ragzze e invece poi è uscito fuori che era una storia di violenza.
RispondiEliminaTe lo dico sinceramente: non sarei andata a vederlo in nessuno dei due casi (cioè nel primo caso giusto solo per un'uscita tra ragazze), ma ancor meno dopo che è uscito fuori di cosa parlasse realmente: due ore di pippone sulla violenza sulle donne non le reggerei proprio!
Naturalmente è ovvio che sia contraria alla violenza sulle donne ma ormai è talmente inflazionata ovunque che non reggo proprio più l'argomento!
Per me le soluzioni sono due: o dici addio per sempre al tipo o ti dai da fare per cambiare la situazione (con tutte le infinite possibilità che ci possono essere, dalla denuncia al ricatto più becero - e poi comuqnue che ci resteresti a fare con uno così marcio? varebbe la pena giusto per divorziare e spennarlo)!
E poi hai assolutamente ragione tu: da questi film alla fine emerge sempre che una donna senza l'amore non può stare e quindi "passa al prossimo", ma che cavolo! Si sta benissimo da sole se si è abbastanza mature e con un carattere che non sia di carta velina, e questa mi pare la cosa più importante proprio per evitare di incappare in un violento!
Baci!
S
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Sinceramente il trailer non mi aveva entusiasmato, poi c'è stato un periodo in cui internet era pieno di notizie sulle liti tra i due e poi ultimamente prime video me lo metteva tra i film consigliati. Devo farmi un'idea personale e ripeto ciò che ho scritto, le discussioni tra i due sono più interessanti del film.
EliminaBaci