Una svista a pagina 228 mi ha fatto sorridere, c'era una h di troppo, ma una svista in tutto il libro ci sta. Mi ha solo confermato che dietro i t9 dei telefoni e i programmi editor dei pc c'è l'anima di Luca Giurato. Però avendo provato a leggere un racconto scritto completamente dall'Intelligenza artificiale, giuro che ho avuto più mal di testa nel capire il testo, molto più potente di quando faccio le mie giornate di pianificazione e controllo del budget.
Adoro la Kingsley e anche se sul retro della copertina c'è scritto autrice del best seller DUE CUORI IN AFFITTO, devo dire non è il mio preferito. Dei suoi titoli ho amato e amo tutt'ora rileggere La verità è che non ti odio abbastanza e Prima regola non innamorarsi, ma va detto la Kingsley è una vera artista del romance.
E' vero che se l'autore o l'autrice del libro mi piace, sono benevola dal principio, ma se un protagonista o entrambi mi stanno antipatici, diciamo che la lettura va a rilento perché mi trovo a leggere e pensare (e alcune volte a dire anche ad alta voce) :"suvvia è impossibile che esista una persona così". Nel caso della Kingsley riesco sempre a trovare l'autenticità dei personaggi.
Ma esattamente di cosa parla il libro?
Due chef che si detestano. Una sfida che accende il cuore. Tutto vale in amore e in cucina.
Tra gli agenti speciali dell'FBI, Dwight Faraday è il migliore: anticonformista, dal fascino ribelle, detiene il record imbattuto di indagini risolte sotto copertura. È anche un cuoco provetto, dunque è l'ideale per infiltrarsi nella brigata del ristorante italiano che appartiene alla famiglia Villa, sospettata di avere legami con la malavita di New York. Dwight, però, non ha fatto i conti con Julia Villa, la figlia del proprietario: ragazza tosta e determinata a guidare gli “affari” di famiglia, lo detesta sin dal loro primo, tempestoso incontro ed è intenzionata a fargli capire chi comanda. Con la missione a rischio, Dwight è costretto a cambiare piano: conquistare Julia per raccogliere le informazioni di cui ha bisogno. Tra schermaglie affilate, sfide a colpi di fuori menù e provocazioni al peperoncino, Dwight è pronto a scovare la ricetta giusta per arrivare al cuore di Julia, che sembra ostinatamente immune al suo fascino. Ma se alla fine fosse proprio l'inafferrabile agente Faraday a farsi prendere per la gola? In cucina non ha mai fatto così caldo...
Ho pensato a quelli che vivono sempre sotto copertura e ad un certo punto tra finzione e realtà il confine è decisamente sfocato, un ristorante, due caratteri forti che tentano di respingersi ma si attraggono in modo primordiale. In più oltre al romance ci sono molte informazioni tecniche su una malattia.
La Kingsley ad inizio libro chiede scusa per aver alzato troppe le aspettative su l'uomo, ora non che io sia in disaccordo, ma diciamo che il piercing che tanto fa impazzire la protagonista su di me non ha effetto, il modo di cucinare sì :P
Però è un libro che va letto, vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine, vi farà sorridere, ridere, piangere e riflettere...mi sembrano tutti ottimi motivi per leggerlo!
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