TV: IL CASO THOMAS CRAWFORD

RaiMovie ultimamente mi sta dando grandi soddisfazioni e la programmazione pomeridiana permette a me di guardare un film con più attenzione. Ecco io per i primi minuti guardavo l'avvocato dell'accusa pensando "io questo lo conosco ma non mi viene il nome". Così sono andata su Google e dalla ricerca è emerso che quello di cui non ricordavo il nome fosse un giovane Ryan Gosling 😁

Ci avete fatto caso che certi attori hanno molte parti da cattivo? Personalmente ho scoperto Anthony  Hopkins tramite il film "il silenzio degli innocenti", che hanno dato domenica 12 la sera sempre su RaiMovie, ma su dieci film con lui, almeno di 7 era il cattivo. Sarà il volto.


Causa facile, a prima vista ma, con risvolti inaspettati in udienza e infine una rilettura porta a una nuova strada...


Thomas Crawford, un ingegnere aeronautico, scopre l'adulterio della moglie con il detective della squadra omicidi della polizia Robert Nunally, e decide di ucciderla sparandole alla testa in casa con la propria pistola; lei però non muore, ma cade in coma profondo con il proiettile ancora in corpo, che non può essere estratto senza provocarne la morte. L'uomo viene arrestato proprio dall'amante della moglie intervenuto sul posto, al quale rilascia una confessione.

A sostenere l'accusa è l'emergente assistente distrettuale Willy Beachum, che sta per essere assunto da un prestigioso studio legale, ma i cui sogni di carriera vanno in pezzi poiché il caso, apparso inizialmente semplice, si rivela un rompicapo per il quale subisce la continua sfida dell'assassino, che ha scelto l'autodifesa. Infatti, la pistola di proprietà di Crawford, rinvenuta nell'abitazione, non è l'arma del delitto e quest'ultima risulta introvabile; inoltre, quando l'accusato rivela la relazione della moglie, la confessione viene invalidata perché resa in presenza di Nunally (un tutore della legge coinvolto nella vicenda) e quindi in uno stato di costrizione. L'imputato viene prosciolto e Nunally, ritenendosene responsabile, si suicida fuori dal tribunale. Crawford assume anche la tutela della moglie in coma, acquisendo il diritto di decidere se mantenerla in uno stato di vita artificiale o disporne la morte staccando la spina, cosa che decide di fare per portare a termine il suo piano.

Tuttavia, Beachum scopre che Nunally e Crawford avevano lo stesso tipo di pistola e intuisce che l'accusato le aveva scambiate due volte: prima di commettere il delitto, e subito dopo mentre il detective era impegnato a soccorrere l'amante; inoltre, la morte della donna ha reso possibile la prova balistica sul proiettile trattenuto nella sua testa e ha consentito il cambiamento del capo d'accusa da tentato omicidio in omicidio, superando così il principio del ne bis in idem e rendendo possibile indire un nuovo processo.

Vori film 9


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