BOOK REVIEW: STORIA DEI MIEI SOLDI

 «Ti porto i miei estratti conto. Altro che romanzi, è lì che trovi le storie della gente. È così che conosci le persone, da cosa scappano e da cosa si sono fatte sedurre; se vuoi conoscere il passato e il futuro è lì che devi guardare, lascia perdere le stelle, le carte, le linee della mano.»

Se questa frase mi ha convinto all'acquisto del libro, mi sono venute in mente diverse domande: se guardassi il vostro estratto conto mensile cosa mi farebbe scoprire di voi? Dove avete speso di più? Perché? Lo so sono curiosa e consapevole di esserlo😅🤣


Ma torniamo al libro, non so esattamente come Melissa anzi Clara T, abbia speso effettivamente i suoi soldi, non sono neanche affari miei. Ma è un ulteriore prova di come sia difficile parlare di soldi e invece a mio parere dovrebbe essere un argomento trattato fin da piccoli. Sì le scuole americane hanno la materia economia domestica, ma non è la stessa storia.

Mi sono messa a guardare dei video su YouTube su come la gente spende e spande con le carte, si indebita e trova un modo per uscire dal circolo vizioso. Eppure secondo me la maggior parte partecipa per avere un riscontro economico e dopo un po' tornare alle vecchie abitudini, altre della trasmissione prince$$ credo abbiano realmente modificato le abitudini finanziarie...vi giro un video che mi ha fatto pensare: meno  male che non ho mantenuto la carta di credito e meno male che  ho un budget da rispettare, anche se certe spese non le ritengo necessarie:




Però più leggevo il libro,  più pensavo di come spesso ci si vergogni a parlare di soldi. Cioè parliamoci chiaro quelli che esibiscono in maniera esagerata  tutto quello che hanno anche no grazie, ma parlare con un'amica che magari   quel mese ti sono arrivate bollette più alte del solito  e  che sei in spending review o stai cercando di mettere ordine nelle tue finanze, mi sembra una cosa buona. Anzi spesso gli amici veri ti aiutano a capire dove migliorare e rimarranno al tuo fianco anche se, invece di andare a cena fuori, mangi la pizza a casa. Gli amici finti o meglio quelli che stavano con te  fino a quanto tenevi aperto i portafoglio, spariranno improvvisamente, ci rimarrai male per un po'  ma poi ti sentirai sollevato e capirai che è stata una selezione  naturale. Parlo per esperienza personale!

Ti è piaciuto il libro? Molto, mi ha portato a riflettere su molti aspetti e anche se leggendo uno può pensare Non c'è un Happy End, sono in disaccordo.

Lo consiglieresti? Si perché se uno libro ti fa sorridere, incavolare e riflettere insieme merita. Anzi voglio partire da un numero per una domanda se aveste 1363000 cosa fareste? Ok,  non sono sicura fosse proprio questa la cifra, ma simile,  al netto delle tasse un po' più di un milione, non sono pochi quindi cosa ci fareste? Come li spendereste? Tornando alla frase iniziale, cosa scoprirei guardando il tuo ultimo estratto conto?

Lo Terrai? Si 

Voto libro: 9

Commenti

  1. Io investirei il milione e 300 mila € perché mi diano una rendita negli anni a seguire (se li spendi i soldi finiscono velocemente).
    Ad esempio potrei acquistare in una zona dove non si trovano facilmente appartamenti medi un paio di appartamenti molto grandi e frazionarli in due o tre appartamenti da affittare a canone concordato (così le tasse pesano solo per il 10%).

    Con gli “spiccioli” un bel regalo a marito e figli e poi mi concederei un viaggio stratosferico.

    RispondiElimina
  2. Nonostante tutti dicano che avere più case vuol dire pagare più tasse, continuo a pensare che investire nel mattone come suggerisci sia una cosa buona...poi gli "spiccoli" si decide come gratificarsi, nel mio caso forse un viaggio o meglio tutti i viaggi che per il momento sogno ad occhi aperti

    RispondiElimina

Posta un commento