MISSIONE RISPARMIO: MINIMA SPESA MASSIMA RESA NEL CIBO

Sono una che usa i social q.b, cioè ho il blog per  mantenere la fedina penale pulita (fortunatamente gli omicidi mentali non sono perseguibili, altrimenti sarei già al mio ventesimo ergastolo, come minimo :P) e poi i vari social li uso sia per tenermi in contatto con amici sparsi nel mondo, sia per trovare  nuovi spunti. E le ultime aggiunte si segui su  Instagram sono di food blogger vegane, tra cui Plant You con un sacco di idee su come avere la massima resa da tantissimi ingredienti   e lo ammetto, in  questo caso la casalinga anni '50 dentro me prende il sopravvento e quindi ecco la mia passione per le dispense venire fuori, così come altre  cose...sarà per questo che da sempre adoro la rivista inglese Good House Keeping? Che poi nella realtà la calinga rimanga dentro me è un'altra storia, mi dico questo weekend ci provo a fare questo, questo e questo e poi mi ritrovo a fare altro...Però ho fatto lo spoglio dell'armadio e dei cassetti, ho riempito due  borse e i resta di riordinare il cassetto della biancheria, ma  ho visto che sono coperta e non dovrei acquistare nulla. E' vero che mi prende male dire no ai venditori ambulanti gentili, ma ho altre spese e poi di soldi gliene ho dati in abbondanza negli ultimi mesi. Ma come mio solito sto divagando, torniamo a massima resa con minima spesa.


Se uno fa i conti si rende conto quanto incida la spesa del cibo, così mi sono messa a riguardare diversi progetti di chi ha speso poco per un tot di tempo e si è meravigliato sia del risparmio, sia di come non sia mancata la vita scoiale...e qui apro una parentesi gli amici veri se sanno che stai cercando di risparmiare sanno esserti di auto, chi invece gradiva vedersi offrire sempre e vede il portafoglio chiuso sparirà....personalmente l'ho chiamata selezione naturale.

Detto ciò a casa mia il cibo non si è mai sprecato, non si è mai buttata una mela perché non perfetta, anzi non so se ci avete fatto caso, ma spesso i frutti più imperfetti sono i più buoni e succosi, ma è vero che nel buttare alcuni sacchi di indifferenziata c'erano anche scarti di cibo (buccia di verdure) e alcuni profili Instagram mi hanno dato qualche idea per provare a far rendere un cibo ancora di più. Non ho mai pensato di utilizzare le bucce di limone per cui creare una polvere. Come non ho mai provato a fare le patate utilizzando il liquido di conservazione dei cetriolini per le patate, ma intendo provare...





Ho trovato molto bello e interessante l'esperimento o meglio la Missione Quanto Basta  di Lisa  Casali

Ecco i profili che seguo e che trovo interessanti in rete, noterete che la maggior parte sono contenuti di ricette vegane, belle e colorati, ma tutti molto interessanti:

BECCI NEUMANN (@beccineumann) • Foto e video di Instagram

Carleigh Bodrug (@plantyou) • Foto e video di Instagram

Toni | Plant-Based on a Budget (@plantbasedonabudget) • Foto e video di Instagram

Healthy | Vegan | Recipe (@plantbasedly) • Foto e video di Instagram

Sadia Badiei, BSc Dietetics (@pickuplimes) • Foto e video di Instagram

Carlotta Perego | Cucina Botanica (@cucinabotanica) • Foto e video di Instagram

Chiara Patrignani • Life & Chiara (@lifeechiara) • Foto e video di Instagram

Giulia || Cucina Vegetale & Lifestyle (@giuliapisco) • Foto e video di Instagram

•Annalisa• (@littleveganwitch) • Foto e video di Instagram

Vegnarok 🔮 (@vegnarok) • Foto e video di Instagram

Jolanta Gorzelana (@veganinchic) • Foto e video di Instagram

La Michi Montagner (@run_veg) • Foto e video di Instagram

Valeria Zampini • Chef di cucina vegana (@veglifechannel) • Foto e video di Instagram

Sarah Joyce ma chiamami Joy | Cucina vegan 🐰 (@joysonfire) • Foto e video di Instagram

Essere Animali (@essereanimali) • Foto e video di Instagram

Mary - Ricette vegane e veganismo (@vegoloso) • Foto e video di Instagram

Mariapaola (@iltaccuinodellanonnavegana) • Foto e video di Instagram

Carleigh Bodrug (@plantyou) • Foto e video di Instagram

Potrei continuare a lungo, ma questi meritano tutti uno sguardo attento

Dai che il magico mondo del web quando vuole sa essere interessante e istruttivo :P

Commenti

  1. Guarda io sono d'accordo con te che non bisogna sprecare nulla e che bisognerebbe anche cercare di comprare solo quello che uno utilizza effettivamente (ovviamente questo per me non vale per vestiti ed accessori^^), però pure al rispermio c'è un limite!
    Cioè, io sono stata abituata come te a non buttare nulla (se un frutto è ammaccato, togli la parte brutta e mangi il resto)ed a mangiare al massimo in modo naturale però, a meno che tu non abbia davvero niente da fare tuto il giorno, chi ha il tempo per mettersi a fare questi esperimenti con le bucce e gli scarti di frutta e verdura?
    Che poi non sono nemmeno cose così importanti che magari ti ci metti pure a perder tempo, hanno un'utilità trascurabile... quindi se magari hai proprio la passione ci sta, ma se già hai poco tempo la vedo difficile seguire queste idee, per quanto buone.
    Comunque il web ed i social sono strumenti utilissimi se uno non li usa tutto il giorno solo per farsi gli affari degli altri, anche io ho trovato un sacco di idee utili online! :)
    XO
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Ultimamente faccio anche shopping q.b., ma anche qui scelgo abiti e accessori che indosso di sicuro. Ultimamente poi i social li utilizzo per trovare nuove idee, ma non per il gossip, anzi ad essere onesta il gossip non mi è mai interessato....
      Baci

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  2. Premetto che la casalinga che è in me sembra essersi nascosta molto bene….
    Hai ragione: buona parte parte dei soldi finisce in cibo ma per fortuna su questo possiamo fare moltissimo.
    Per il cibo non butto (quasi) nulla ma senza impazzire.

    L’industria alimentare ci ha decisamente abituato a situazioni più comode ma mica è gratis.
    Banalmente l’insalata in busta costa il doppio di quella da lavare.
    Le verdure surgelate idem.
    I piatti pronti sono un salasso.
    La regola aurea è che chi più cucina, meno spende (e meglio mangia) e se impari a fare spesa mangerai bene a cifre ragionevoli.

    Anni addietro aiutai un’amica che vedevo principalmente in estate con famiglia simile alla mia (4 persone di buon appetito).
    Partiva da entrate dignitosissime ma arrivava a stento alla fine del mese.
    Zero ristoranti (e vita sociale), shopping solo per cambio taglia dei figli e già alternava acquisti al supermercato a quelli al discount.
    Unico sfizio 10€ a settimana per una pala di pizza da mangiare a casa.
    Qualcosa non mi tornava.

    Visto che non riuscivamo a capire perché la cifra che spendeva per mangiare fosse tanto più alta della mia abbia deciso di conservare gli scontrini settimanali della spesa di entrambe e li avremmo studiati insieme nei week-end .

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    1. E cosa è venuto fuori dagli scontrini? Curiosa io...

      Solitamente faccio spesa una volta alla settimana, due se non ho preso o trovato qualcosa della lista, che faccio sempre e poi consumo quello che ho. A inizio anno ho vinto 60 scatole di biscotti grisbì e fino a metà marzo non ho acquistato biscotti. Generalmente tendo a fare una spesa un p più grande a inizio mese e poi settimanalmente rimpinguo frutta e verdura. LE buste in insalata ogni tanto le prendo ma solo se so di consumarle in giornata o al massimo il giorno dopo che poi si rovinano. Comunque credo che anche la casalinga si è nascosta decisamente bene:P

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  3. Dagli scontrini è venuto fuori che spendeva una cifra considerevole in “cibi facili”: buste di insalata (3 per volta 2 o 3 volte a settimana), verdure già lavate o surgelate e pronte che costavano molto di più ma che pesavano meno.
    Troppa abbondanza di carne rapida come straccetti, fettine, petto di pollo, saltuariamente una bistecca.
    Anche le cialde per caffè, ginseng e cioccolata (con relativi bicchierini) e stoviglie in plastica erano una discreta somma.
    Polpettoni già pronti, cibo che i ragazzi mettevano velocemente nel micro tornando per pranzo (tipo sakebon e simili), marito che a pranzo prendeva panino o tramezzino invece che la “schiscetta”.
    Cibi light e veloci per la dieta (mezzo kg di bresaola a volta con buste di rucola già lavate).
    Nel week-end spesso invece di portarsi cose per fare colazione al mare, due colazioni per 4 al bar.

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    1. Capire come aggiustare il tiro è sempre buono, motivo per cui tenere gli scontrini ci permette di capire cosa acquistiamo che incide nelle nostre finanze. Te lo dice una che si concede qualche colazione al bar, soprattutto nel weekend con mia madre. tengo qualche busta di verdure surgelate, spesso ci sono ottime offerte al Lidl e nella spesa considero sempre gli snack per l'ufficio.... Comunque spero per la tua amica che abbia modificato un po' le abitudini di spesa!!!

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  4. Alcune delle strategie che uso io erano adatte anche a lei, altre no.
    Tendenzialmente compro il cespo di iceberg che costa meno di una busta già lavata e pesa il doppio (in più mi da noia l’odore delle verdure in busta ma quello è un problema mio). La taglio e la lavo (ma è praticamente già pulita) e con la centrifuga a cordicella si asciuga in un attimo (metà la mangiamo, metà rimane lavata nella centrifuga stessa e la mangiamo a breve).
    Al supermercato ha costi insostenibili, se proprio non se ne può fare a meno meglio al discount.

    Per le verdure le mangiamo tutte volentieri quindi compro quelle che trovo in offerta (solo una o due a foglia da cucinare entro un paio di giorni e poi quelle a più lunga durata come cavolfiori, melanzane, pomodori, zucchine, peperoni, cetrioli,ravanelli).

    Il caffè in cialde è un salasso rispetto alla moka: meglio una moka in acciaio grande e poi scaldi la tazzina che bevi nel micro (non sa di bruciato come sul fornello e non sporchi altro).
    Si può usare la zuccheriera al posto delle bustine di zucchero.

    I formaggi li compro solo in offerta a prezzi grandi, li metto sottovuoto a pezzi piccoli e li grattugio con la ciotola del minipimer.

    Polpette, spezzatini, arrosti, zuppe di legumi e verdure ripiene sono più sfiziose e possono andare nella “schiscetta” del pranzo.

    Ecco preparare il pranzo per tutti e 4 fa risparmiare cifre iperboliche a fine mese e ci si guadagna in salute.

    La stagione successiva mi ha detto con orgoglio che era riuscita a mettere via un bel gruzzoletto, si toglieva qualche sfizio in più e aveva meno ansia.

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    1. Un applauso ad entrambe, a te per aver aiutato e consigliato la tua amica e uno a lei perchè con piccole modifiche ha potuto notare una bella differenza

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  5. Tutto ciò con impariamo è figlio della condivisione e dell’apertura che abbiamo in quel momento.
    Parlare delle proprie finanze non è facile per molti e non sempre si è pronti ad apportare cambiamenti (e magari poi ci si sente in imbarazzo per non esserci riusciti).
    Già andare a fare la spesa consultando i volantini e con una lista è un ottimo inizio.

    Dovremmo tutti frequentare corsi di economia domestica o salotti virtuali come il tuo in cui ci si confronta su strategie per far quadrare i conti.

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