Onestamente non so cosa si possa provare a nascere in una famiglia benestante, con titoli nobiliari, imposizioni familiari e regole di etichetta da rispettare, però ho scelto il libro dal catalogo Prime perché mi piaceva la copertina e perché lo ho associato per la trama al primo libro della Kingsley "Matrimonio di convenienza" -che ho scoperto per caso- ed anche ad un paio di film natalizi in cui il principe ha voglia di vita normale.
Ammetto che non mi dispiacerebbe avere fondi illimitati, questo mi eviterebbe di fare pianificazione di spese stile Tetris per far entrare tutto, ma mi viene da sorridere ogni volta che leggo che un membro della famiglia è completamente contro le regole imposte, che la famiglia gli mette limiti veri e lo dico, a me viene da sorridere quando leggo che si trovano a dover vivere con X soldi, cioè per molti di noi comuni mortali è facile, ma per chi ha sempre strisciato senza guardare il conto diciamo che non è così semplice.
Ma torniamo al libro, come dicevo la copertina è carinissima
Archibal Cavendish ha tutto: è ricco, nobile e sfacciatamente bello. Di contro, è altrettanto irresponsabile e immaturo. Per questo, alla soglia dei trent’anni, la famiglia lo mette di fronte a un aut aut. Gli verranno tolti tutti i privilegi di cui ha vergognosamente abusato grazie al suo titolo durante gli anni, se non dimostrerà di sapersi impegnare nell’azienda di famiglia e, soprattutto, se non si metterà in testa di trovare una moglie adatta al suo ruolo di erede del ducato. Archie decide così di assumere una perfetta sconosciuta, Mack, una tipa sboccata e con i capelli lilla, che non sa nulla di etichetta e convenzioni. Per vivere, la ragazza vende street food con un furgoncino ambulante degli anni Settanta con cui gira per Manhattan, e non ha mai avuto a che fare con un duca.
Tra situazioni tragicomiche, pregiudizi, e confessioni a cuore aperto, Mack e Archie passeranno sempre più tempo insieme, fino all’inevitabile consapevolezza di provare un sentimento che va al di là del contratto che hanno firmato. Ma che succede se, proprio come nelle favole, la strega cattiva scopre l’inganno ed è pronta a far trasformare di nuovo la carrozza di Mack nel furgoncino dello street food?
La trama mi ha incuriosito molto e posso dire che io non lo so se sarei in grado di imparare tutte le regole di etichetta? Adoro la trasmissione Cortesie per gli ospiti, ma onestamente l'unica cosa certa che so è che il tovagliolo va a sinistra e che quasi nessuno ha la posata da dolce giusta. Ma per il resto credo che sarei un po' come Julia Roberts in Pretty woman che tenta di imparare tutte le posate in poche ore, non sono certa di riuscirci in una vita e poi diciamocelo io sono più da pizzeria-trattoria che da ristorante stellato :P
Se nel libro della Kingsley entrambi avevano titoli nobiliari, qui uno ce l'ha e uno no, ma devo capire perché alle Lei della storia fanno avere dei gusti di moda diciamo discutibili, cioè io non sono una fan dell'animalier o dei capelli viola/rosa/blu, ma non sono neanche una che ama i tailleur zebrati. Cioè potrei fare uno sforzo con il leopardato ma con lo zebrato non ci riesco, e poi un tailleur? :uh Signur no grazie, perché nel libro ci sono descrizioni di diversi outfit che mi hanno venire i brividi solo all'idea , ma io sono vecchia e bacchettona.... Però sicuramente c'è chi adora gusti così forti, ma non io, però capisco che alla storia serva. Perché molte differenze superficiali ed estetiche aprono a somiglianze profonde che entrambi ignoravano.
Quindi proviamo a fare una sintesi: lui ricco scavezzacollo, classica pecora nera della famiglia nobile che si ritrova con i fondi bloccati finchè non lavorerà seriamente e si fidanzerà, ma l'amore non è proprio nei suoi progetti, diciamo più storie da una notte e via. Lei cucina dei sartù di riso meravigliosi, ha un suo furgoncino che le permette di guadagnarsi da vivere, pagare l'affitto e riuscire anche a risparmiare, peccato che il nostro nobile le vada addosso e rompa il mezzo di sostentamento di lei. Eppure questa è la giusta occasione per entrambi, cinque mesi in cui lui e lei faranno finta di essere una coppia perfetta, lei guadagnerà abbastanza per aggiustare o addirittura comprare un camioncino nuovo per i suoi sartù e lui tornerà a fare la vita da scapolo scavezzacollo. Tutto semplice no? Eppure più passa il tempo, più i due si conoscono meglio più i confini del contratto diventano grigi....
Ti è piaciuto il libro? Si, oltre alla copertina carinissima e la trama interessante una volta iniziato ti trovi coinvolta nella storia a fare il tifo. Solo che da un certo capitolo in poi le espressioni sono diverse. Le mie sono state le seguenti:
Ma che stronza (se qualcuno mi è antipatico dall'inizio ad un certo punto si capisce che avevo ragione)
Ma che famiglia di melma
Vabbè ma allora è scemo
Che coniglio, pensavo meglio
Oh qualcuno ha del sale in zucca
Era ora
Oooooh i neuroni funzionano
Hallelujah
Lo consiglieresti? Si in quanto è una bella storia, dove i protagonisti ti fanno simpatia dal principio e poi offre spunti di conversazione interessanti
Lo terrai? È un eBook preso in prestito su prime Reading ma se fosse un cartaceo probabilmente lo terrei.
Voto libro: 8.5
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