BOOK REVIEW: IL PROBLEMA SEI TU

L'autrice mi piace, ha  uno stile  che riesce a strapparmi ben più di un  sorriso, certo le devo ancora perdonare una pizza buttata di un libro ma nessuno è perfetto  e poi le copertine dei libri mi piacciono moltissimo, ma visto che sono ancora in spending review per i  libri cartacei, ho visto le opzioni Prime Reading e visto che il titolo era incluso, me lo sono letto. Una mia amica mi ha chiesto come funziona sto prime Reading, le ho risposto onestamente" guarda avendo Amazon Prime, Prime reading  è incluso nell'abbonamento, è una sorta di biblioteca virtuale. Vedi il catalogo,  selezioni il titolo che ti ispira di più tra quelli proposti,  selezioni, leggi e restituisci.

Ditemi se la copertina non è carinissima!?!

E se il lieto fine fosse diverso da quello che immaginavi?

«Una scrittrice di romanzi d’amore di grande successo.» - Il Mattino

«Un romanzo nel quale vincono i sentimenti, trattati con ironia.» - Corriere della Sera

«Un libro romantico, ironico e sorprendente.» - Rai Radio 1


Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po' come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l'utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l'amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé, ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare...

Devo fare una piccola premessa o meglio una confessione: non  ho mai  sognato  l'abito  da sposa  e ancor meno  uno stile principessa, sono più per uno stile lineare, ma capisco le donne  che sognano abiti da sposa da vere principesse. Detto ciò mi sento meglio e torniamo alla storia e dalla prima domanda che ho fatto a me stessa: "ma perché io non eredito mai cose del genere?"




Sono  uscita da casa con la speranza di trovare una lettera di un notaio che mi informava di una  grande eredità, ma niente, ho trovato solo bollette (che bello la vita adulta), ma torniamo al libro, immaginate di tornare in un posto a voi caro e dovete sfrattare delle zie di un ex amico d'infanzia che avete lasciato acerbo e ve lo ritrovate figo...oh a me quando capita di rivedere ex o gente che mi piaceva penso spesso "ma neanche mi drogavo (non lo faccio tutt'ora sempre se la caffeina non  conta), come faceva a piacermi sto qua"?

Ho rischiato di sputare il caffè quando ho letto: <<perché io sembrerei una stronza, mentre tu hai un aspetto adorabile anche quando fai la stronza>> Appunto mentale: inserire nel curriculum la competenza "Essere stronza senza farlo notare troppo". Dai lo so che avete sorriso anche voi leggendo.

Quindi una "vacanza" a Positano per vendere la casa delle vacanze, dove attualmente vivono due anziane, che poi sono le zie di Andrea, che te lo ritrovi dottore, bello come il sole e non per niente disposto a lasciarti gioco facile. Le premesse per una lettura belle ci sono e infatti ho fatto bene a sceglierlo come lettura per i momenti morti in ufficio (tipo il lunedì e il venerdì mattina o quando piove).

Ti è piaciuto il libro? Un libro che già ai primi capitoli riesce a farmi sorridere mi invoglia a terminarlo e poi lo ho detto lo stile della Zarlenga mi piace molto, cioè i suoi protagonisti danno risposte che darei anche io. Nonostante non ami particolarmente i flashback nei libri, ma soprattutto nei film , in questo caso erano inevitabili per spiegare delle cose che si immaginano e poi hanno la conferma il capitolo dopo. Forse per questo riesco ad immedesimarmi bene nelle sue storie.

Lo consiglieresti? Immagina una madre che ti invita a diventare la sua scagnozza della vendita della casa a Positano, un amico d'infanzia che è stata una cotta mai confessata, due vecchine da far sbolognare e l'amico d'infanzia divenuto uomo figo, ma odioso in quanto nipote e intralcio per il piano di evacuazione. Vi dico che molti diranno che è la classica storia da ombrellone, vi dico può essere, ma per me è stata un'iniezione di allegria infinita, mi sono immaginata a Positano e vi assicuro che dopo che alcuni amici mi hanno detto che riesco a mandare a cagare le persone con educazione, posso inserire anche io nel curriculum "essere stronza senza farlo notare troppo".

Lo terrai? E' un ebook preso in prestito, ma non nego che è una lettura che rifarei e quindi potrei prendere anche la versione cartacea

Voto libro: 8,5


Commenti

  1. Lo metto in lista 😉 e vediamo se riesco ad inserire nel CV l'essere str0nz4 senza farlo notare 🤣

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    1. Se hai Amazon prime è incluso in prime Reading e secondo me la voce "essere stronze senza farlo notare" rientra nelle skills🤣

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