TV: PER ELISA - IL CASO CLAPS

Siamo costantemente martellati di brutte notizie, vedi anche l'ultimo femminicidio, per motivi stupidi, cioè almeno da quello che ho capito io  fino ad ora è   che  l'ex non voleva che lei si laureasse prima di lui, pensate ora la famiglia di lui  che sa che delitto ha commesso il figlio come si debba sentire visto che nutriva affetto anche verso la ragazza uccisa.

Onestamente ricordavo la vicenda  per grandi linee, così quando ho visto che su Raiuno c'rea una serie dedicata al caso ho scelto di guardarla. Non ho ascoltato il Podcast di Pablo  Trincia, ma so che lavora  molto bene...e  guardando la prima puntata  ho pensato "ma perché non hanno guardato subito lì?", poi dopo tantissimi anni viene ritrovato il corpo e il colpevole è in prigione,  ma se non avesse commesso anche l'omicidio in Inghilterra sarebbe mai stato preso? Non voglio fare l'avvocato del Diavolo, ma capisco anche il padre di Restivo che ha provato a difendere, coprire il figlio. Ogni genitore vuole il  bene  del  figlio, ma non credo  non sospettassero nulla. 

Confesso alcune volte sento delle notizie  al tg e  non   riesco a ricordarmi  be,  quindi penso che il cervello ad un certo punto smette di inglobare notizie, belle o brutte che  siano, ma ora mi sono messa a guardare serie tratte da storie vere, ad  esempio ora  c'è Circeo (caso del  1975, io non ero neanche in progetto, i miei neanche stavano insieme). Però ho notato sempre  una cosa, si cerca giustizia ma subito si tende a puntare il dito sulla donne  e dire che 

lei è  scappata,   

lei doveva  parlare, magari lo ha fatto e non  è stato recepito bene  il  messaggio

lei è stata superficiale

lo ha provocato

lei se  l'è cercata & co. 

Si tende subito a puntare il dito verso la donna. Ma  anche no,  nessuna  donna cerca  lo stupro.


Per Elisa – Il caso Claps è una serie televisiva che ricostruisce una tragica storia vera realmente accaduta in Italia. Nel dettaglio, la fiction narra la lotta di Gildo Claps e della sua famiglia per far luce sulla misteriosa scomparsa della giovane figlia Elisa e scoprire l’identità dell’assassino. È anche un’analisi su come la verità sia rimasta nascosta per così tanto tempo. La famiglia Claps ha dovuto sopportare quasi due decenni di piste sbagliate, vicoli ciechi, richieste di riscatto e segnalazioni false.Al centro del racconto troviamo uno dei casi di cronaca nera più dibattuti: gli omicidi di Elisa Claps (una ragazza sedicenne scomparsa nel 1993, il cui corpo è stato ritrovato diciassette anni dopo nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità) ed Heather Barnett (una madre single che viene trovata in casa a terra coperta di sangue).Il giorno della scomparsa, Elisa Claps aveva un incontro programmato con Danilo Restivo, un ragazzo poco più grande di lei. Restivo era anche il vicino di casa di Heather Barnett, il che portò la polizia inglese a concentrare rapidamente i propri sospetti su di lui. Ci vollero anni per collegare i due delitti e portare l’assassino davanti alla giustizia

Tornando  al caso di Elisa Claps,  quello che ho  amato della serie è come la famiglia resti con una gran dignità, capisco anche che il fatto di aver riaperto quella chiesa dove è stato nascosto per anni il corpo di Elisa abbia fatto molto male. Ho amato il fatto che non  si siano arresi, ma  non  abbiano mai oltrepassato i limiti. Che  poi Restivo avesse dei problemi lo si  capisce dalle foto e l'attore è stato bravo, ma qui mi sorge un'altra domanda: mettiamo che la famiglia ignorasse  il fatto  dei  capelli, ma  non si è mai accorto  che avesse  dei problemi? E' vero che in quegli anni si parlava meno dei  problemi mentali, anzi si tendeva a nascondere, Ma come si fa a nascondere l'evidenza di  un figlio che ti torna a casa sporco di sangue proprio il giorno in cui una  ragazza sparisce? Se pensavano fosse realmente innocente perché mandarlo prima a Napoli  e poi fuori dall'Italia? Ma poi visto che lui dice una storia e dà il nome di una ragazza  che nega l'accaduto,  qualche domandina in  più me la sarei fatta. L'avrei fatta anche a lui. LA moglie in Inghilterra ad un certo punto gli fa proprio la domanda, almeno così si vede nella serie  e la risposta che dà lui a me mette i brividi: la risposta già la sai,  nella buona e nella cattiva sorte.

Come la Chiesa ha toppato e omesso troppe cose, anche la giustizia ha avuto le sue pecche. Ma se devo dire qualcosa riguardo la serie, devo dire che è stata ben fatta!

Commenti

  1. Guarda, bombardati come siamo di questo genere di notizie, io evito proprio di guardarmi film o serie tv ispirati a questo genere di storie, non mi va proprio di angosciarmi ancora di più.
    Che già di matti se ne trovano tanti in giro, se sto dietro a queste cose va a finire che non esco più di casa per paura che a qualcuno passi per la mente qualche strana idea solo perchè magari l'ho guardato storto: onestamente nemmeno Gomorra o Suburra mi inquietavano tanto quanto questo tipo di storie!
    E a dire il vero non conoscevo nè il caso nè la serie tv in questo caso...^^' Però se è fatta bene e uno non si fa troppi problemi perchè no?
    Baci!
    S
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    1. Non so perché ma mi piace vedere storie così, tipo criminale minds so che è una serie, ma spesso mi domando se gli sceneggiatori prendono spunto dalla realtà o i killer dalle serie. Storia vera e fatta bene. Diciamo che capisco il tuo punto di vista ma se posso ti consiglio di guardare sia questa che Circeo su raiplay, entrambe storie vere!!!

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