TV: CASA A PRIMA VISTA

 Se ti è capitato di stare davanti la tv ad ora di pranzo o cena, facendo zapping sei sicuramente finito su Real time con la trasmissione CASA A PRIMA VISTA, dove tre agenti  immobiliari si sfidano presentando case a cui clienti. Perora ho visto Milano con due agenti donne e un uomo e situazione inversa a Roma, ove c'è una donna insieme a due uomini.


Lo ammetto, il mondo dell'immobiliare trovo che abbia un gran fascino, sarà che anche io ho svolto questa professione per un po' di anni ed ero anche bravina, ma poi ho preferito prendere altre strade.

In ogni puntata c'è un cliente: può essere un single, una coppia, una famiglia con animali, con bambini, allargata e con diverse richieste e un budget ai quali i nostri agenti dovrebbero attenersi. Dico dovrebbero perchè in certi casi è facilissimo sforare il budget, certo c'è sempre trattabilità al momento della proposta, oddio in realtà non sempre, ma uno ci può sempre provare.

Già lo sapevo prima di guardare la trasmissione, ma io con il mio stipendio al massimo potrei permettermi un sotto scala e non sono neanche sicura di ciò. Penso che tra le richieste più basse stavamo comunque sui 350. La mia casetta nel bosco l'ho trovata a un prezzo decisamente inferiore, vabbè è un altro mercato.


Gli agenti di Milano sono: Mariana D'Amico, Ida Di Filippo e Gianluca Torre





Mentre gli agenti immobiliari di Roma sono: Nadia Mayer, Blasco Pulieri e Corrado Sassu



Spesso le case di partenza degli acquirenti sono molto carine, ma per esigenze lavorative si trovano a dover modificare stile e ambienti e scendere a compromessi e posso dire che generalmente non ci prendo quasi mai sulla scelta, dico "io sceglierei", ma parliamo di gusto personalissimo.

Tutto bello, i protagonisti sono tutti simpatici, devo dire che a pelle la squadra romana mi ispira di più,  ma anche i nordici hanno il loro perchè, professionali, ma sapete cosa manca e che troverei ancora più interessante della scelta della casa? Tutto quello che avviene dopo: l'offerta, la trattativa, l'accettazione, fino  al momento del rogito e solo chi si è trovato a viverlo può capire cosa intendo!





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