BOOK REVIEW: MRS MARCH

Questo non era un acquisto programmato, ma la copertina mi ha colpito appena entrata in libreria e visto che ero entrata per un libro, sono uscita con 3, ma ho sfruttato buoni sconto quindi alla fine ho speso quanto l'acquisto di un libro singolo. Mi ricordo che mi aveva colpito l'abito della copertina, perchè è da un po' che ne cerco uno simile, ma ad essere onesta, non ne ho trovato uno che mi convinca al 100%

Un romanzo fenomenale che combina atmosfere hitchcockiane con uno humour incredibilmente nero. 

L'ultimo romanzo di George March è come sempre un successo, adorato dai lettori e dalla critica. Nessuno potrebbe essere più fiero della sua devota moglie, che si sente parte di tutti gli onori e i riconoscimenti: Mrs. March è infatti completamente dedicata al marito. La sua vita nell'Upper East Side segue una rigida routine fatta di dignità e totale controllo. Finché una mattina, mentre compra il pane nella consueta pasticceria, Mrs. March conversa con la commessa e per caso capisce che la protagonista del romanzo, una disgustosa e meschina prostituta, è ispirata a lei. Stringendo la borsetta di pelle nei guanti color menta, fugge dal negozio, sconvolta. Cosa può aver fatto per meritare una tale umiliazione? Il sospetto comincia a insinuarsi insidioso nella sua mente. E tutto quello che credeva di sapere su George e su se stessa inizia a sembrarle un inganno. La paranoia la spinge a frugare tra i documenti del marito, fino a trovare un articolo di giornale che parla di una donna scomparsa. Forse George c'entra qualcosa? Nella notte, Mrs. March inizia a sentire strani rumori, i pensieri la assalgono senza sosta e in più nella casa iniziano ad apparire degli scarafaggi impossibili da debellare... Finché la donna decide. Deve fare qualcosa per scoprire la verità. Mrs. March. La moglie dello scrittore è un romanzo fenomenale che combina atmosfere hitchcockiane con uno humour incredibilmente nero. Virginia Feito, con un talento fuori dall'ordinario, ci regala una riflessione tagliente sulla fragilità del nostro essere. Una storia piena di suspense e paranoia che riesce a farci dubitare anche della nostra immagine riflessa in uno specchio e da cui sarà tratto un film diretto e interpretato da Elisabeth Moss.

Onestamente voi come reagireste nello scoprire che una protagonista del libro di vostro marito sia ispirata a voi? E che quella protagonista è una sgualdrina? E se poi iniziassi ad avere dubbi su mio marito ed iniziassi a sentire strani rumori? Devo dire che ci ho pensato e onestamente non lo so come reagirei. E' vero che spesso dico "nel bene o nel male purchè se ne parli", ma sono quella a cui hanno insegnato a stare in silenzio se non ho nulla di carino da dire. 

Detto ciò lo devo dire, il libro come Uccidere la tua famiglia è rimasto in attesa, forse aspettavo di essere nel mood thriller, ma seppur carino, non mi ha soddisfatto le aspettative create dalle varie recensioni lette. Non so perchè ma spero che la versione film mi regali qualcosa in più.

Ti è piaciuto? Sì, ma avevo aspettative maggiori, ma non posso dire che non sia scritto bene. Quindi è tra quelli che mi sono piaciuti ma con riserva, ovvero che non mi ispirano per una seconda lettura.

Lo consiglieresti? Sì perchè penso che ognuno di noi reagirebbe in modo diverso, chi come Mrs March e chi in modo totalmente diverso, ma visti ivari spunti di riflessione, merita di essere letto

Lo terrai? Dunque al momento non ho intenzione di rileggerlo, ma non sono neanche siura di metterlo in vendita su Ebay, ci penso un pochino.

Voto libro: 7,5