BOOK REVIEW: AL MARE NON IMPORTA

Non posso definirlo romanzo, ma piuttosto una sorta di diario scritto così bene da immaginare perfettamente i protagonisti. Qui piccolo appunto per Svetonio, cioè Manuel "ha ragione Billo a lamentarsi delle poche righe ma adesso pretendiamo un libro scritto da lui o meglio lui te lo detta e te scrivi". Non so se perché lo seguo su Facebook e Instagram, ma se mi avessi fatto leggere il libro alla cieca l'ho riconosciuto subito. Forse perché ho ricollegato alcuni dei suoi scritti.
Ho apprezzato l'onestà su determinati ragionamenti maschili su tanti argomenti, il rapporto di amore/odio con la famiglia, il lavoro, il fatto di preferire restare fermi per aura delle novità o di fallire? 



Il nostro protagonista Massimo ti fa tenerezza e ti fa incazzare nello stesso momento, ho apprezzato molto la descrizione dell'innamoramento facile. È bello il punto di vista maschile dove ammette candidamente come determinare caratteristiche fisiche incidano (vedi tette giganti) e ho pensato:"menomale che ho molto carattere e tette normali". Ma come mio solito sto blaterando, vediamo di tornare al libro e al nostro Massimo, un incontro in una sala d'attesa, una lettura della mano, una rivelazione, una gravidanza inaspettato, un cambiamento su più fattori, una terapia per un pugno (che leggendo direte 1 è anche poco), una sconosciuta, un bambino e un epilogo per nulla scontato.

Ti è piaciuto il libro? Moltissimo, è un libro ironico, pungente ma assolutamente veritiero. Ma se tua mamma volesse fare teglie di lasagne in più sono ben accette, giuro che riconsegno tutti i Tupperware 

Lo consiglieresti? Non lo sto già facendo?

Lo terrai? Sì 

Voto :8,5

Commenti

  1. Sinceramente non so la storia descritta nel libro mi interesserebbe molto, però sicuramente apprezzo un bel libro ironico e veritiero!
    Poi se contiene anche una certa critica sociale su detrmianti comportamenti tipici anche meglio! :)
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Non è il classico romanzo, anzi io lo considero una sorta di diario così ben scritto da immaginare perfettamente tutto...te lo consiglio vivamente e anche di seguire l'autore su Facebook.
      Baci

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  2. Beh diciamo che non è facile scrivere un libro che possa trattare con tanto tatto argomenti tanto diversi e che soprattutto possa trattare opinioni maschiliste senza sembrare un libro d'accusa. Non è difficile essere ironico, ma farlo e piacere alla gente allo stesso tempo è assai difficile. Ti ringrazio per la tua recensione e per il tuo suggerimento, lo terrò a mente ;)
    P.S: per quanto riguarda il tuo commento di oggi, io sapevo ormai che eravamo coetanee ma non avevo idea che fossimo anche dello stesso segno zodiacale. Ti confesso che questo fatto mi ha sorpreso molto perché io non vado molto d'accordo con altri arieti (anche se nata nella mattinata del primo giorno... boh, forse alla fine non sono tanto ariete) e con te ho avuto quasi da subito una bell'intesa. Mai esprimere giudizi categorici perché non sai mai quando potresti essere sbugiardato.

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  3. Personalmente di segni zodiacali non ci capisco molto, ma diciamo che se provi a parlarmi prima del primo caffè della giornata l'idea positiva cambia subito. Segnatelo tra i libri da leggere e segui la pagina Facebook dell'autore, vedrai quanto temi seri riesce a toccare con una ironia pungente ma giusta....

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