TV: FILM STRAPPALACRIME (ALMENO PER ME)

Ditemi che non sono la sola che si ritrova a riguardare un determinato film per la milionesima volta e, pur conoscendolo a menoria, alla scenza X si trova i una valle di lacrime...

Mi è successo anche ultimamente, hanno ridato PAPA' HO TROVATO UN AMICO e io niente, tutte le volte me lo riguardo con piacere, lo conosco a memoria, eppure nella scena della poesia del salice piangente, mi trovo in una valle di lacrime.


trama film: Estate del 1972 a Madison in Pennsylvania: Vera è la figlia undicenne di Harry, titolare di un'impresa di pompe funebri. La piccola, orfana di madre dalla nascita, trova nella nonna una figura materna, ma dopo che l'anziana donna è stata colta da demenza senile la piccola Vera comincia a isolarsi in una sorta di ipocondria. Inizia a tormentare il dottore della città, giorno dopo giorno, dicendo di essere affetta dalle stesse malattie da cui si presentavano affette le salme dei defunti che ospitava il padre nel suo ambulatorio.

La piccola viene trattata con una certa freddezza dal padre e trova in Thomas, suo coetaneo e miglior amico, l'unica persona con cui confidarsi. Il comportamento distaccato del padre andrà ad accentuarsi quando egli si innamorerà della sua nuova collaboratrice, Shelly, dapprima ben vista dalla piccola Vera. Vera trascorre le sue giornate estive con il piccolo Thomas, al quale confessa l'odio per la nuova fiamma del padre e la cotta verso il proprio maestro di lingua inglese, che la spronerà a esprimere le sue forti emozioni nelle poesie.

Un giorno però il piccolo Thomas, affetto da gravi forme di allergia, viene assalito da uno sciame di api e subisce una reazione allergica che lo uccide; Vera soffre moltissimo per la scomparsa del proprio amico ed esplode in una forte reazione emotiva al suo funerale, dal quale fugge in lacrime, scappando di casa. Tornerà tra le mura domestiche solo a tarda sera. Superato lo shock della perdita grazie a Shelly, Vera si riavvicina al padre, il quale si scusa per il suo comportamento distaccato e ricomincia a trattarla con affetto. In seguito, Vera compone una commovente poesia che presenta al corso estivo del suo maestro, colpendo i presenti per la sua forza espressiva.

Il film si conclude poco dopo l'ottenimento della nomination repubblicana di Richard Nixon alle elezioni presidenziali.


Mica è l'unico film: mi è accade anche con Io e Marley

I novelli sposi John e Jenny Grogan si trasferiscono nel sud della Florida per lavorare come reporter presso giornali concorrenti. Al The Palm Beach Post Jenny riceve immediatamente articoli da prima pagina, mentre al South Sun-Sentinel John è relegato a scrivere necrologi e brevi articoli da due paragrafi.

Quando Jenny inizia a prendere in considerazione l'idea di avere un bambino, l'amico e collega di John, Sebastian, gli suggerisce di adottare un cane per verificare se sono pronti ad avere una famiglia. La coppia sceglie un cucciolo di labrador retriever giallo che John chiama Marley (in onore di Bob Marley). L'animale si rivela vivace e fuori controllo e né lezioni di addestramento canino né la sterilizzazione riescono a frenare il suo comportamento turbolento.

Il capo di John gli offre una rubrica bisettimanale in cui potrà scrivere tutto quello che vuole. Inizialmente a corto di idee, il ragazzo si accorge che le vicissitudini quotidiane di Marley forniscono il perfetto argomento. La rubrica ottiene un grande successo tra i lettori, arrivando a far raddoppiare le vendite dei giornali. Nel frattempo, Jennifer resta incinta ma subisce un aborto spontaneo durante il primo trimestre di gravidanza; la coppia resta devastata, venendo confortata da Marley.

In seguito a un viaggio in Irlanda, la coppia riesce finalmente ad avere un figlio. Alla nascita del secondo bambino, Jenny decide di dimettersi dal lavoro per occuparsi della casa e della famiglia, mentre John ottiene una promozione e inizia a scrivere una rubrica giornaliera per uno stipendio raddoppiato. In seguito all'accoltellamento di una vicina da parte del fidanzato, preoccupandosi per l'alto tasso di criminalità del quartiere, la famiglia si trasferisce in una casa più grande a Boca Raton. Frustrata per la sua nuova situazione consistente nell'essere a casa dal lavoro a crescere due bambini piccoli, Jenny mostra sintomi di depressione post-partum; anche a causa della turbolenza di Marley diventa sempre più irritabile e scontrosa verso il cane e litiga spesso con John. A un certo punto prende la decisione di mandare via Marley e chiede a John di trovare all'animale una nuova sistemazione ma, dopo qualche giorno di assenza, capisce che Marley è una parte indispensabile della famiglia. Anni dopo, in un clima più sereno, John e Jenny hanno una terza figlia.

John diventa insoddisfatto della sua posizione; accetta quindi con l'appoggio della moglie un lavoro da giornalista e si trasferisce con la famiglia in Pennsylvania. Marley, ormai anziano, viene colpito da un disturbo intestinale che gli causa degli attacchi e il veterinario consiglia di sopprimerlo per porre fine alle sue sofferenze. Pertanto, Marley muore serenamente con John al suo fianco. La famiglia rende un ultimo saluto al suo amato animale domestico e lo seppellisce sotto un albero nel loro giardino.

Eppure sono film che conosco, episodi già vissuti e che rivivrò, ma niente ogni volta che scelgo di rivederli mi metto accanto un bel pacchetto di fazzoletti.



Eppure la stessa cosa non è accadauta con il film IO PRIMA DI TE, o meglio, nella lettura del libro sì, nella visione del film -a lettura avvenuta- niente, sono stata più attenta agli abiti dei protagonisti, che ad altro.

Ma capita anche a voi o sono io quella decisamente strana?

Commenti

  1. Capirai io piango pure con i cartoni Disney (Bambi e Red & Toby soprattutto) o quelli dello studio Ghibli, figurati con i film!
    Questi che hai elencato poi sono proprio fatti apposta per farti commuovere (secondo me me qui ci stava bene pure Un ponte per Therbithia e Hachi), con Io & Marley in particolare ci sono stata a ripensarci per giorni.
    Infatti i cartoni me li rivedo sempre volentieri perchè li reggo bene mentre i film una volta visti li evito proprio in futuro!
    PS: comunque a me Io prima di te più che commuovermi mi ha fatto venire l'ansia di rimanere paralizzata e lei mi stava pure abbastanza antipatica, infatti non mi è piaciuto per niente ( e non mi ha nemmeno commossa poi tanto)!:P
    Baci e buon week end!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io prima di te lo ho letto prima della visione del film e ho pianto tantissimo, il film molto carino ma non mi ha dato le stesse emozioni del libro, ma i temi affrontati sono molto belli e si anche Hachi mi fa commuovere ma questi due niente li sò a memori a e mi trovo alla scena X in una valle di lacrime. Meno male che non sono la sola!!!
      Baci e buon weekend!!!

      Elimina
  2. Succede anche a me di emozionarmi guardando le scene di un film è assolutamente umano e alcune scene sono davvero create in modo molto profondo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con questi, conoscendoli a memoria dovrei essere preparata e invece niente, ognivolta io e il kleenex raggiungiamo un nuovo livello di amicizia!!!

      Elimina
  3. Hay películas 🎞️ inolvidables que volvería a ver una y otra vez. Me pasa con 'Los puentes de Madison'❤️
    Saludos desde España!!

    RispondiElimina

Posta un commento