BOOK REVIEW: MENO CAZZATE di Nat Gildi

Devo fare una premessa, nella mia vita non ho mai giudicato nessuno in base ai gusti sessuali, per me le persone si dividono in belle o brutte senza prendere in considerazione l'orientamento sessuale, ma ammetto che insieme alle finanze mi sembra un argomento tabù oppure come accade sempre più spesso ultimamente, si OSTENTA e onestamente a me questa cosa non piace, non è mai piaciuta...

Tutto questo pippone cioè preambolo per parlarvi del libro MENO CAZZATE di Nat Gildi, lo avevo visto tra le foto di una mia amica (ciao Eva) e la copertina mi ha attratto tanto, poi sono andata a leggere la trama e ho detto "interessante", quindi sfuttando la gift card di Ibs lo ho acquistato insieme ad un'altro libro, di cui vi parlerò prossimamente.

Ecco se la mia amica Ele, qui ha parlato del libro No vabbè, questo nella mia mente è un libro Boh. Non sto scherzando, se un libro non riesco a terminarlo nonostante gli sforzi, va direttamente nello scatolone libri da vendere su Ebay o libri da portare al crossbook, se lo termino e so che lo rileggerò con piacere lo tengo e se non mi dispiace ma non mi ha fatto impazzire e non sono sicura di rileggerlo, lo considero un boh e non so bene cosa fare....lo tengo in attesa di farmi venire voglia di dargli una seconda possibilità, lo metto in vendita su Ebay o lo porto al punto crossbook? Anche in questo caso, la risposta è BOH!


"Meno cazzate" è una storia di tentativi spregiudicati, ma anche profondamente fragili, di farsi amare. Un flashback dopo l'altro, scopriamo la vita di una ragazza schietta e imprevedibile, che cerca di non restare sola accerchiandosi di altri corpi, uscendo da un letto per entrare in un altro, facendo esperienze estreme e mettendo in pratica desideri che molte sue coetanee non si concedono neanche di dire ad alta voce. Sono per lei anni pieni di furia e di fuoco tra uomini amati e uomini odiati, esperienze di BSDM e bisessualità, fluidità assoluta e voglia di non essere etichettata. La sua libertà però non piace al mondo e il tempo le porterà segni indelebili e traumi impossibili da dimenticare, scatenando la sua rabbia tra un boccale di birra e una pelliccia rosa.

Nonostante non sia una fan del rosa, ultimamente le copertine dei libri acquistati hanno varie gradazioni, tutte molto piacevoli e questa è stata la prima cosa ad attrarmi (vabbè forse vira più sul rosso), la seconda la trama. L'estratto non sono riuscita a trovarlo e mi sono voluta basare sulle sensazioni.

Come ho scritto inizialmente a me chi OSTENTA non piace, ne da un lato ne dall'altro ed ecco forse quello che non mi è chiaro della protagonista, mi sembra più un'ostentare di essere libera, fluida, senza schemi...che uno sia libero è bellissimo, ma ragionandoci un po', credo che la protagonista sia un eccesso di libertà e che è proprio questa ad incatenarla. Ho pensato leggendo alcune parti (niente spoiler promesso), "anche se non fai x cose vali uguale". E' vero che spesso è la società a portarti a pensare che se non fai x, dici y, vesti z non esisti e allora cerchi di adeguarti, omologarti, ma poi l'omologazione ti va stretta e allora esageri e ostenti...ma alla fine dove sei te? BOH!

Ed ecco il mio dubbio amletico, se mi chiedi lo consiglieresti? Ti direi di si, ma se mi chiedi se mi è piaciuto la mia risposta è BOH, facciamo che nel bene o nel male l'importante è che se ne parli e io ne sto parlando, dicendo che io non riesco a dare un giudizio chiaro, ma penso anche di non aver capito fino in fondo il libro perchè alcune cose descritte sono al di fuori della mia conoscenza.

Poi le descrizioni di sensazioni e compagnia bella sono perfette, ma quando leggo un libro, vorrei che mi lasciasse qualcosa, riflessioni, insegnamenti e invece qui ho dubbi....ma se mi chiedi ti è piaciuto? Nn ti è piaicuto? La mia risposta è BOH, probabilmente non sono riuscita a comprendere il libro fino in fondo. Il libro si fa leggere e bene anche, sono io che ho avuto difficoltà nel capire certe dinamiche, ma perch non fanno parte di me, ma ci sta. 

Quindi per stavolta evito di mettere le domande ti è piaciuto? Lo consiglieresti?Non saprei rispondere in maniera chiara, quindi evito.

Ma dirò che alla fine un 7,5/8 se lo merita tutto e probabilmente ripeto sono io bacchettona inside per capire determinate cose, ma credo che ognuno dovrebbe leggerlo per farsi una propria opinione!



Commenti

  1. Eccomi, l'artefice dell'acquisto, forse incauto, del libro.
    Di libri "boh" per me sono quelli che consiglia Tegamini, una bookblogger su IG. Ne ho letti diversi ma... boh
    Sull'ostensione concordo con te.

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    1. Il mio non vuole essere un giudizio negativo, solo che determinate cose sono al di fuori della mia portata e in generale l'ostentare non mi piace in nessun caso....E' un libro Boh perchè non posso dire ne che mi sia piaciuto sia il contrario, però copertina e trama sono interessanti e, le descrizioni di tutto perfette (in alcuni casi anche meno approfondite andavano bene)...probabilmente sono vecchia io per capire certe cose!!!

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  2. Hello! A very inspiring post!
    Greetings from Poland!

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  3. Sì, dei libri "no vabbè" ne ho parlato, ma i libri "boh" mi mancavano!😁 Tornando a noi, non mi è mai capitato di leggere questo romanzo, so solo che neanche a me piacciono le ostentazioni. Io sono principalmente per il cercare di essere se stessi e basta, senza seguire le mode o altro. Poi non so di che dinamiche parli ma comunque il fatto di essere a ogni costo fuori dagli schemi è esso stesso un tentativo di omologazione perchè lo fai solo per attenerti a un determinato stereotipo. O almeno, io la penso così.

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    1. Come si dice? Non si finisce mai d'imparare...i libri boh sono peggio di tutti, non puoi dire ne che non ti sia piaciuto ne che ti sia piaciuto. Hai espresso molto meglio di me il pensiero su libertà, schemi, catene & co. Mettiamola così sono io che non ho compreso il libro

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