BOOK REVIEW: L'AUTOPRODUZIONE E' LA VERA RIVOLUZIONE

Questo è stato l'ultimo acquisto online su Ibs, poi mi sono presa tutte le ferie di Natale per leggerlo insieme ad altri della pila, mi restano un paio di libri e poi riprendo con il mio shopping letterario. Ditemi ciò che volete ma per me i libri sono essenziali e gli dedico una voce nel budget tutti i mesi. Detto ciò, posso dire che io ammiro molto quelli che si fanno la maggior parte delle cose da soli, ma io escludendo la cucina e lavoretti con la colla a caldo non ho ne tempo, ne pazienza ne voglia di autoprodurre il tutto. Ma poi capita che nei periodi in cui sto a casa mi dico "cavolo abito in una casetta con il giardino potrei fare questo, questo e questo", poi penso alle mie abilità e mi rendo conto che non sono portata a fare proprio tutto. 

Mi piace allegare qualcosa di fatto a mano vicino ai regali oppure portare dei biscotti o dei dolcetti (le mandorle ricoperte conil cioccolato sono quelle che riscuotono sempre un gran successo e ci vuole pochissimo tempo per prepararle), Ho una ammirazione e invidia positiva per chi sa lavorare con i ferri e l'uncinetto, non sono capace, sono decisamente più brava con la colla a caldo, ma lo ho già detto vero?

"L'autoproduzione è la vera rivoluzione", frase coniata dall'autrice all'inizio del suo percorso, è la bandiera di un cambiamento che comincia da Milano, di corsa tra un lavoro e una città che non lasciano sufficienti spazi di vita. L'autoproduzione è il veicolo di questo viaggio alla ricerca di alternative, è il pensiero filosofico e l'azione concreta nel costruirsi un mondo nuovo, sostenibile per il pianeta e per il proprio sentire. La liberazione dalla spinta consumistica, la realizzazione di una vita più sana, naturale e ricca, procede insieme alla liberazione mentale, alla ricerca di frugalità, di spazi per dedicarsi a ciò che si ama, innalzandosi oltre un presente in cui l'essere umano è forzato all'unico ruolo di compratore. Con ironia e saggezza, scorrono avventure e disavventure, pensiero economico e sociale, sul filo conduttore di un preparato industriale per torte che si trasformerà in un antico pane collettivo.

Tutta questa premessa per consigliarvi il libro di Erbaviola, se non seguite il suo sito correte ai ripari immediatamente. Non dico che diventerete dei maghi dell'autoproduzione, ma vi verrà voglia di provare a fare qualcosa e qui riprendo un video di Elisa Nicoli dove dice "non tutti devono fare tutto e devono avere piacere nel farlo".


Sto provando a cercare un corso per il lavoro a maglia, ma possibilmente di sabato pomeriggio e invece tutti i corsi che trovo sono infrasettimanali e nel mio orario lavorativo, magari vedo se online ci sono tutorial, visto che nel magico mondo del web si trova di tutto. Vi terrò aggiornati.

Ti è piaciuto il libro? Molto carino, mi ero segnata anche il nome di una rivista scritta a mano che però credo non esista più. Ho sorriso perchè anche io vivo in una casetta vicino al bosco ma gli ex proprietari sono stati meglio dei suoi, anche se qualche lavoretto ancora ho intenzione di farlo, ma chiamo la ditta specializzata e spiega che non sempre è oro tutto ciò che luccica.

Lo consiglieresti? A tutti quelli che dicono " se lavori da casa hai tempo", no lavoro da casa e quindi lei ha fatto bene a stabilire dei limiti, tipo una mia amica e il compagno stvano lavorando entrambi in smart working e si sono trovati i genitori di lui. Non è che se sono a casa te haiil diritto di venire in qualunque ora. Quindi a chi pensa questo o a chi pensa di volersi avvicinare ad uno stile di vita simile, ne consiglio la lettura.

Lo terrai? Sì, lo trovo utile e poi adoro la copertina.

Voto libro: 8,5 forse avrei aggiunto qualche ricetta in più a fine libro ma il testo è ricco di suggerimenti che provengono direttamente dai nostri antenati. E poi per avere qualche spunto culinario, basta andare nel sito!

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