BOOK REVIEW: TI ASPETTO A CENTRAL PARK

La mia intezione iniziale era quella di iniziare il libro e limitarmi apochi capitoli al giorno. Era, perchè complice il maltempo del weekend ho preso il libro in mano e mi sono messa a leggere, alla fine tra pause varie sono andata a dormire alle 1,30 di notte, che per me che già alle 22 spesso sbadiglio è tardissimo.  Perchè ho fatto così tardi? PErchè DOVEVO ASSOLUTAMENTE SAPERE COME ANDAVA A FINIRE...

Piccolo momento confessione, l'autrice Felicia Kingsley l'ho scoperta per caso nel reparto libri del supermercato e mi è piaciuto così tanto il suo stile, che  ho acquistato e letto tutti i suoi scritti, mi sono piaciuti sempre tutti, alcuni più di altri ma tutti assolutamente piacevoli. Se mi chiedi quale sono i miei preferiti ti rispondo La verità è che non ti odio abbastanza e Prima regola non innamorarsi. Ma sto divagando (che novità), torniamo al libro. 

Prendiamo un lui e una lei che si odiano, perchè lei ha preso il posto che voleva lui e il bello è che è completamente all'oscuro, infatti pensa che lei sia la sua nuova assistente, ma non sarà felice nello scoprire che sarà il suo nuovo capo. Eppure due che sulla carta e anche nella vita si odiano, devono cedere ad un periodo di armistizio per causa di forze maggiore.

La copertina è splendida, e anche la trama promette bene

Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell'Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l'editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l'angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un'ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma... non con l'aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po'... o no?

Diciamo che passare del tempo insieme per un il bene comune regala perle taglienti e sagaci che, sapranno rubarvi ben più di un sorriso. Voi vi segnate mai delle frasi che vi piacciono e/o colpiscono nei libri? 

Il bene comune, che è salvare il sedere della casa editrice,il perchè si scopre nelle prime battute, li porta a passare molto tempo insieme, ma non volendo destare sospetti tra i colleghi e anche perchè all'inizio vorrebbero cavarsi gli occhi, offre molto tempo da passare insieme e si sa con il tempo e la conoscenza che aumenta, aumenta l'attrazione e anche l'irritazione (da parte di entrambi eh), ma si sà il confine è labile. 

E' lo scritto più lungo e ci sono dei punti che pensi, citando una canzone "che sia finita, proprio allora comincia la salita". La seconda parte è più interessante e anche più piccante in alcuni capitoli (certi capitoli andrebbero far letti e riletti ai nostri cari maschietti), non mi è dispiaciuta, cioè alcuni personaggi secondari sono brutti e marginali ma servono perfettamente alla storia, in più si conosce un pochino di più del dietro le quinte del magico mondo dei libri. 

chi ama il romance lo adorerà, alla lettura della parte Nemici di letto, riderete sguaiatamente e aprirete la bocca per los tupore nella parte ghost writer, ma per capire meglio dovete leggere.

Anche questa volta devo dire che la Kingsley non ha deluso le mie aspettative e ora aspetto la prossima opera.

Ti è piaciuto? Molto, la Kngsley sa come tenere vive le conversazioni trra i protagonisti delle sue storie e si qualcuno può dire che alcne parti di questo libo sono più audaci delle precedenti, ma qualunque donna vi direbbe"dove devo firmare?"

Lo consiglieresti? Assolutamente sì,

Lo terrai? Per ora si, penso che lo rileggerò.

Voto libro: Ecco questa è la parte più difficile, alla fine ho fatto una media tra storia, descrizione e sensazioni collegate ai due libri che ho preferito maggiormente, quindi alla fine è venuto fuori un voto di tutto rispetto un bel 9!!!