BOOK REVIEW: VIVI CONSAPEVOLE

Certo che se uno guarda attentamente: siamo passati dal consumismo consapevole dei nostri nonni, al nostro accumulo seriale per il fatto di avere più possibilità economiche, alla voglia di inquinare meno e tornare ai cari vecchi rimedi della nonna in più ambiti. Certo che siamo simpatici noi umani!

Non dico che risolveremo tutti i problemi ma, piccoli accorgimenti giornalieri possono portare grandi risultati nella lunga distanza. Come sapete io e i libri abbiamo una storia damore senza fine iniziata alle elementari e cresciuta, ma ditemi ciò che volete per me i soldi spesi in libri sono ben investiti. Se poi l'argomento mi interessa molto è un di più.

Ecco cosa noto dimolti influencer del momento (certo non tutti, ma una buona parte), la gentilezza nell'esporre le cose e dare suggerimenti, al posto di invettive e ordini che non danno l'effetto sperato. PErchè è inutile negarlo, quando uno ordina di fare qualcosa si ottiene l'esatto opposto. Invece con gentilezza, rispetto e dando l'esempio si ottiene molto di più.

«La guida definitiva, affidabile al 100%, per vivere in maniera più consapevole.» - Carlotta Perego, Cucina Botanica


Il mondo sta cambiando: abbiamo scoperto che ogni nostro gesto impatta sul benessere del pianeta, degli animali, dei lavoratori. Possiamo fare qualcosa per vivere in maniera consapevole nella nostra quotidianità, compiendo scelte responsabili? Vittoria Tomassini parte da questa domanda per raccontarci, con semplicità e senza giudizi, come modificare le nostre abitudini. Dalla scelta di una dieta vegana o plant-based, passando per la ricerca di prodotti per la persona e per la casa cruelty-free, fino ad arrivare ad acquisti consapevoli per l'armadio: possiamo creare un futuro migliore, senza rinunciare a nulla.


La domanda è avete voglia di provare a modificare qualche abitudine della vostra quotidianità? E' normale avere dei dubbi se si sta facendo il tutto nel modo esatto e questo libro prendetelo come consigliere, infatti troverete spiegazioni tecniche espresse in modo semplice. Ovviamente sembrerà stupido dirlo, ma dovete fare dei cambiamenti solo se lo volete davvero, non per una moda. Diciamo che facendo un'analisi delle mie abitudini posso migliorare, ma nel mio piccolo mi sembra di fare molto, poi è normale non essere perfetti. Esempio stupidissimo, ogni settimana metto fuori il bidone dell'indifferenziata anche se è pieno per metà. La motivazione è che c'è la sabbiera dei gatti che poi puzza e la puzza attira le mosche che fanno pupù sul cassonetto e anche sul cibo dei gatti e a loro mica fa bene ingerire la loro cacca. Però io pensavo fosse organico e invece no, ho provato a prendere una sabbiera più organica ma i miei adorabili e schizzinosi schiavisti preferiscono un'altra tipologia di sabbiera. Fortunatamente fanno anche molto in natura, quindi il consumo di sabbiere si è dimezzato da quando viviamo nel bosco. Ma si può sempre migliorare.

Hai deciso che vuoi saperne di più sullo shopping? Ecco dopo che ti sei informata non è che puoi buttare via tutto il guardaroba, sfruttalo fin quando puoi e se ci sono capi che però sai di non mettere donali. Per il resto prendi consapevolezza prima, al momento di nuovi acquisti saprai già come muoverti!

La grafica è carinissima e sarà che inizio ad avere una certa età, ma la grandezza del carattere utilizzato nel libro, mi ha permesso di leggere in tranquillità!

Ti è piaciuto il libro? Molto, è un libro o un piccolo manuale per orientarsi meglio nella giungla degli acquisti e in altri campi, per aiutarti ad effettuare le scelte più giuste per te e per il pianeta, senza sforzi.

Lo consiglieresti? Assolutamente sì, sai quando uno dice Voglio cambiare ma non sa come fare? Ecco questo è adatto all'esigenza.

Lo terrai? YES

Voto libro: 8,5


Commenti

  1. Io credo che l'approcio ad uno stile di vita più sostenibile vada fatto a piccoli passi e secondo le proprie esigenze per farlo durare e quindi aver qualche effetto.
    Rallacciandomi al tuo esempio, anche io ho provato la sabbietta ecologica per Micia ma, a parte che a lei non piaceva e tentava di fare i bisogni nei vasi, ma poi non è per niente agglomerante, pulirla è un casino e alla fine se ne usa il triplo di quella normale: mica tanto ecologico (e nemmeno economico) mi pare!
    Non ci penso proprio a riprovarci! Così come a non prendere l'auto (chiunque conosca i mezzi pubblici di Roma sarebbe d'accordo con me), ad usare la coppetta mestruale, ecc. queste sono cose che,al momento non intendo minimamente smettere di fare.
    Invece, ad es. con il passaggio dai libri fisici agli ebook non ho avuto alcun problema: costano meno, non inquinano e non occupano spazio così come con la borraccia al posto della bottiglietta d'acqua.
    Insomma ognuno deve trovare la propria dimensione; poi uno fa una cosa, uno ne fa un'altra e alla fine in generale le cose migliorano! :)
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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  2. Guarda ci sono voci in cui resto inquinante ovvero: compro gli assorbenti (la coppetta non fa proprio per me), uso la macchina (perchè la strada è pericolosa garantito da amici ciclisti quando ho chiusto suggerimenti per tragitto in bici casa-lavoro), qualche cappuccio d'aporto...ma in linea generali piccoli passi possono aiutare sul lungo periodo ma uno deve aver piacere. PErò il libro è molto carino e mi piace che la maggior parte degli influencer siano genitli e rispettosi!!!
    Baci

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