BOOK REVIEW: LUNEDI' SENZA CARNE

La mia alimentazione è prettamente vegetariana, con rarissime incursioni del pesce. La maggior parte dei miei amici è carnivora e, nonostante le differenti diete, ciò non ci ha mai impedito di fare cene insieme, godendoci la compagnia e parlando amabilmente. Sono sempre stata dell'idea che obbligare glia ltri a pensarla come te è controproducente e soprattutto fastidioso, quindi mostrarsi gentili e rispettosi è a mio parere alla base di tutto. 

E' vero che ultimamente ci sono sempre più articoli/studi che dimostrano che una dieta povera di carne sia decisamente migliore per il pianeta, ma sono sicura che se io dicessi a uno dei miei amici: Devi smettere di mangiare carne, mi guarderebbe e , mi manderebbe a cagare -giustamente-, se invece dici "è vero che mangiare la carne è inquinante, ma invece di eliminarla, ti va di provare a non mangiarla SOLO per un giorno della settimana". State certi che saranno tutti disponibili a provare.

Visto che avevo un buono Ibs da sfruttare ho preso questo libro, che proprone ben 52 menù per i lunedì senza carne. 

Nel 2009 Paul, Stella e Mary McCartney hanno lanciato la campagna internazionale "Meat Free Monday" - lunedi senza carne - un'idea semplice ed efficace per dimostrare a tutti come sia facile e possibile ridurre il consumo di carne nella propria dieta. Mangiare meno carne fa solo bene, questo è ormai noto: aiuta la nostra salute perché incrementa la quantità di frutta e verdura consumate settimanalmente; aiuta l'ambiente, riducendo la produzione di gas serra che si sprigionano dall'allevamento intensivo di animali da macello; aiuta il nostro bilancio familiare tagliando la spesa per carne e pesce. Sostenere la campagna "Lunedì senza carne" non significa diventare vegetariani, ma solo iniziare ad apprezzare in modo concreto pasti nutrienti, gustosi, facili da preparare ed economici. Questo volume propone 52 menù vegetariani diversi - uno per ogni lunedì dell'anno - ciascuno composto da due piatti principali, un dessert e tanti suggerimenti di abbinamento. I menù sono stati composti prendendo spunto dalle ricette preferite della famiglia McCartney, con il contributo di chef famosi e personaggi dello spettacolo, tra cui: Giorgio Locatelli, Skye Gyngell, Vivienne Westwood, Yotam Ottolenghi, Bruno Loubet, Theo Randall, Tom Aikens, Kevin Spacey, Twiggy, Fearne Cotton e Pamela Anderson.

Posso dire che la grafica è splendida, il carattere con cui è scritta l'introduzione meno, almeno per me che sono miope e, ho sfuttato gli occhiali di mia madre. Alla fine della lettura avevo mal di testa, devo capire se per il carattere troppo piccolo per me o per la gradazione troppo alta degli occhiali di mia madre. Probabilmente entrambe le cose, ma ho un sacco di idee per pasti sia a casa che fuori, sì perchè i libro ti da un menù per il pranzo al sacco (utilissimo per chi si porta il pranzo da casa) e un altro a casa, perfetto sia per il singolo che per ospiti, che statene certi si leccheranno i baffi. Il colore la fa da padrone in tutto il libro. Ovviamente come tutti i manuali di cucina, ha un certo peso (e non dovuto soltanto agli autori), quindi qualora vi facessero arrabbiare, sarebbe un'arma perfetta.

ti è piaciuto il libro? Sarà che a me i libri di cucina piacciono molto, in questo caso mi è piaciuto sia l'interno, con una bellissima grafica e ricette sia per la casa che per la schiscetta, un po' meno i caratteri a mio parere troppo piccoli. Ma vale la pena averlo.

Lo consiglieresti? Sì perchè è proprio il modo gentile che fa la differenza, se imponi qualcosa, secondo me si ottiene l'esatto contrario, quindi in questo caso proponi ai tuoi amici carnivori di rinunciare alla carne solo un giorno alla settimana. Solitamente si scoprono sapori nuovi e ricette interessanti.

Lo terrai? Sì, ho una bella collezione di libri di cucina, che volendo possono diventare arma di difesa.

Voto libro: 8,5