BOOK REVIEW: IO CERCO MOGLIE

Non sono solo le donne a cercar marito, ma anche gli uomini e questo libro ne è la dimostrazione. Seppur scritto nei primi del '900 resta ancora attualissimo e leggendolo ho sorriso moltissimo, immmaginando alcune scene descritte veramente bene. 


Il Cavalier Ginetto Sconer ha una tempra solida e tranquilla; da sempre dedito al lavoro, dirige la propria azienda e si occupa degli affittuari nella sua palazzina. La sua è un'etica da laboriosa formica: accumulare, accumulare, accumulare. In questo differisce enormemente dal suo amico scrittore, Lionello, che con la letteratura non guadagna un centesimo. Ma Ginetto ha un cruccio: cosa ne sarà dell'eredità dopo la sua morte? Il Cavaliere, infatti, non ha ancora una sposa e quindi urge iniziare la ricerca della moglie giusta, che sappia dargli il figlio sperato. È così che inizia l'esilarante rassegna delle possibili candidate da impalmare, viste con occhio decisamente critico... Scritto nel 1917, "Io cerco moglie!" è un romanzo umoristico ed elegante che fu tradotto anche negli Stati Uniti, dove ebbe molto successo, ma che risulta pressoché dimenticato in Italia. Oscurato in passato per le sue posizioni politiche, Panzini è da annoverare tra gli autori che meglio seppero raccontare, con verve umoristica, la quotidianità delle province e delle città italiane nel periodo tra le due guerre.

Sicuramente avrete letto almeno una volta uno di quei giornali di annunci economici. Non ho mai capito bene il perchè dopo le offerte di lavoro, ci fossero ci annunci personali. Sì non esisteva internet o meglio, esisteva ma, avevamo tutti il modem 56 k, quello che faceva un casino enorme per connettersi e visto che tenevi occupata la linea centellinavi il tempo. Ora sono più di moda le app di dating, scopri tutto o meglio provi a stalkerare sui social, ma mi è capitata una di queste riviste (in Umbria c'è il Silos o il Cerco&trovo, nel Lazio Porta Portese mi pare) e la sezione di annunci personali c'è ancora. Ora immaginatevi di andare che so in Biblioteca e andate verso la bacheca, dove molto spesso ci sono annunci per affittare camere/case e trovare annunci per trovare moglie/marito. Sarò strana io ma già mi fa ridere immaginare una scena del genere.

Posso dire che se la copertina e il retro mi hanno convinto a prima vista, ho letto un paio di capitoli per volta, perchè sì lo so che uno scritto dei primi del 900 e le tematiche sono ancora oggi attuali, ma molto spesso ho riscontrato un linguaggio aulico...e io sia di prima mattina che la sera non ho i neuroni troppo attivi, quindi ho bisogno di parole semplici. Mia madre un giorno che stavamo facendo commissioni se ne esce con il verbo assurgere, io la guardo e lei mi dice il significato, la guardo a mia volta e le dico "è mattina e ho solo un caffè in corpo", ma il testo rende bene l'idea e fa capire che non solo le donne sono esigenti in campo amoroso, anche gli uomini.

Ti è piaciuto il libro? E' un libro comico ma reale al punto giusto, descrive bene le usanze di un tempo ma molti argomenti sono più attuali che mai. Ho sorriso in più punti, non so se definirlo libro o diario tragicomico delle avventure amorose di Ginetto Stoner.

Lo consiglieresti? Sì, merita di essere letto e non ho capito come mai lo scrittore non sia così conosciuto

Lo terrai? Al momento sì.

Voto libro: 8

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