BOOK REVIEW: IL PICCOLO RISTORANTE DEL LIETO FINE

Ho visto la copertina di questo libro su un catalogo di una libreria e mi ha ispirato a pelle, poi sono passata alla trama e ammetto di non aver cercato l’estratto. Visto che ero in centro per delle commissioni, che fai ti neghi un giro in libreria? Appena entrata c’erano le ultime uscite, tra cui questo, quindi visto che era uno dei libri in lista lo ho preso. Ditemi anche voi se non trovate carina e simpatica la copertina?

trama: La felicità può nascondersi ovunque... persino nei luoghi più inaspettati!


Mandy, Emma e Jill sono cresciute sull’isola di Nantucket, prima che la vita le allontanasse, portandole a centinaia di chilometri l’una dall’altra. Mandy è l’unica delle tre sorelle a essere rimasta sull’isola. Ha dedicato la vita alla famiglia, ma ora che i ragazzi sono cresciuti vorrebbe rimettersi in gioco. Jill si è trasferita a Manhattan per fare carriera come avvocato. Emma vive in Arizona con il marito e lavora come insegnante in una scuola elementare. Le cose cambiano bruscamente quando le tre sorelle scoprono che l’adorata nonna, morta pochi giorni prima del suo novantanovesimo compleanno, era proprietaria del Mimi’s Place, uno dei più frequentati ristoranti dell’isola. Ora il locale appartiene a loro… e a Paul, lo chef che lo ha gestito per oltre quindici anni. Per entrare in possesso dell’eredità, Mandy, Emma e Jill dovranno lavorare tutte insieme al ristorante per almeno un anno, affiancando Paul, che altrimenti resterà l’unico proprietario. Paul, lo stesso uomo che anni prima ha spezzato il cuore di una di loro... E se per ritrovare la felicità fosse necessario ripartire dalle origini?

Prendete tre sorelle, una nonna particolare quasi quanto l’eredità che lascia alle nipoti. Un ristorante che la famiglia ha sempre frequentato, senza sapere che la nonna fosse la proprietaria. Bello no? Diciamo di si però c’è una clausola dovranno lavorare nel ristorante per un anno altrimenti andrà tutto nelle mani del cuoco…che poi è stato il primo amore di una delle sorelle. Tre sorelle, legate, simili eppure diverse, ma ognuna ha bisogno di un cambiamento. Nell’ordine una scopre che il marito è gay dopo 15 anni di matrimonio (e qui la domanda è fa meno male sapere che l’amante è un uomo invece di una donna?), un’altra si scopre innamorata del suo migliore amico nonché socio e collega e ultima ma non ultima quella con famiglia scopre che il marito si è iscritto ad un sito proprio per le scappatelle (cioè io già ho seri problemi con Tinder & co, qui mi sembra che andiamo decisamente oltre. Solo io penso che se metti su famiglia ti impegni nel fare andare bene le cose e il tradimento non sia contemplato? Quindi tutte e tre le sorelle hanno bisogno di un cambiamento e l’eredità cade a fagiuolo.

 Ah, zio ricco d’America, se vuoi sappi che è il tuo momento.

Gli ingredienti da commedia romantica ci sono tutti, mescolate bene e avrete un bel racconto e se amate scoprire sappiate che un diario spiegherà moltissime cose.

Ti è piaciuto il libro? E’ stata una piacevole lettura estiva. Non so bene perché, ma mentre leggevo mi immaginavo una di quelle serie americane, cioè se fosse stata una serie l’avrei guardata volentieri così come l’ho letto piacevolmente.

Lo consiglieresti? Secondo me ogni recensione è un consiglio, però se uno mi chiede un suggerimento per una lettura piacevole e non troppo impegnativa, credo che sia il libro giusto.

Lo terrai? Al momento sì, anche se sto valutando l’idea di regalare alcuni libri che mi sono piaciuti ma non ho intenzione di rileggere a breve.

Voto libro: 7,5, avrei probabilmente inserito più ricette, a è ,questione personale e se ai libri di cucina generalmente do un 8,5 diciamo che qui per antipatia verso un protagonista secondario maschile non mi sento di dare di più.

 

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