L'AMORE AI TEMPI DI TINDER

 <<Ce l'ho, ce l'ho, mi manca..>>

Non parliamo di collezione di figurine, ma di vari individui incontrati tramite Tinder (o altro social apposito), lo so perfettamente che questi siti non fanno per me, ma visto che passo in ufficio la maggior parte del tempo mi sono detta "ma sì diamo una possibilità"...ha confermato la mia ipotesi, ma conosco persone che si sono conosciute e innamorate grazie a questa app, quindi non fa per me, ma per qualcun altro sì.

Alla domanda "ma perchè non fa per te?" La risposta più semplice e vera è MI METTE ANSIA, vi faccio un paio di esempi: se tu e il lui avete messo il cuoricino, siete un match e li inizia il quesito su chi debba scrivere prima, quindi ci sono un sacco di match rimasti sospesi, poi uno decide di fare la prima mossa e nonostante ci sia scritto che sei a tot chilometri ti chiede dove sei (oddio è anche vero che Tinder spesso mette distanze a cactus), altri che ti scrivono quando tu stai dormendo e poi ti dicono che la chat è lenta, oh io la notte dormo e rispondo quando apro la app, per i super poteri mi sto attrezzando. Poi arriva quel barlume di normalità e fai chiacchiere normali e decenti, cioè sembra un tipo normale non un serial killer, quindi decidi che si può prendere un caffè nella vita reale. Peccato che dal giorno x il tipo in questione sparisce, avendolo tra le amcizie fb gli scrivo e mi dice che si deve concentrare su un altro punto fondamentale, domanda che mi è sorta in mente ma non ho detto è stata "e allora che ci stai a fare qui",ho detto che un caffè lo avrei preso con piacere ma che non obbligo nessuno e gli ho augurato il meglio. Cavolo non posso aggiungerlo alla lista degli appuntamenti disastrosi o un due di picche vale a priori? Se non credete al fatto che sia uscita con casi umani vari cercate nel blog con la lentina alla voce appuntamenti disastrosi e riderete...vabbè non ho perso nulla.

Ma la mia domanda è: queste app aiutano oppure no i rapporti? Avete mai visto il film La dura veità? Lei aveva letto il profilo dell'appuntamento e quando lui ordina un vino diverso, lei fa notare la cosa...a parte che io bevo il bianco ma se una sera mi va il rosso sarò libera no? Ho anche  pensato alla frase di Drew Barrimore nel film La verità è che non gli piaci abbastanza:Io rimpiango i giorni in cui c’era solo un numero di telefono e una segreteria telefonica! E in quella segreteria telefonica c’era una cassetta, e su quella cassetta o c’era un suo messaggio o non c’era. Adesso, invece, devi correre a controllare tutti i portali solo per sentirti rifiutata da sette tecnologie diverse…. E’ stressante…”Perchè per chi era adolescente come me negli anni 2000 spesso ti affidavi a sms che non sapevi se erano giunti a destinazione, se non avevi soldi facevi gli squilli e poi potevi tenere un numero limitato di messaggi sul telefono. Ora c'è WhatsApp & co che con le meravigliose spunte blu (quelli a cui le spunte restano grige sono convinta che lavorino per la CIA:P) ti dicono che il messaggio non solo è arrivato a destinazione, ma che è stato letto e il destinatario non ti ha risposto.

Probabilmente in alcuni casi possono facilitare le conoscenze, ho notato che molti si sentono più tranquilli con uno schermo a mo' di protezione, altri lo utilizzano per segnare nomi nei quadernini neri e altri per tornare nel magico mondo degli appuntamenti dopo anni in coppia. 

Spesso spulci le pagine social per capire i gusti e se siete affini, ma questo alle volte può creare ancora più ansia e imbarazzo...

Ognuno sa cosa è più giusto fare, come e con chi, io so che queste app non fanno per me, mi stressano e mi danno l'idea di cataloghi umani infiniti, dove anche se ti trovi con qualcuno pensi che poi ci potrebbe essere di meglio, ma so che faranno perfettamente per qualcuno diverso da me. Il mondo è bello perchè vario.

Anche Donna Moderna ha riservato un articolo all'argomento (clicca qui), voi che opinione avete in merito?