REAL LIFE: VORREI MA NON POSSO

Ultimamente compro più spesso Donna Moderna, prevedo di fare l'abbonamento annuale prossimamente poichè trovo articoli sempre molto interessanti. Proprio sullo scorso numero c'era un servizio intitolato Vorrei ma non posso, ovvero di come molte persone facciano vedere un tenore di vita che in realtà non potrebbero più permettersi....

Posso dire che io da anni non ho alcun problema a dire No perchè non posso permettermelo! Ora devo dire che sono cresciuta in una famiglia con un solo stipendio, ci sono stati detti molti no a me e mio fratello eppure non ci è mancato nulla e siamo cresciuti bene. Sì, per un periodo quello che guadagnavo spariva incose stupide ma ora no...eppure non ho mai pensato di acquistare borse super mega griffate da mille mila euro e farmi un finanziamento. 

Quando ero piccola ricordo che alcune parenti venivano e ci portavano dei vestiti, praticamente penso che in molte famiglie le cugine più grandi passavano i vestiti alle piccole, si comprava meno, ma meglio...ora con il fast fashion e la possibilità di acquisto spesso compriamo di più ma peggio di una volta. 

• Tutti a comprare l'ultimo modello di Iphone e io per non iniziare da capo con un nuovo telefono, ho cambiato la batteria del mio cellulare che ha più di 3 anni per 25 euro. Già ho gli allievi che mi esauriscono le energie con richieste assurde, non potevo pensare a capire il funzionamento di un nuovo telefono, per come lo uso, quello che ho va benissimo.
• Sono stata a tre cene, di cui una al ristorante orientale con formula All you can eat, una a casa di un'amica e una in cui io e l'altro ospite non abbiamo potuto pagare, ma abbiamo deciso di farle un regalo, ho in mente una smartbox perfetta.
• Compro vestiti quando necessario e ogni tot faccio comunque lo spoglio dell'armadio e dono in parrocchia o alla Caritas (ultimamente i cassonetti Caritas sono più comodi da raggiungere, almeno per me).
• Faccio lavare l'auto una volta al mese e pago sui 12 euro, ho provato a farlo da sola ma spendo di più e la resa è peggiore, quindi preferisco continuare a pagare per questo servizio.
• Non ho mai avuto la parabola, penso che l'abbonamento a Prime video sia la cosa che si avvicina di più eppure sono cresciuta benissimo, la tv offre un sacco di programmi.
• Come ho sempre detto probabilemente le mie sono scelte dettate dall'avere finanze limitate, se fossi ricca probabilmente il discorso potrebbe essere diverso. Perchè non trovare un compromesso tra ieri e oggi?

Però capisco il punto di vista di chi sente dire che non ci sono più i soldi e poi vede sempre un sacco di gente al ristorante o a fare vacanze, senza sapere che quel tenore di vita è frutto di mutui ipoteche e compagnia bella, c'è anche chi si rivolge a persone poco raccomandabili.

Voglio raccontarvi una piccola riflessione data da esperienza personale: io ho uno stipendio normalissimo con il quale ci devo far quadrare i conti (spese, bollette), faccio qualche cena fuori e spendo in libri (mio tasto debole), ci troviamo a cena con un paio di amici e parliamo di una coppia che va a cena fuori tutte le settimane, lei fa venire una ragazza due volte alla settimana anche se ora il suo contratto di lavoro è terminato e lui ha una stanza piena di oggetti da collezione. Ora io non ho mai prestato soldi, magari ti offro il caffè, pure la cena ma i soldi non te li presto e direi che ho fatto bene, visto che gli altri hanno prestato e una non è sicura di aver rivisto il denaro, l'altro li ha dovuti richiedere e ha imparato a dire di no. Li vedi da fuori e pensi beh lui ha hobby costosi, lei si fa aiutare in casa quindi problemi finanziari non li hanno, eppure lui ogni tanto ha provato a battere cassa, quindi non sono così floride le finanze. Però se non puoi fare qualcosa un mese non puoi rimandarla al mese dopo? Ho sempre aspettato di poter pagare...l'unca volta in cui ho fatto un finanziamento è stato nel 2012 ma poi ho perso il lavoro e ho capito l'importanza del budget e dei risparmi....eppure per molti mostrare è la cosa più importante.

Se avete mai visto i documentari di una volta di MTV, c'era un programma che si chiamava REAL LIFE e una puntata era proprio intitolata Non posso permettermi il mio tenore di vita, ci sono un sacco di video interessanti. Ve ne giro uno di una donna ossessionata dallo shopping, ma nel web ne trovate di ogni

Ho anche pensato al libro di Sophie Kinsella La mia vita non proprio perfetta er l'incipit iniziale lo ho trovato perfetto: Una commedia agrodolce che gioca con grande arguzia sul tema dell'apparire. Quante persone al mondo cercano di dare un'immagine di sé che non corrisponde affatto a quella vera, soprattutto sui social?

«Il mio cappotto è bello caldo, anche se l'ho pagato 9 sterline e 99 al mercatino delle pulci. Aveva l'etichetta "Christian Bior", ma l'ho staccata appena sono arrivata a casa.
Non si può lavorare dove lavoro io e avere un cappotto con l'etichetta "Christian Bior". Si può avere un autentico Christian Dior vintage. O qualcosa di giapponese. O magari nessuna etichetta perché ti fai i vestiti da sola utilizzando stoffe retrò che scovi al mercato dell'antiquariato.
Ma non "Christian Bior".»

Lo ho sempre detto non tutto ciò che luccica è oro, anni e anni fa molti investivano nel mattone per crearsi un fondo, un cuscinetto per i giorni bui, ora molti figli vivono in una di queste case perchè gli conviene a livello finanziario e magari fanno vendere il resto. Sì dice che la classe media sia sparendo e disparità tra ricchi e poveri sia sempre più evidente. Ho come l'impressione che i pensionati di oggi siano quelli che portano il pane nelle case o sono la sola a pensarlo?