BOOK REVIEW: SANO & VEGANO

Ancora non riesco a dire addio ai miei adorati formaggi, ma simpatizzo molto con la scelta di chi ha optato per un'alimentazione completamente vegana. Al matrimonio della mia amica ero l'unica vegetariana, quindi tra tripudio di salumi etc etc diciamo che i formaggi mi hanno fatto riempire lo stomaco, ma facendo un'analisi dei miei pasti settimanali, molto spesso sono vegani e quando ho scoperto questa pagina instagram e libro annesso, me lo sono regalato.

Perchè nonostante la percentuale di vegetariani e vegani aumenta ogni anno, tutti al sentirti dire "non mangio carne", ti guardano strani e poi ti chiedono cosa mangi? La risposta più ovvia è tutto, solo che sono tutti diffidenti. Eppure l'ingrandirsi delle corsie nei supermercati dovrebbe comunicarvi qualcosa. 

Il libro è stato una piacevole coccola dopo una settimana super stressante sotto tanti punti di vista, le foto mi danno lidea di essere fatte con il telefono e credo sia così, perchè l'autrice ha fotografato i suoi piatti a quelli che pensavano si nutrisse di aria...se così fosse non avrei fianchi morbidi :P. Le ricette sono suddivise per antipasti, primi (pasta, riso, cerali, zuppe e verdure), secondi, dolci e fai da te...

«Siamo quello che mangiamo» diceva un certo filosofo tedesco, Feuerbach, in tempi decisamente non sospetti. Certo, nel Paese dei cappelletti in brodo, dell'amatriciana, della cassoeula e delle braciole basta menzionare, anche sottovoce, il termine «vegano» per incappare in sorrisi sornioni. Probabilmente, la maggior parte dei preconcetti si fonda su un unico assunto: la cucina vegana è brutta, sia alla vista che al sapore. Eppure basta aprire Instagram e andare sulla pagina Sano&Vegano per instillare qualche dubbio anche al più integralista degli onnivori. In questo libro, Federica Auriemma propone una serie di succulente ricette create esclusivamente con prodotti di origine vegetale, spesso rivisitando la leggendaria cucina napoletana, e ci guida nella realizzazione di irresistibili leccornie come la crema spalmabile alla nocciola e il latte di mandorle, rigorosamente fatti in casa. E se poi volete un menù completo, eccovi accontentati: tagliatelle al vino rosso con radicchio, noci e panna d'avena, seguite da frittelle di zucchine e, dulcis in fundo, la torta della nonna Sisina (fidatevi, anche lei approva). Chi ha detto che non si possono mandare le papille gustative in brodo di giuggiole anche con piatti sani e vegani? Gustare per credere.

Ti  piaciuto? Molto, perchè a cucinare ancora mi rilasso, però dettesto le ricette complicate. In questo caso è riportato sia il grado di difficoltà della ricetta, sia del reperimento degli ingredienti.  Ho già scritto dei menu per quando voglio invitare amici e fargli provare una cucina senza derivati animali.

Lo consiglieresti? Sì, sia a chi si domanda cosa mangia chi elimina carne & co. dalla sua dieta, sia chi ama cucinare e trovare molte idee. 

Lo terrai? Ovvio che sì, ho una collezione di libri di cucina meravigliosa e colorata dalla quale attingere per creare nuove combinazioni, anche per palati esigenti.

Voto libro: 8,5