CONSIGLI PER UNA GIORNATA A IMPATTO ZERO

Le statistiche hanno provato che dal primo lockdoewn, l'argomento piante, inquinamento, vita sostenibile, sia diventata molto più importante e molti hanno fatto cambi radicali nella loro vita. Altri pensano che il proprio contributo non serve. Onestamente non sono d'accordo, mettiamo che ogni abitante di questo pianeta scegliesse il lunedì per non mangiare carne, dici che te da solo non puoi fare la differenza, ma poi moltiplica per quanti esseri umani ci sono sulla terra e vedi che nelle lunghe distanze, ci sono ottimi risultati. Il 22 Aprile è stata la giornata della Terra e se volessimo provare ad avere una giornata a impatto zero cosa dovremmo fare? Posso dire che non tutto riesco a replicarlo, ma nel mio piccolo ci provo ad inquinare meno...ma nell'ultimo numero di ViverSanieBelli c'era proprio un consiglio su come fare e io ve lo copio, inserendo anche le mie opinioni:


Ore 7: una doccia veloce e mentre ti insaponi, chiudi il rubinetto. Sono più per la doccia serale ma anche con il bidet seguo i suggerimenti, stessa cosa con i denti, credo che sia una cosa che dovrebbe risultare aùnaturale

Ore 8: Lasciamo l'auto in garage. Non posso a meno che non decida di aver vissuto abbastanza a lungo, però per chi può il car sharing mi sembra un'ottima soluzione

Ore 13: Più vegetali nel piatto. Essendo vegetariana, qui vinco a mani basse e consiglio prodotti di stagione e locali, scoprirete un sacco di prodotti e la vostra creatività vi ringrazierà (il portafoglio pure)

Ore 14: Shopping consapevole. Qui devo dire che mi trovo in accordo e disaccordo allo stesso tempo, cioè è  vero che scegliere materiale eco è meglio, ma alle volte hanno dei prezzi così alti che preferisci ricorrere al fast fashion. Lo ho detto che ho un matrimonio a fine Maggio? Ecco in questo caso ho ordinato due abiti che faranno molti chilometri e uno acquistato in un negozio del centro (ho paura dei ritardi dei corrieri) ma sarò coperta per diverse cerimonie. PErò è vero che conviene fare shopping solo quando è necessario. Io spendo più per i libri che per i vestiti, ma mi piange il cuore ogni volta che vedo un libro gettato nel cassonetto, regalatelo è meglio. Se un titolo non mi convince lo rivendo su Ebay e offro una vita più lunga al libro stesso, punti di crossbook...tutto ma non buttate i libri vi prego (economia circolare)

Ore 15: Niente bicchierino di plastica. Montagne di plastica stanno diventando abitanti del mare e anche delle nostre spiagge, allora conviene avere una propria tazza in ufficio. Io ne ho una che sfrutto generalmente per il thè, ma per i bicchierini da offrire ai clienti ho scelto quelli compostabili. In alcuni casi serve il compromesso.

Ore 18: dedichiamoci all'orto. Lo guardo e dico che si auto gestisce bene, ma io ho il pollice nero. Ma avere un piccolo orto, anche dei semplici vasi con odori per la cucina aiuta

Ore 19: Pulizie come una volta. Fortunatamente ci sono un sacco di prodotti eco e al 100%biodegradabili e riciclabili, ma se proprio vogliamo prendere spunto dalle nonne la ricetta è: olio di gomito, bicarbonato, aceto, sale, limone)

Ore 21: Poco detersivo nella lavatrice. Lavatrice e LAvapiatti le uso solo a carico pieno. LEggere sempre i programmi migliori e non eccedere con il detersivo

Ore 22: Spegni tutto. Quando si va a dormire si dovrebbero chiudere tutti gli apparecchi e anche le ciabatte attaccate...

Poi ho voluto cercare qualche articolo che testimoniasse che essere più green non è una missione impossibile. Leggete Qui

Commenti

  1. Anche io, come te, cerco di stare attenta all'ambiente ma senza farne una malattia (insomma staccare tutte le ciabatte e le prese elettriche di casa ogni sera, ad es. , mi pare un tantino esagerato, mi ci vorrebbe mezz'ora ogni sera e ogni mattina per riattaccare... anche no), infatti grosso modo faccio quasi tutto quello che c'è nell'elenco.
    Certo su lavatrici e pulizie non so niente, ma comunque mamma compra i detersivi bio anche per una maggiore sicurezza con Micetta (poi comunque in casa nostra è praticamente tutto parquet quindi si può usare solo l'acqua per lavarlo) quindi mi sa che tutto sommato ci rientro anche in quello.
    L'idea dell'orto però, dai, è assurda, con le erbe aromatiche ok (e infatti il mio balcone è tutto dedicato esclusivamente alle erbe aromatiche), ma sai quanta terra ci vorrebbe per aver abbastanza verdura da sfamare una famiglia? da piccola ho avuto qualche pianticella di ortaggi tipo pomodori, zucchine o piselli ma ci mangi una volta, e con tutta l'acqua, gli insetticidi e il concime che servono per farli cescere bene alla fine ci rimetti pure a livello economico !^^
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Credo che ognuno di noi possa fare qualcosa e concordo con te sulle ciabatte, sulla terra avrei pure lo spazio , ma ho un pollice nerissimo, quindi evito, anzi ho stretto il patto con le piante "autogestione":P....

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  2. Ma lo sai che tutti questi punti sono il mio stile di vita ideale quello che seguo da molti anni anche perché già negli anni 80 su parlava ai giovanissimi di effetto serra e inquinamento

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    1. Quello che dico io è: chi è dotato di buonsenso lo adoperi....sono cresciuta con la raccolta differenziata fatta ancor prima che fosse obbligatoria, per il resto diciamo che io cerco nel mio piccolo di fare il mio meglio. Non occorre essere perfetti o diventare dei talebani contro l'inquinamento, occorre avere piacere di fare dei piccoli cambiamenti che alla lunga portano ottimi risultati!

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