BOOK REVIEW: TUTTE LE VOLTE CHE MI SONO INNAMORATO

Davanti a un caffè e parlando con un'amica, ci siamo messe a parlare di una cosa che entrambe pensiamo essere ancora peggio dei matrimoni da metà luglio....ricevere l'invito con stampato un +1 a grandezza esagerata....A mio parere gli sposi non lo fanno con cattiveria, ma ecco perchè non credo sia carino. Chi riceve l'invito è single di ritorno o per scelta e l'ultima cosa che vuole fare è trovare un qualcuno per arrivare in coppia. Come se andare al ricevimento da soli fosse un crimine....allora ho preferito come fece gli inviti una cugina di non so quale grado, invitò solo alcune persone....tipo una cugina ha ricevuto linvito ma i suoi genitori no. Quindi ok se chi riceve l'invito è in coppia è normale che abbia piacere di portare il compagno, ma se sei single che fai ti devi mettere alla ricerca di qualcuno per non andare da solo? Proprio da questa domanda è nata la scelta di questo libro, decisamente simpatico e scritto da un uomo. Ho pensato "oh finalmente il punto di vista maschile su questa cosa ci voleva proprio" e non sono ironica, molti pensano che solo le donne si creano problemi sul fatot di non essere accompagnate, invece il libro ci mostra che anche i maschi hanno di questi problemi.

Un gruppo di amici. Tutti in coppia, tranne uno. Sei mesi per trovare l'amore. Ma come ci si orienta là fuori? Cosa succede tutte le volte che ci innamoriamo?


Chi l'ha detto che, dopo i trent'anni, gli uomini non hanno paura di restare single? E che l'orologio biologico esiste solo per le donne? Cesare, maestro elementare napoletano, ha le idee confuse sull'amore. Tanto romantico quanto cervellotico, si nasconde dietro teorie improbabili e comici segni del destino, ma in realtà soffre per un passato di storie sbagliate, incontri surreali, colpi di fulmine e bruschi risvegli, mentre i suoi amici sembrano aver capito tutto prima di lui. A trentacinque anni, Cesare è rimasto l'ultimo single del gruppo e non sa più cosa farsene della sua libertà. Vive con il gatto Thiago, gira per la città sulla sua Vespa, ha un discreto successo con le ragazze, eppure sempre più spesso la notte torna a casa da solo, con un peso sul cuore. Quando il suo amico Sandro, prossimo alle nozze, gli consegna l'invito con un + 1 che campeggia beffardo accanto al suo nome, Cesare decide di raccogliere la sfida: ha sei mesi per arrivare al ricevimento con una fidanzata. Ma come trovare finalmente la persona giusta? Marco Marsullo si fa portavoce della sua generazione e racconta le relazioni dal punto di vista dei maschi: le loro speranze, i loro desideri, ma anche le ombre, le fatiche, la paura di fallire. Rifuggendo dalle ipocrisie e dal lamento, costruisce un romanzo lucido e ironico, profondamente attuale. Uno spaccato tragicomico sull'affanno – e la meraviglia – di innamorarsi davvero.

Posso dire che io per sei mesi ho accettato appuntamenti impossibili, scelti dai miei amici, ma anche quelli scelti da me...lasciamo perdere che è meglio, credo che non riuscirei a impormi di trovare un +1. Voi ci riuscireste a comandare il cuore? PArtiamo dal presupposto che io non credo al colpo di fulmine e amore a prima vista, ci si deve conoscere...credo nell'ormone a prima vista, dite che vale uguale? Diciamolo chiaramente se tutti i tuoi amici sono in coppia e te sei l'unica/o single, alle cene di gruppo ti senti un poì come un'animale esotico in via di estinzione....quindi per le coppie che vogliono continuare ad annoverarvi tra gli amici consiglierei di evitare di farci sentire strani. 

Il libro è decisamente...scritto da un maschio, non lo sto dicendo in maniera negativa, anzi però posso dire che mi ha strappato il rimo sorriso a questa frase: " ...ti devo fare un regalo da testimone che intaccherà il mio conto corrente in modo irreversibile e, secondo te ti pago anche gli addobbi?"...Nel capitolo precedente un bambino di 11 anni aveva detto che non trovava vvantaggioso il fatto che il nostro protagonista avesse passato 5 ore o più sui social e alla fine aveva rimendiato un singolo appuntamento. Qui devo dire che io capisco il bambino perchè a me le app di dating mi stressano, cioè se resisto una settimana è perchè mi sono imposta di lasciarlo li, ma conosco molti che si sono conosciuti e innamorati proprio grazie a queste app. Non ho nulla contro, ma non fanno per me, anche se onestamente sembra sia possibile conoscere gente nuova solo così. O è una mia impressione?

Ma torniamo a noi e a questo + 1 sulla partecipazione matrimoniale, voi vi mettereste alla ricerca? Onestamente sono più per il no, ma, mai dire mai. Alle cene di gruppo il single invidia le coppie o le coppie il single? Secondo me entrambi...  Mettiamo per ipotesi che decidi di metterti alla ricerca che fia? Stili una lista? Metti un annuncio online? Non so perchè ma ho pensato al film La ura verità dove lei era ad un appuntamento con un tizio conosciuto online e aveva da ridire su quello che aveva sccritto lui, poi fortunatamente arriva qualcuno a farle da insegnante. Ma poi in questo caso puntiamo a trovare qualcuno a lungo termine oppure solo per l'evento? Ci si mostra come vuole l'altro oppure come siamo? Sono certa di ciò, io mi mostro esattamente come sono, sono dell'idea di non cambiare per qualcuno e non voglio cambiare nessuno...ma so che non tutti la pensano così e anche in questo caso la lettura ci accompagnerà negli appuntamenti dell'epoca moderna, dove internet la fa da padrone (e app di dating annesse)...                                                                                                                                          

Ti è piaciuto? Si anche se in certi casi mi sono messa a chiedermi il perchè di certe scelte del protagonista, devo riprendermi dal fatto che non gli piaccia la pasta e ceci, ma per il resto scorre bene ed è uno spaccato delle discussioni maschili. Posso dire che trovo la descrizione dell'amicizia perfetta? Si mandano a cagare pur volendosi bene....così deve essere

Lo consiglieresti? E' una bella lettura per capire un pochino di più la mente maschile, dicono che noi siamo complicate, ma anche loro non scherzano mica.

Lo terrai? Ed ecco un altro libro che mi è piaciuto, ma che per il momento non ho voglia di rileggere, penso che per due settimane lo lascerò lì sulla scatola, poi deciderò il da farsi

Voto libro:8

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