BOOK REVIEW: MA TU CE L'HAI IL FIDANZATO?

Questa è una di quelle domande che ti senti da che ne hai memoria...e se da bambine e/o adolescente una risposta negativa faceva sorridere, dopo i trenta porta la gente tende a guardarti strano, come se te fossi sbagliata. 

Qualcuno può spiegarmi il perchè di una donna singel faccia più scalpore di un uomo? Comunque una donna single sopra i 30 può esserlo per tanti motivi, faccio parte anche io della categoria. Ho appuntamenti più o eno disastrosi (di cui ogni tanto ho scritto anche nel blog), ma credo di fare parte di quella categoria di donne che piuttosto che accontentarsi se ne stanno da sole. Certo capita di avere amici fidanzati, sposati, accompagnati e quando te sei l'unica single del gruppo ti senti un po' come Bridget Jones, quindi un consiglio agli amici accoppiati è: continuate pure ad invitare ma non fate sentre la lei di turno come un fenomeno di baraccone e per favore non siate super appiccicosi e smielat. Lo dico da sempre sono una cinica romantica, mi piacciono i libri e film che parlano d'amore ma che non siano smielati....

Potreste anche chiedere "Ma non dovevi dirci del libro?", ma se mi leggete sapete che parlo di diverse cose anche nella stesso momento, però si parliamo del libro. Nasce tutto dal fatto che avevo un appuntamento per fare colazione con una mia amica in  centro, così dopo aver fatto colazione e chiacchierato di diverse cose, l'ho salutata, ma visto che il suo ufficio è a due passi dalla mia libreria preferita che fai non entri? Soprattutto perchè avevo notato in vetrina un libro di cui avevo letto qualche recensione e mi aveva incuriosito molto, quindi sono entrata con le idee precise....o almeno mi ero convinta di uscire con solo un libro, ma una volta entrata, l'occhio mi è caduto su un libro, che sarà un perfetto regalo di compleanno insieme ad un'altra cosa, poi la copertina di questo libro mi ha attratto più di un altro, così mi sono iinginocchiata e l'ho preso, il titolo mi è piaciuto, mi ha ispirato subito simpatia e mi sono convinta alla trama....

Ma tu ce l'hai il fidanzato? è il romanzo manifesto delle donne di oggi: esasperate dalle proprie aspettative e tormentate da quelle degli altri, a volte insicure ma sempre pronte a sguainare combattività e un empowerment ruggente per abbattere ingiustizie e cliché.


Mi chiamo Pamela, ma il mio nome non mi rappresenta. Se penso a una Pamela immagino una donna sensuale, dal seno voluminoso e un sex appeal da far accendere i lampioni. Io, di Pamela, ho solo la voluminosità. Sono una ragazza normale, finto-bionda e amante della cucina non-light, cresciuta in un paesino dell'Abruzzo. Non ho mai dato troppa importanza all'apparire ma penso che capire gli altri faccia davvero la differenza. Per questo ho studiato psicologia e sono andata a Roma, lasciando indietro persone, luoghi, ricordi, certa che avrei riempito la mia vita di mille altre cose. Invece è andato tutto storto. Finché, un giorno, non ho preso un palo in faccia...

Date un superpotere a una ragazza fuori dagli schemi, audace e tenerissima, aggiungete un gatto che la sa lunga, un finanziere, un nerd, una psicologa diabolica e il fascino luccicante della Città Eterna e voilà, ecco a voi la ricetta perfetta per raccontare le ragazze e le donne di oggi: un meraviglioso mix di sensualità e insicurezze, auto-ironia e consapevolezza combattente.

In una Roma dalla bellezza struggente Pamela pensa di trovare finalmente il suo posto nel mondo. Ha studiato sodo, si è laureata, ha lasciato la comfort zone del suo paese per trasferirsi a due passi da piazza Bologna riuscendo a farsi assumere come tirocinante in uno degli Studi più prestigiosi della città. Eppure le cose non vanno come aveva immaginato. Roma è grande e indifferente, i suoi coinquilini la considerano un fantasma e il suo superiore, la diabolica dottoressa Frairoli, a fatica ricorda il suo nome e la tratta alla stregua di una receptionist. Persino il gatto non la sopporta. Sembra proprio che le cose non possano andare peggio quando Pamela, dopo l'ennesima giornata piovosa e congestionata, un tacco rotto e un calzino fradicio, va a sbattere contro un palo. Un imprevisto che finirà per cambiarle la vita, facendole assaporare tutto quello che ha sempre desiderato... successo, popolarità, riconoscimento. Ma erano le sue aspettative a guidarla, o quelle degli altri?

Continuo a non capire perchè una donna sopra i 30 non possa essere single, cioè non riesco a capire perchè l'uomo si e la donna no....boh, io continuo a non volermi accontentare, certo continuo ad avere appuntamenti disastrosi, ma guardiamo il lato positivo, almeno ho qualcosa da raccontare.

Ma voglio tornare a conccentrarmi sul libro e rispondere alle seguenti domande (che poi sono quelle che mi portano alla decisione se tenere o meno il libro):

Ti è piaciuto? Si a fase alterne. Non so se sono io ad avere guardato molta tv negli anni, ma ho pensato a un misto di Aristogatti, What women want (si il film dove Mel Gibson riusciva a leggere i pensiedelle donne. Ho pensato a qualcosa di fgià visto, ma scritto bene Nota simpatica che mi convinto il gatto parlante, che dà qualche dritta alla nostra protagonista.

Lo consiglieresti? Si è una lettura leggera, perfetta da mettere in  orsa per una giornata al mare, almeno io lo ho letto in un pomeriggio comodamente sdraiata in giardino.

Lo terrai? Ecco la domanda da un milione di dollari, onestamente ancora non lo so, mi è servito come lettura leggera quando ho messo in stop il libro il Sentiero del sale, ma non so se ho voglia di rileggerlo, quindi per ora prendo tempo

Voto libro: 7,5

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