BOOK REVIEW: IL SENTIERO DEL SALE

 <<Mollo tutto e me ne vado>>,

Ognuno di noi lo ha detto almeno una volta nella vita, i social sono pieni di inserzioni di coppie che dicono di aver mollato tutto e di essere felici, poi scopri che sono gente facoltosa che ricevono bei soldi ogni mese, ma è un'altra storia. Torniamo alla frase iniziale, <<mollo tutto>>.

E se mollare tutto non fosse una vostra scelta? Come vi sentireste se deste i vostri risparmi ad un amico, che non solo li perde ma poi dice che voi dovete ripagare il debito e il giudice gli da pure ragione? Quindi cornuti e mazziati!

Sareste incazzati e fareste bene. Vuoi o non vuoi i soldi sono sempre problematici a livello di amicizia, quindi sì offrire un caffè o un drink ogni tanto, no fare e farvi da garante per prestiti, piuttosto mangio pasta in bianco tutti i giorni. Ma sto nuovamente divagando.

Torniamo al libro, una storia vera, gentilmente offerto dal sito Ibs. Essendo una cliente platino (lo ho detto che spendo più in libri che in abiti), ogni tanto mi arrivano delle proposte di lettura di alcuni capitoli di un libro e di scrivere una piccola recensione. Mi baso sempre sulla trama se accettare o meno, in questo caso il fatto che sia una storia vera, mi ha fatto dire sì subito.  Quindo tornando alla domanda di prima vi dico che io ho letto le prime pagine con curiosità, poi con la lacrima all'occhio. Non so se lo ho mai detto ma io quando sono incavolata nera mi viene da piangere. In questo caso me la prendevo con quello che era un amico, anche se definirlo amico è troppo, un avvoltoio che si è buttato su una coppia di mezza età e che gli ha tolto tutto, anche il lavoro. Ho appurato che la burocrazia fa acqua in tutti i continenti. 

Se all'inizio della lettura il mio sentimento era di incazzatura, poi ti trovi a commuoverti e fare il tifo per questa coppia. La commozione ci sarà in diversi punti, anche per delle piccole vittorie giornaliere.

Solo pochi giorni dopo aver appreso che Moth, suo marito da trentadue anni, ha una malattia incurabile, Raynor riceve la notizia che, a causa di una palese ingiustizia, hanno perso tutto quello che avevano, compresa la casa, che rappresentava anche il loro mezzo di sostentamento. Sono rimasti senza nulla e prendono d'impulso una decisione estrema: mettersi in cammino, con l'essenziale negli zaini, per 1.013 chilometri lungo il South West Coast Path, il fantastico sentiero che si snoda lungo la costa sudoccidentale dell'Inghilterra, dal Somerset al Dorset, attraverso il Devon e la Cornovaglia. Qui vivono nella natura selvaggia, tra rocce e scogliere modellate dalle intemperie, il mare, il vento e il cielo. E passo dopo passo, il loro cammino diventa un viaggio straordinario fatto di intensi incontri e sfide coraggiose, dove alla disperazione si oppone la forza della speranza. Il sentiero del sale è una storia vera, sincera e vitale su come venire a patti con il dolore e sulla scoperta dei poteri curativi della natura.

Senza più niente i due partono alla volta del Soth West Coat Path, ma visto che le "buone" notizie volano veloi, da un controllo medico Moth riceve una diagnosi su una malattia, che tecnicamente non lascerà scampo. E allora senza casa, senza soldi, senza lavoro voi cosa fareste? Chiedereste ospitalità agli amici' Ma poi quanto tempo potrete fare gli ospiti desiderati? Se il detto è "dopo tre giorni il pesce puzza" e si dice spesso riguardo gli ospiti ci sarà. Quello che colpisce di questa coppia fin dalle prime righe è la dignità e l'affinità e condivisione tra i due. Mi hanno ricordato i miei genitori, quindi altra lacrimuccia, ma da commozione stavolta (oh lo ho sempre detto di essere una cinica romantica). Quindi senza più niente cosa fare? dopo varie riflessioni, percorrere il sentiero. 

Ti è piaciuto il libro? Il libro è uno spaccato di verità e questo me lo ha fatto piacere fin da subito, la scrittura è scorrevole e profonda pur rimanendo semplice, una cosa che non mi piace è trovare parole pompose di cui ignori il siginificato, mentre trovare qualcosa di descritto in maniera semplice e senza fronzoli ha sempre riscontrato il mio gusto

Lo consiglieresti? Assolutamente si.Cerot va detto che conviene leggerlo a chi p in eriodo buono o magari che vuol trovare qualcosa di buono in un momento no.Certo non lo consiglierei come lettura leggera, io stessa ho fovuto mettere in pausa la lettura e tirare fuori ttoli più leggeri. 

Lo terrai? Sì, merita di essere riletto

Voto libro: 9