BOOK REVIEW: NESSUNO DISTURBI L'AMORE DI ANNA ZARLENGA

La Zarlenga è capace di farmi, ridere, incavolare e commuovere in ogni romantico ma due libri fa, ovvero in Fidanzato part time c'è stata una pizza maltrattata, dalla quale onestamente devo ancora riprendermi. Ma quanod ho letto la trama di questo libro, lo ho ordinato e poi ho chiesto direttamente all'autrice se ci fossero pizze maltrattate. sì lo ammetto l'ho taggata su Instagram, mi ha rassicurata dicendo "pizza no, cisono tacos e cipollata"...Ecco un consiglio per un prossimo libro in cui si mette qualche pietanza, io in tutta la lettura ho pensato "ma come cavolo si prepara la cipollata?", magari la prossima volta a termine romanzo mettiamo qualche ricetta...

Lei scrive d'amore, ma non ha una storia. Lui ha molte storie, ma con poco amore. Poi, un giorno, le loro strade si incontrano... Scrivere d'amore è facile... ma viverlo?

Dori è una scrittrice. A ventotto anni vive ancora con la famiglia, che non la incoraggia affatto, anzi, la soffoca con richieste continue, convinta che in fondo, il suo, non sia un vero lavoro. Ma Dori, sotto lo pseudonimo di Delphine M. Bright, con il primo romanzo ha avuto molto successo. Ha persino sperato che da quel momento in poi la sua vita potesse cambiare. Purtroppo i successivi romanzi non sono andati altrettanto bene e ora il rischio di un altro flop la terrorizza. Come se non bastasse, l'editor la incalza perché consegni in tempo e questa volta condisca la trama "con un po' di pepe". Ed è proprio questo il problema... Dori non sa proprio cosa sia il pepe. La sua vita amorosa è ormai da tempo inesistente. In un momento di crisi dovuto allo stress in famiglia, Dori dà fondo ai suoi pochi risparmi e decide finalmente di andare a vivere altrove, per ritrovare un po' di tranquillità. Non navigando nell'oro, l'unica possibilità è affittare una stanza insieme ad altri studenti. In fondo uno studente dovrebbe studiare: quale fastidio potrebbe mai darle? Dori non immagina proprio in quale guaio sta per cacciarsi...


Dori e Alex, due persone che viste così dall'esterno sembrano decisamente male assortiti, mentre man mano che avanzi nella lettura scopri te, insieme ai protagonisti che sono molto più simili di quanto pensassero. Fino a un pò di tempo fa non sapevo cosa fosse il poetry slam, invece poi degli amici me lo hanno fatto conoscere e ho rivalutato, di tanto anche, il mondo della poesia. 

Dori e Alex restano sono e restano i protagonisti assoluti, ma se da un lato vuoi strozzare la famiglia di dori fino alle ultime 10 pagine, ma forse anche dopo aver terminato il libro, diciamo che ti affezioni al personaggio di Marcello subito. Io già me lo vedo un romanzo dove Marcello si abbasserà alle cose sdolcinate, cioè mi viene da sorrider già al pensiero. Però ho ancora un dubbio ma Kiki che fine ha fatto? Solo chi leggerà il libro capirà esattamente di cosa parlo

Posso dire le mie espressioni nella lettura:

-Oh signore si è ficcata in un casino peggiore, però qui voglio aprire una parentesi, perchè se una donna scrive lo fa per hobby, non per lavoro e non viene presa sul serio dalla sua famiglia, che inizia a vederla diversamente solo quando fa vedere di essere indipendente? Io lo faccio per hobby sì, ma pèerchè la scrittura è il mio metodo per restare calma e non commettere omicidi reali, che poi nonabbia trovato una casa editrice ancora è un'altra storia, ma lo scrittore (o scrittrice) è un lavoro in piena regola.

-Quanto dureranno questi due?

-Ma è evidente che si piacciono, devono solo capirlo

-si vabbè accordo economico, mentono pure a se stessi

.Oooh ora si ragiona

-Come complicarsi la vita in 3,2,1

-Eh su

-Era ora

Ti è piaciuto il libro? Ovviamente sì, me lo sono fatto durare qualche giorno leggendolo solo la sera e limitandomi a qualche capitolo. Comunque io lo ho sempre detto che le presentazioni dei libri sono interessanti

Lo consiglieresti? Assolutamente sì, i protagonisti sono così reali che potrebbe succedere ad ognuno di noi, quello che accade a Dori e Alex.

Lo terrai?

Voto libro:9 ma solo perché non ho trovato la ricetta della cipollata nel libro


Commenti

  1. Mio Dio andare a vivere in condivisione credo che sia una delle scelte peggiori che si possa fare nella vita (a meno che uno non sia proprio costretto): conosco un sacco di ragazzi che , essendo fuori sede, hanno dovuto fare questa scelta e tutti ma dico proprio TUTTI se ne lamentavano! E tanto!
    Cioè, è chiaro che se non hai soldi ti tocca abbozzare, e magari con qualche coinquilino stringi pure amicizia (nel migliore dei casi si prova a convivere tra amici che già si conoscono), ma stai certa che nessuno sceglierebbe mai una soluzione del genere se avesse la possibilità di starsene a casa.
    Quindi figurati quando ho letto che la protagonista già parte proprio con l'idea di "vado a vivere da sola, in condivisione"! Ho pensato: ma questa sta fuori??? non ce li ha degli amici/conoscenti che hanno già fatto quell'esperienza e la sconsigliano?
    Comunque dall'entusiasmo con cui lo hai recensito sembra un libro carino, la copertina lo è di sicuro!!! :)
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Immagina che la tua famiglia ti opprime e tu vuoi andartene per i fatti tuoi, ma, hai un budget limitato e quindi l'agente immobiliare ti trova una camera in un appartamento. Peccato che il tuo coinquilino non ama avere compagnia, o meglio, quando e come dice lui. Ma tra alti e bassi nascono accordi...diciamo che se io fossi stata nella protagonista anche io sarei evasa dalla famiglia....fidati va letto per capire e farti tante risate!!!
      se senti che trovare copertine di libri carine è un lavoro fa un fischio che mi candido, magari è un side hustle da non sottovalutare :P
      Baci

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