A DIETA IN VACANZA? CON I GIUSTI ACCORGIMENTI SI PUO'

 Facendo lezione di pole dance, ho conosciuto ragazze interessanti, tra questi mi ricordo che una  sera parlavamo con una ragazza che è finita a Terni per studiare medicina (te fai il concorso ma a seconda del punteggio decide chi va dove, non per tua scelta) che era tornata a casa e aveva approfittato per fare spesa di alimenti senza glutine in quanto celiaca. Onestamente ho dato per scontato che uno potesse spendere i suoi buoni in tutta la nazione, in quanto non è che se uno è celiaco in Piemonte poi non lo è più nel Lazio no? Eppure è così perchè manca un regolamento per regolarizzare il tutto tra le Regioni, ma al momento è come se non si parlassero...ora perchè ho fatto tutto questo poema per iniziare? Perchè parlando con questa ragazza mi è venuto in mente che spesso se uno è a dieta non ha le opzioni migliori, si nel suo caso molti locali hanno versioni senza glutine e senza costi aggiuntivi (perchè i prodotti senza glutine costano un boato)...

Se si opta per un appartamento in affitto diciamo che si deve calcolare almeno un borsone per il cibo, soprattutto se si è celiaco, altrimenti è vero che molti prodotti freschi li trovi tranquillamente sul posto di vacanza.

Secondo me seguire una dieta diventa più difficile quando si è in alberghi che hanno la formula buffet per tutti i pasti, in quel caso è facile sbagliare scelta sia di cibo che di porzione, come regolarsi allora per non far impennare l'ago della bilancia? Non è impossibile, anzi con alcuni accorgimenti è facile sia non aumentare che magari perdere qualcosa...

Mai saltare la colazione: dovrebbe coprire il 20% del fabbisogno giornaliero, quindi scegliere cibi che danno energia (fette biscottate, pane, fiocchi di cereali, abbinati a frutta e latte. La colazione tipo quella del bar con cappuccino e brioche non è esclusa ma è meglio limitarla a due volte a settimana.

Pranzo: copre il 30% del fabbisogno giornaliero, ovviamente se si è al mare occorre scegliere alimenti ricchi di acqua che non appesantiscono la digestione. Una scelta molto valida sono i piatti unici come le insalte di cereali, legumi o patate abbinate a verdura e frutta

Cena: Un secondo a base di carne o pesce accompagnato da verdure, scegliendo le cotture più semplici (bollite, grigliate, al forno) con le quali puoi condire a parte, ora io non mangio carne e anche il pesce ha ancora qualche sporadica incursione nella mia dieta.

Se sei in casa ti cucini la giusta quantità, ma se sei in hotel davanti al buffet come ti regoli? Molti suggeriscono di scegliere un piatto piccolo e di servirsi una sola volta, invece secondo me è meglio prendere un bel piatto, dividerlo mentalmente prima a metà e riempire con la verdura, poi l'altra metà suddividerla e scegliere piatti sani ma golosi, ovviamente se la vista è appagata anche lo stomaco è contento...e iniziare a mangiare dalle verdure...oh se le francesi fanno così da una vita ci sarà una motivazione no?

Se durante la vacanza stai fuori tutto il giorno e devi optare per il pranzo al sacco ti giro qualche idee presa direttamente dall'ultimo numero di Sano & Leggero

Sono piatti buoni anche il giorno dopo e da portarsi in spiaggia, sono piatti buoni ma sani!!!