PILLOLE DI AUTOSCUOLA: IL PUBBLICO

 Chi è sempre a contatto con il pubblico è ormai abituato a richieste assurde, ci sono pagine web di commessi con richieste da clienti del tipo "acqua miracolosa" e via dicendo, per l'autoscuola non cambia molto, anzi direi che chi è sempre a contatto con il pubblico e non ha ancora commesso omicidi reali direi che merita un premio...perchè se c'è chi dice che il cliente ha sempre ragione ribatto che in alcuni casi il cliente va educato. Ora capita spesso, anzi tutti i giorni che io cerchi di insegnare a mio fratello delle cose inerenti alla parte contabile, ma lui ci prova e dopo 5 minuti sai stressa, così faccio prima a farlo io ma voglio raccontarvi alcune regole che sembrano sconosciute aq diversi clienti/alunni e/o potenziali tali.



Ora diciamo che il Ministero dei trasporti ha delle logiche che io trovo abbastanza illogiche del tipo con il foglio rosa permetti ad un ragazzo di guidare macchine di qualunque cilindrata ma dopo l'esame gli dai i paletti, ma non le faccio io le regole.

E' capitato che mesi fa una ragazza che ha fatto l'esame di teoria da privatista abbia deciso di iscriversi da noi, probabilmente si sarà fatta un giro di telefonate e i nostri prezzi erano quelli più bassi, probabilmente non ha messo in conto tutti i viaggi che doveva fare. Fatto sta che fa due guide e poi chiama per voler programmare l'esame di guida e manco sapeva guidare, poi a Marzo di quest'anno era programmato l'esame di guida ma a due giorni ha detto che non lo dava visto che mio fratello l'aveva ripresa più volte, caso ha voluto che siamo andati in zona rossa e quindi potevamo fare lezioni di teoria, di guida ed esami di teoria ma niente esami di guida. Passata la zona rossa abbiamo fissato altre guide ma poi per un motivo e/o per un altro le ha sempre disdette e neanche con una telefonata ma mandando vocali WhatsApp a mio fratello, calcolando che non glieli mando io i vocali che sono la sorella capite che c'è qualcosa che non va. Anche lui ha scritto che i vocali non li ascolta tutti e non è un modo normale per interfacciarsi con un ufficio, c'è un sistema che funziona si chiama Telefono dell'ufficio. La chiamo qualche giorno fa e le dico che c'è la possibilità di fare esame di guida a fine mese, ma in realtà quando chiamo io mi attacca, poi mi richiama, riconosco il numero e in maniera ferma ed educata spiego che non accetteremo più nessuna prenotazione telefonica da parte sua perchè fino ad ora tutte le assenze fatte (disdette dell'ultimo minuto) non le abbiamo mai fatte pagare e il bello è che c'è proprio un cartello con scritto che la comunicazione di disdetta deve avere un preavviso di 24 ore altrimenti verranno conteggiate. Anche perchè se io prendo appuntamento a te e occupo un posto e te non vieni, non permetti di fare guida a un altro che vuole realmente guidare. Comunque ho cercato di essere ferma ed educata, ma la ragazza ci è rimasta male e il giorno dopo ha chiamato dicendo che vuol trasferirsi in un'altra scuola guida, abbiamo fatto il conto del saldo e quando pagherà tutto  faremo il distacco, il bello è che siamo stati dei signori perchè le assenze non gliele abbiamo contate e neanche la guida omaggio che lasciamo ai clienti. Onestamente non penso che troverà persone accomodanti come noi, ma onestamente le auguro che le vada tutto bene ma visto il lavoro che vuol fare da grande non penso che se troverà clienti come lei sarà poi così accomodante, forse capirà di aver sbagliato o forse no.

Ma visto che i casi umani ci sono sempre ecco che qualche giorno fa entra in autoscuola una signora per la ventesima volta e mi chiede informazioni, le ridico tutto, ma il meglio arriva ora ma se io faccio l'esame a Viterbo poi la guida la posso fare a Roma? No e da qui una filippica con domande assurde della signora del tipo "Ma perchè? l'esame è uguale" e io con calma e giuro che ultimamente certe domande sono così assurde che non riesco a capire dove trovi la forza di non mandare a cagare la gente. Così mi trovo a spiegare che se lei fa l'esame di teoria a Viterbo poi l'esame di guida deve farlo in una scuola guida legata a quella Motorizzazione, quindi se si trasferisce a Roma, lì può fare guide ma l'esame lo deve fare nel Viterbese. Non contenta mi ha chiesto ma posso fare l'esame online con il mio pc? E anche qui risposta negativa da parte mia, l'esame va fatto presso la motorizzazione e se ha in programma di trasferirsi a Roma le conviene fare tutto a Roma e vado contro i miei interessi ma preferisco essere onesta. Poi ultima perla "ma se trovo un paese nel Nord poi con la guida?", mia prima risposta "In che senso?"-ultimamente la uso per non mandare a fanculo- faccio un respiro e spiego "Mettiamo che lei trova una scuola guida a Milano e fa l'esame di teoria, poi anche l'esame di guida lo deve fare a Milano perchè è legata a quella Motorizzazione", la signora "ma perchè", "Signora non le faccio io le regole, se non è d'accordo scriva un'email al Ministero dei trasporti". Poi un'alunna mi ha spiegato che la persona in questione è abbastanza schizzata di suo, mi aspetto una sua ulteriore visita...ma la cosa più bella è che ha chiesto le lezioni la mattina dicendo "vedo la vostra auto in tanti orari diversi" e io "si signora sono lezioni di guida che si fanno dopo la teoria ma le lezioni di teoria con l'istruttore ci sono solo la sera", non contenta quando mio fratello è rientrato gli ha chiesto le lezioni la mattina e lui ha dato la mia risposta.... Non è che parlo a vanvera!

Ieri pomeriggio mentre ero alle prese con le preparazioni di schede tecniche per il dottore, arriva il papà di un alunno prossimo all'esame di guida viene e mi chiede se può andare in Motorizzazione con lui e io "No, la macchina è piena e comunque suo figlio ha 18 anni, è ora che inizi a fare le cose da solo, non è che quando guida poi lei sta dietro"...indovinate un pò cosa mi ha chiesto? Di chiedere a mio fratello, io ho chiesto ma la risposta è stata identica alla mia e così dirò a questo padre. Io capisco che siano stranieri ma quando hai 18 anni è ora che qualcosa inizia a farlo da solo e poi non è che mio fratello li lascia in balia di se stessi, li accompagna, fa le cose tecniche e poi li riporta a casa. Poi tanto un genitore che ci va a fare? Non può entrare, deve rimanere fuori e basta....

La cosa che mi dà più urto ultimamente è che fanno domande, io rispondo ma essendo donna non vengo presa in considerazione, poi arriva mio fratello, gli fanno la stessa domanda e lui risponde tale e quale a me, a quel punto la reazione è "si la signorina me lo aveva detto"....Ora capite che chi è sempre a contatto con il pubblico e ha ancora la fedina penale pulita è da premiare?

Commenti

  1. Posso immaginare la tua pazienza. Ci sono passata da poco mia figlia ha appena preso la patente...

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    1. Si ma essendo te dotata di cervello immagino non avresti fatto domande tanto idiote....che bello che tua figlia ha appena preso la patente!!!

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