LE FAVE DEI MORTI

 Nonostante domani sia Halloween, io questa festività non l'ho mai festeggiata, preferisco il Natale e altre festività, ma è una questione personale. Ma questo è anche il periodo in cui trovi sulle bancarelle le fave dei morti.

Non rabbrividite, è un biscotto morbido che solitamente si prepara nel giorno dei morti. Pensavo fosse una ricetta tipicamente umbra, ma invece ho scoperto che esistono diverse versioni. Sono buonissimi, provare per credere:

qualche cenno sulla tradizione:

Le fave dei morti, dette anche fave dolci oppure ossa dei morti, sono degli squisiti biscottini morbidi a base di mandorle che si preparano in occasione della festa di Ognissanti in diverse regioni italiane: prima tra tutte il Lazio, ma anche in Umbria. Per questo ci sono diverse ricette e varianti che cambiano di regione in regione assumendo forme e nomi diversi: tutte però hanno un ingrediente comune, le mandorle. Nella nostra ricetta abbiamo utilizzato le mandorle tritate lavorate poi con farina, zucchero, burro e uova e insaporite con un po' di grappa e scorza di limone, come riporta la ricetta di Livio Jannattoni su "La Cucina Romana e del Lazio". Le fave dei morti restano comunque un dolcetto semplice e goloso ideale anche per la tavola di Halloween.

Fave dei morti: tradizione e origine

Secondo gli antichi romani le fave dei morti contenevano l'anima dei defunti, per questo tra l'1 e il 2 novembre si preparano questi dolcetti alle mandorle: in questo modo si credeva di portare in tavola le anime dei propri cari. Ancora oggi si preparano durante la festività di Ognissanti, anche come omaggio ai propri cari defunti che vengogno a visitare il mondo dei vivi. In realtà i romani festeggiavano i defunti nel mese di maggio, una tradizione che è rimasta nel tempo, anche se spostata di alcuni mesi.


ricette, la prima:

Come preparare le fave dei morti

Ponete le mandorle spellate nel mixer (1) e azionatelo fino a tritarle finemente.(2) Su una spianatoia mettete la farina, lo zucchero e le mandorle tritate, aggiungete poi il burro fuso, l'uovo sbattuto, la grappa e la scorza di limone. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino a realizzare un impasto omogeneo.(3)

Ora tagliate un pezzo di impasto alla volta e formate dei piccoli cilindri che taglierete poi a pezzetti  che possono andare da 1 a 3 cm in base alla grandezza che volete dare alle vostre fave dolci.(4) Una volta realizzati, schiacciate leggermente questi pezzetti di impasto fino ad ottenere un'altezza di circa 1 cm. Sistemateli su una leccarda rivestita con carta forno, adagiandoli ben distanziati l'uno dall'altro, e cuocete in forno già caldo a 140° per circa 30 minuti o fino a doratura.(5) Una volta pronti lasciate raffreddare i vostri biscottini. Le fave dei morti sono pronte per essere portate in tavola ed allietare gli ospiti presenti in omaggio ai cari defunti.(6)

Consigli

Nella ricetta originale romana le mandorle vengono pestate nel mortaio, non spellate, insieme allo zucchero: così da non disperdere l'olio delle mandorle, lasciando che si amalgami alla perfezione con lo zucchero. Il tutto viene poi unito agli altri ingredienti e lavorato, per dare poi forma alle fave dei morti.

All'impasto potete aggiungere anche un po' di cannella e dei pinoli da tritare finemente come le mandorle. Per rendere più colorate le vostre fave dei morti è possibile unire all'impasto dei coloranti alimentari.

Al posto delle mandorle potete utilizzare anche la farina di mandorle, il sapore sarà però meno intenso.

Potete sostituire la scorza di limone con un estratto di fiori d'arancio e la grappa con dell'acquavite.

Quando schiacciate i pezzi di impasto, potete realizzare anche un incavo al centro di ogni biscottino con il pollice: in questo modo ricorderanno proprio una fava.

Come conservare le fave dei morti

Potete conservare le fave dei morti in un contenitore ermetico o in una scatola per biscotti per circ 4 giorni.




La versione vegana, ecco il link

Li avete mai assaggiati?


Commenti

  1. Anche io non ho mai sentito molto la festa di Halloween...questi dolcetti però sono deliziosi!

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    1. Questi dolcetti sono come le Madeleine, dopo averne assaggiato uno ti senti in dovere di terminarli!

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  2. Ti confesso che non le ho mai assaggiate sembrano così raffinate

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    1. Sono una specie di amaretti morbidi e buonissimi, il problema è limitarsi solo ad uno!

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  3. Ma lo sai che io quei biscotti li conosco benissimo (e mi strapiacciono) ma non avevo mai sentito chiamarli "fave dei morti"? Sono quella specie di biscottoni alle mandorle morbidini dentro e con la crosticina sopra, giusto?
    In realtà non credevo che avessero un nome specifico, sapevo solo che si facevano per la ricorrenza del giorno dei morti e basta.
    Comunque ottimo che ci hai dato la ricetta, ora costringerò mia mamma a farli, io li adorooo!!!! (e così almeno mi consolo che quest'anno per la prima volta dopo anni non festeggerò Halloween T_T)
    Baci e buon week end!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Pensa che io invece ero convinta si facessero solo da noi e invece no, si fanno da altre parti e ogni luogo ha una sua ricetta tipica e si sono quella specie di amaretti morbidi buonissimi che dopo averne mangiato uno ti senti in diritto e dovere di terminare il sacchetto. Ecco io Halloween non lo ho mai festeggiato, ma capisco e si direi che è una fantastica consolazione!!! Salutami la mamma e micetta
      Baci!!!

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  4. Queste ricette, ottime, riportano indietro nel tempo..
    Buon fine settimana cara
    fiftyshadesfashion.com

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    1. Verissimo sono quelle tradizioni che restano invariate nel tempo. Certo è difficilissimo limitarsi ad un solo biscotto.

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