BOOK REVIEW: LA VITA DELL'OPOSSUM. VIVERE BENE SENZA UN LAVORO E (QUASI) SENZA DENARO

Che io sia nel mezzo della mia personale missione risparmio è noto, che abbia una passione per il libri pure. In questo caso devo dire che non solo avevo grandi aspettative che sono rimaste aspettative, ma mi sono ritrovata in alcuni punti a pensare <<Ma che schifo>>, seguiti da <<ammazza che furbi>>...



Il libro racconta come padre e figlia sopravvivano con 700 dollari all'anno.. auto producendo quasi tutto e molto spesso ricorrendo ad escamotage, del tipo per non pagare tasse dicevano di essere ospiti...ma nella parte relativa a carne, pesce & co onestamente il mio stomaco ha iniziato ad avere problemi nel leggere Zuppa di Tartaruga, ora io sono vegetariana e non rompo ma ci sono delle cose che mi provocano nausea...ecco questo capitolo ne è stata la dimostrazione. Tanto che avevo pensato di abbandonare la lettura del libro, ma viste le innumerevoli ricerche per trovarlo, mi sono obbligata a finirlo.

trama:A soli 18 anni Dolly Freed aveva le idee molto chiare su cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato. E soprattutto sapeva cosa l'avrebbe resa felice e cosa le avrebbe rovinato la vita. Dolly aveva capito che per vivere bene non aveva affatto bisogno di soldi, lavori frustranti o cose costose. In un ettaro e mezzo di terreno aveva tutto: cibo, vestiti e aria pulita. Il resto era superfluo. La sua teoria era semplice: "È più facile fare a meno delle cose che puoi comprare con il denaro che guadagnare i soldi per comprarle". E così, per spezzare il circolo vizioso del sistema capitalistico, questa strana teenager americana, senza tv né corrente elettrica, pubblicò nel 1978 questo libro. In poco tempo divenne la ragazza più ricercata dai media: in quegli anni sembrava la risposta alla crisi economica e all'aumento del prezzo del petrolio. "La vita dell'opossum" racconta i cinque anni che la Freed trascorse accanto al padre Frank in una fattoria a nord di Philadelphia, dove i due, con soli 700 dollari all'anno, riuscivano a produrre generi di prima necessità e qualunque altra cosa fosse loro indispensabile per portare avanti un'esistenza dignitosa. Poi, dopo tutto quel successo, Dolly si ritirò e nessuno ne seppe più nulla. Il libro non venne ristampato e i pochi che lo possedevano lo custodirono gelosamente. Ma ora, con la nuova crisi economica, ecco tornare alla ribalta le vecchie soluzioni, e su internet si susseguono gli appelli per scovare Dolly Freed e sapere come ha vissuto davvero la sua teoria.

Non nego che alcuni suggerimenti all'interno possono rivelarsi utili al fine del risparmio, ma io non riuscirei a fare ciò che fanno loro. Questo libro è stato scritto anni fa e fu un vero e proprio successo editoriale, ma della scrittrice non si è saputo più nulla, quindi avrà continuato a vivere in maniera super risparmiosa o sarà cambiato qualcosa nel mentre.

E' vero che per molte cose questo libro mi ha deluso, ma è seppur vero che potrebbe essere perfetto per un'altra persona, ecco perché lo ho messo in vendita su Ebay questo il link.

Alla domanda Ti è piaciuto il libro? Se visto sotto la versione di risparmio si, i suggerimenti e ricette nel dettaglio meno

Lo consiglieresti? A chi è carnivoro si, chi vegetariano o vegano no, se fanno come me si ritrovano con mal di stomaco e conati di vomito

Voto libro: 5-devo essere onesta con me stessa e comunque il fatto che sia stato un gran successo e la scrittrice abbia fatto sparire le sue tracce non aiuta!!!

Commenti

  1. Guarda, io sono d'accordo con te sulla gestione oculata delle proprie finanze, e sono anche abbastanza contraria al consumismo sfrenato ( anche se ammetto che un pò consumista lo sono anche io), ma da questo a viviere al limite del bisogno ce ne passa!!!
    Che poi, ora non so di preciso perchè non ho letto il libro, ma mi pare che questi vivano pure sul filo dell'illegalità e tutto per....? Non lavorare? Non pagare le tasse? boh...
    In realtà esistono delle strategie economiche che si possono adottare per poter vivere senza necessariamente lavorare (una volta ricordo che lessi un aricolo del genere sul Sole 24 ore), ma richiedono 1) un capitale iniziale da investire e 2) un minimo di conoscenza della legge e dell'economia. Ed in effetti quel che proponeva l'articolo era molto sensato.
    Quello che descrive questolibro mi pare più che altro un modo per avviarsi a fare il barbone...
    Poi, come ho detto, magari è pure interessante ma io credo che la tua valutazione sia stata fin troppo generosa!
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Io lo ho presa perchè incuriosita dal fatto che i due riuscissero a vivere con 700 dollari all'anno, ma man mano che leggevo non mi piaceva. Aggiungi il fatto che il libro scritto 40 anni fa fu un successo, non penso lei sia rimasta con le stesse idee o forse si, ma il fatto che sia sparita dai radar. Ora io senza lavorare non sono capace a stare, ma ammiro quelli che vivono di rendita facendo degli investimenti....Un 6 non potevo darglielo, un 4 neanche, quindi ho fatto una media ed è venuto furoi un 5. ma magari può andare bene per un'altra persona, quindi lo ho messo direttamente in vendita su Ebay.
      Baci

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  2. Come giustamente scrivi all'inizio i protagonisti "sopravvivono" con questo stile di vita...per vivere dignitosamente e senza ricorrere ad escamotage disonesti 700 dollari l'anno sono davvero troppo pochi

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    1. L'autrice dice che ce la fanno attraverso l'auto-produzione, ora io sopravvivo tra pianificazioni & co con 800 al mese, ho extra se vendo su Ebay o al mercatino dell'usato o lavoretti di scrittura, ma onestamente credo che la mia vita sia più piena della loro e poi io sono meno furba, pago tutte le tasse e bollette varie...loro no!!!

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