BOOK REVIEW: L'APPRENDISTA

Avevo appena terminato La ricamatrice di Winchester, libro bellissimo, dovevo fare un'ordine su Ibs , le librerie erano ancora chiuse e mi sono innamorata della copertina del libro:

Poi della trama, È l'estate del 1922 e la giovane Paulien Mertens, il cuore a pezzi e duecento franchi in tasca, è in esilio a Parigi. Diseredata e ripudiata dai genitori a causa della truffa finanziaria messa in atto dal suo fidanzato George Everard, che ha condotto le Fabbriche tessili Mertens sull'orlo della bancarotta, Paulien vaga per la città chiedendosi come riuscirà a dimostrare la propria innocenza e a restituire al padre almeno una piccola parte di ciò che ha perso. Dopo aver dato un taglio ai suoi lunghi capelli e cambiato il proprio nome in Vivienne Gregsby, la giovane donna decide di sfruttare le sue competenze nel campo dell'arte per rientrare in possesso della collezione di dipinti postimpressionisti di suo padre e ottenere, così, il perdono della famiglia. Grazie alla sua intraprendenza, riceve la proposta di fare da assistente al dottor Edwin Bradley, collezionista d'arte americano con l'ambizione di creare un museo a Philadelphia. Vivienne dovrà accompagnarlo nelle sue visite agli studi degli artisti, fargli da interprete, da segretaria, aiutarlo a fissare gli appuntamenti e a prendere accuratamente nota delle transazioni. Un lavoro che la giovane accetta con entusiasmo, conscia del fatto che potrebbe consentirle non soltanto di venire a contatto con opere straordinarie, ma anche di incontrare gli artisti i cui dipinti la emozionano fin da quando era solo una bambina, come Henri Matisse, ad esempio, che col suo piglio giovanile, la barba folta e lo sguardo intelligente, non mancherà di far breccia nel suo cuore. Un lavoro, tuttavia, non privo di rischi. Qualcuno potrebbe smascherarla, magari lo stesso George Everard, in vena di architettare uno dei suoi malefici raggiri...


ma ecco appena arrivato lo inizio a leggere e si inizia da un processo, poi ci sono diversi flashback che spiegano come si è giunti al processo, ma se il libro precedente è andato liscio e veloce nella lettura in questo ho fatto difficoltà...se la serie This is us senza flashback non avrebbe senso, nella gran parte delle volte mi viene mal di testa a capire chi era chi, calcolate che spesso anche nei discorsi con gli amici me ne esco con "ma chi?"… allora ho deciso di procedere un paio di capitoli per volta.

Però lo devo dire, me lo aspettavo diverso, non in senso negativo, neanche positivo, solo diverso...il problema è che no so dire se mi sia piaciuto oppure no...vi è mai capitato di aver letto un libro e dopo aver chiuso non sapete spiegarvi se lo consigliereste oppure no? Ecco questi sono quei casi in cui penso o di rileggere il libro dopo qualche tempo o di venderlo al mercatino dell'usato...solitamente consiglio i libri che rileggo senza annoiarmi e invece qui nonostante l'arte presente ed io amo l'arte, anche se ad alcune mostre ho pensato "e questa sarebbe arte?", ma non prendiamoci in giro lo abbiamo pensato tutti almeno una volta nella vita, ma la stroia nonostante le varie vicissitudini particolari della protagonista, non mi ha smosso granchè...e qui mi domando e se fossi una critica e lo stroncassi, invece il pubblico lo esalta, chi avrebbe ragione e chi torto?

Sicuramente il punto di forza di questi libri è la grandezza,non troppo grandi e pesanti, ma neanche tascabili con caratteri piccolissimi, pertanto questi si possono mettere comodamente in borsa e non sovraccaricarla di peso eccessivo, le copertine sono adorabili...
Sono ferma al capitolo13, non riesco ad andare avanti e il dubbio è,: Sono troppo rigida io nel mondo dei libri?

Commenti

  1. Secondo me probabilmente ti aspettavi un'altro tipo di storia e questa invece tende non rapirti molto, per questo non riesci ad andare avanti con il libro.
    E' successa una cosa simile anche a me recentemente con la saga di The Withcer: i romanzi sono scorrevoli e anche interessanti ma al secondo libro ( e sono 7, che ovviamente ho preso tutti insieme) non so perchè, mi sono andata progressivamente stufando sempre di più fino a che l'ho lasciato perdere. Insomma non mi ha preso.
    Poi vabbè, mettici pure che nel frattempo mi sono capitati per le mani altri libri che mi stuzzicavano di più quindi la discesa è stata ancora più rapida.
    A me dalla sinossi quel romanzo sembrerebbe interesante ( ci sono l'arte, Parigi, gli anni 20. le truffe... insomma tutti elementi che mi piacciono) però chissà, se non viene svolta come si deve qualunque trama può risultare pesante o noiosa....
    Secondo me, se ti sei stufata dovresti lasciarlo perdere, poi magari lo riprenderai in futuro, ma costringerti a leggerlo per forza a questo punto mi pare inutile.
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. E' quello il punto, la trama è meravigliosa ma c'è qualcosa nei capitoli che non mi porta ad andare avanti, mi sono arenata nella lettura...quindi penso che al momento lo stoppo e passo ad altro per poi riprenderlo e terminarlo, perché così non so proprio dare un giudizio!!!
      Baci

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  2. Queste sono storie affascinanti la copertina è strepitosa

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    1. Succede anche a me di arenarmi e non essere rapita quando succede cambio lettura

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