BOOK REVIEW: MEGLIO UN GIORNO DA VEGANA

Da qualche anno la carne non fa più parte della mia dieta ma mangio i formaggi e ogni tanto c'è qualche incursione del pesce,quindi direi che la mia alimentazione è prettamente vegetariana, ma non rompo le scatole ai miei amici carnivori e loro apprezzano, ma sono sempre con il dubbio se passare ad una dieta completamente vegana oppure no, allora diciamo che i formaggi li sto limitando perchè sono in quel periodo dell'anno in cui se mangio troppo di determinati alimenti mi viene uno sfogo sul collo e quindi devo prima eliminare e poi re-introdurre piano piano...un pò di tempo fa avevo ordinato questo libro di Claudia Zanella, mi è piaciuto nel senso che pensavo di trovare una che scrivesse che l'unica dieta giusta è quella vegana e invece anche studi scientifici hanno provato che se tutti scegliessimo un giorno alla settimana in cui evitare proteine animali potrebbero salvare animali e inquinare di meno...
«'Esattamente, cos'è che non mangi?' Me lo domandano sempre, da mia suocera al giornalaio sotto casa.»

«In queste pagine vorrei provare a spiegare perché la scelta vegana è una scelta salutare, cercando di farlo con parole semplici, di tutti i giorni, proprio come farebbe un'amica.» Fino a pochi anni fa Claudia Zanella, modella e attrice, non sapeva nulla di corretta alimentazione, né si preoccupava in modo particolare della propria salute. Una trattoria romana e un video spedito da un'amica hanno cambiato per sempre la sua vita e il suo modo di nutrirsi. Claudia è ora naturopata e vegana convinta, impegnata con competenza, simpatia e dolcezza a cambiare anche la vita di chi gli sta a cuore. In questo libro racconta come è riuscita a trasformare il suo modo di mangiare, di fare la spesa, di cucinare. Il suo è un percorso che propone un vero e proprio stile di vita per conquistare salute e benessere con il sorriso. Spiegato da lei sembra persino facile e divertente!

Ci sono consigli e rimedi naturali contro vari malanni di stagione, tipo mi è rimasta impressa la Tisana aglio e limone contro la febbre,Come preparare in casa un antibiotico-antifebbrile molto potente?
Quando sono influenzata, mi preparo una tisana di aglio e limone per abbassare la febbre e diminuire i dolori muscolari da raffreddamento: in un pentolino faccio bollire dolcemente uno spicchio di aglio non sbucciato e un limone biologico con la scorza, per 7-8 minuti. ( mi raccomando la bollitura deve essere molto leggera, piccole bollicine). L’aglio associato alla scorza di limone diventa un potente antibiotico-antivirale-antifebbrile. La tisana va bevuta tiepida, senza zucchero aggiunto sicuramente la proverò, ma secondo me il mio corpo eviterà di ammalarsi per evitare di berla nuovamente, mi piace l'odore dell'aglio in cucina, meno masticarlo ma vi saprò dire...

C'è un capitolo dedicato a piccoli accorgimenti per inquinare meno tipo dimenticarsi l'auto, ecco diciamo che io già lo faccio abbastanza tranne quando i treni sono in mega ritardo (tipo oggi) ma l'ultima settimana sono stata obbligata in quanto la batteria dell'auto mi aveva abbandonato e ieri è tornata in mio possesso,ma sono d'accordo se possibile andare a piedi o in bici è utilissimo e si fa anche ginnastica a costo zero...un pò di amici vogliono convincermi a correre ma io non corro, cioè se mai mi vedrete correre è perchè la fine del mondo è vicina o mi hanno promesso 100000000 (per meno non mi sposto)ma faccio volentieri camminate allenanti vale uguale vero?

Lo ammetto uno dei miei capitoli preferiti è l'ultimo dove ci sono suggerimenti per giornate vegane e molte ricette tipo zucchine ripiene e hummus promettono molto, avevo già letto alcune sue ricette su Starbene, ma se uno legge Ho sposato una vegana pare che siano piatti insipidi, onestamente non mi trovo d'accordo ma è anche questione di gusto...tipo se uno prende il caffè con due bustine di zucchero e prova a berlo amaro la prima volta gli fa schifo poi si abitua, io prima mettevo un cucchiaino di zucchero di canna, poi mi avevano suggerito la Stevia ma dato che mi cambiava il sapore di tutto ho iniziato a berlo senza niente e ora non riesco più a prenderlo con lo zucchero....

Perchè mi è piaciuto il libro? Perchè non è dittatoriale, permette il libero atbitrio da spunti di riflessioni e suggerimenti pratici
Lo terrai? Si,
Lo consiglieresti?Si
Voto libro7,5

Al momento sto leggendo Posta in uscita, seguirà Questione di costanza e deve arrivarmi l'ordine Ibs, poi se il sito volesse farmi un regalo giuro che non mi offendo, voi che libro state leggendo ora?

Commenti

  1. Ecco io credo che un approccio del genere sia la cosa migliore: insomma mica si può costringere tutto il mondo a diventare vegano (e sinceramente questa lotta tra onnivori e vegani mi sembra assurda, ma ti pare che uno non possa fare quello che vuole?) però un giorno a settimana senza proteine animali è fattibilissimo, anzi probabilmente sarà capitato a tutti di non mangiare proteine animali per uno o più giorni per qualsiasi motivo (soprattutto in estate), e sicuramente se lo facessero tutti i risultati ci sarebbero, e sarebbero anche belli consistenti!
    Lo stesso vale per l'auto: magari basta evitarla un giorno a settimana per avare già dei risultati concreti, no?
    Oltretutto voler costringere qualcuno a fare qualcosa 1) può portarlo direttamente a fare l'opposto anche solo per antipatia, pure se magari condivide lo scopo di fondo (e io mi metto tra questi) e 2) a lungo andare non funzionenrebbe perchè uno poi si rompe e torna alle proprie abitudini.
    Invece piccoli cambiamenti, magari impostati anche in modo da renderli piacevoli, possono portare a grandi risultati, soprattutto perchè poi tendono a trasformarsi in abitudini!
    E da questo punto di vista mi pare davvero utile questo libro!
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti nonostante io non mangi carne e abbia un'alimentazione prettamente vegetariana ho sempre il terrore di qualche carenza, quindi studio sempre, ma il libro lo ho preso a)perchè era in offerta b)mi piaceva il titolo e sapendo che la Zanella per un periodo era di quelli che se ti beccava al ristorante con una fettina iniziava il pippone sul fatto che avessi un cadavere nel piatto e volevo capire di che tipo era il libro e devo dire che mi è piaciuto sia per come è scritto sia per la divisione che per i rimedi naturali e le ricette verdi...devo capire come modificarne un paio visto che ho un'amica che non mangia pomodoro cotto , l'altra niente pomodoro niente glutine e niente lattosio....
      Baci

      Elimina
  2. It is rich of natural remedies for flu and other things plus there are a lot of green recipes, it is a good book!

    RispondiElimina

Posta un commento