Ci sono dei libri che compro un pò perchè intrigata dalla trama, un pò con la voglia di stroncare il libro e in questo caso ero già divisa a metà prima di iniziare a leggere, pensate ai libri di Jane Austen e riportateli ai giorni di oggi, onestamente ho pensato Ma è fattibile ancora oggi cercare marito solo se ricco?
Vado sul mio caro Ibs, leggo la trama,Crisi, crisi, crisi. Nessuno conosce questa parola meglio di Kate, anni "trentanove e rotti", giornalista da poco senza lavoro, in procinto di essere sfrattata e come se non bastasse sommersa dalla marea di debiti della madre, consumata amante del gioco. E, in tutto questo, neanche uno straccio di uomo a condividere con lei, se non sogni e progetti, almeno le spese e le bollette. Unica consolazione: i romanzi dell'amata Jane Austen, che di cose, sulla vita e sull'amore, ne aveva capite parecchie. Per esempio, che uno stipendio alto è la migliore ricetta per la felicità. È proprio la vecchia Jane a offrire alla squattrinata Kate una soluzione: quella di proporre al suo giornale un ultimo pezzo su come sposare un milionario seguendo, in prima persona, i consigli della saggia scrittrice... Così, per Kate, inizia la caccia. Prima regola: per trovare un uomo ricco, frequentare ambienti da ricchi. Seconda regola: per frequentare ambienti da ricchi, anziché Kate, meglio chiamarsi Lady Kate. E così, scambiata per un'aristocratica, sballottata dai campi di polo di Palm Beach alle piste da sci di St. Moritz, invitata nei castelli della campagna inglese, Kate proverà a mettere insieme le ragioni del cuore con quelle del portafoglio. E proprio quando, tra mille imprevisti e altrettanti sotterfugi, sembra aver finalmente incontrato l'uomo che fa per lei - un posato gentleman dalle nobilissime coordinate bancarie - qualcuno le rompe le uova nel paniere: uno spiantato di nome Griffith Saunderson, dallo sguardo impertinente...
poi l'estratto e mi sono detta che dovevo averlo ma ho cercato la versione economica, no niente ebook ho preso il libro usato lo ho pagato in contanti e lo ho iniziato a leggere...Dall'inizio la domanda che mi ponevo sempre era: E' realmente possibile trovare un marito ricco seguendo i consigli della Austen?...man mano che procedevo nella lettura ho iniziato a pensare: Quasi quasi ci provo pure io a vedere se è possibile conoscere gente facoltosa frequentando posti per ricchi e se è possibile farlo nei posti da fighetti (che detesto), nel libro c'è scritto che per incontrare persone ricche devi frequentare posti per ricchi e il polo è da ricchi...ora io e lo sport andiamo ancora meno d'accordo di me e la matematica, al massimo faccio passeggiate allenanti e uso la bici, ma a Terni c'è un club per ricchi, che in realtà è frequentato anche da gente comune che vuol semplicemente fare sfoggio dei posti che frequenta....A Terni uno sport considerato da ricchi è il tennis e infatti c'è un circolo chiamato Tennis club frequentato da chi è realmente ricco e da chi vorrebbe esserlo, ma anche da chi va a seguire corsi di zumba ed è felice della situazione che ha...
Nella storia ci sono titoli acquisiti che aprono le porte dell'alta società, verità nascoste e bugie recitate così a lungo che diventano verità...eppure la protagonista non è felice, fa tutto per coprire i debiti di famiglia, ma ciò che sembra risolvere tutti i "problemi" non è ciò che la rende felice, trova un'alleata che le suggerisce trucchi per arrivare alla preda, incontri non proprio di facile gestione e...quindi l'altra domanda che mi sono posta nella lettura è Si può realmente comandare il cuore? Ovviamente no e se si legge il libro si capisce e soprattutto l'happy end c'è ma non è dei più convenzionali.
Voto libro 8
Lo terrai: Si è carino piacevole e si fa leggere bene e poi va tenuto anche solo per le frasi ad ogni inizio capitolo
Lo consiglieresti? Si
Alla fine farò un percorso simile alla protagonista? No cioè ci avevo pensato ma i posti da fighetti non fanno per me, il polo e il cricket e il tennis non mi stanno simpaticissimi e poi sto bene come sto, onestamente sono ancora dell'idea di due cuori e una capanna
Guarda, a parte il fatto che io non ho mai sentito di nessuno che giocasse a polo o cricket (almeno qui in Italia), a me questo libro sembra proprio anacronistico, o meglio una modernizzazione raffazzonata dei classici stereotipi da film e romanzi della gente ricca.
RispondiEliminaIo gioco a tennis da quando ero piccola e così anche i miei perciò ho frequestato parecchi circoli e country club dove loro avevano gli amici e, ovviamente, conosco un sacco di gente che ci gioca, e ti posso assicurare che ci sono ricchi e non. E lo stesso vale per tutti gli sport che mi è capitato di fare.
Ti dirò di più: secondo me è più facile che trovi gente con i soldi in qualche posto dove l'attrezzatura costa. Tipo se fai kitesurf, vela o deltaplano è ovvio devi avere soldi da spendere. Insomma se vedi uno con l'attrezzatura high tech, sicuro che quello ha i soldi.
Ancora meglio se ti trovi uno col brevetto di volo: costa 100.000 € prenderlo.
Ma pure il fatto di dire semplicisticamente "frequestare gli ambienti dei ricchi": ma lo sai quanto costa frequestare certi posti? Io non credo che una con i debiti possa permetttersi locali da 100€ a entrata e con i drink che costano dai 20€ in su (senza contare l'abbigliamento, che non è che ci puoi andare con i vestiti di H&M)...
Insomma capirai da te che, almeno da quello che ho capito dall'estratto, questo libro rasenta la fantascienza! Che poi non c'è niente di male se a uno piace il genere ma pensare di tradurlo nella vita reale è assurdo, è completamente slegato dalla realtà!
Poi vabbè a me non interessa trovarmi uno ricco ma uno che mi ami e mi stimi, ma di sicuro se una punta ai soldi poi non si lamentasse se si ritova con una vita sentimentale schifosa!
Baci!
S
https://s-fashion-avenue.blogspot.com
Allora mi è piaciuta l'ottica dei romanzi di una volta, ma io sono peggio di te mal sopporto i posti da ricchi e lo ammetto non so proprio giocare a tennis, cioè io e la pallina siamo due rette parallele come me e la corsa.... Io l'ho frequentato il posto da ricchi per un pò ma perchè facevo un corso sportivo ma si trova gente che ha i soldi e chi li vorrebbe avere, si lo so che il brevetto di volo è assai costoso...
EliminaAlla fine anche l'autrice ammette che uno non si può sposare solo per soldi e onestamente concordo pienamente!!!
non amo molto i posti da ricco..ti dirò che per lavoro mi capita spesso di frequentare determinati ambienti ma non mi ci trovo per niente..
RispondiEliminase vedessi il libro in libreria solo per la copertina, che mi ricorda un romanzo di altri tempi lo comprerei..
baci e grazie per i tuoi commenti deliziosi..prometto che ricambierò ogni volta che posso
A non amare i posti da ricchi direi che siamo un bel gruppetto, detto ciò io sono rimasta incuriosita dal titolo dalla copertina e dalla trama e alla fine non mi ha deluso:D
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