BOOK REVIEW: SPIACENTE NON SEI IL MIO TIPO

Pasqua e Pasquetta la maggior parte dei miei amici lo ha passato fuori a mangiare come se non ci fosse un domani ed io invece quest'anno per la prima volta ho avanzato ben due uova di Pasqua di cioccolato-(ed ecco che mi torneranno utili le ricette su come utilizzare gli avanzi di Pasqua:P), causa virus intestinale che mi ha ridotto uno straccio (a voler essere gentile) ma mi ha dato il giusto imput per rimettermi in riga con la dieta...ma visto che avevo tempo ho letto alcuni libri...

solo sabato ho usato parte della gift card della giunti che mi hanno gentilmente donato i miei amici per il compleanno e ho scelto due libri: Maledetta felicità e Amici quanto basta...di solito vado in libreria con un'idea precisa e se non trovo chiedo oppure guardo e mi lascio guidare dall'istinto con il titolo e la copertina e durante un giro al supermercato io una puntatina al reparto libri la faccio sempre e ho adorato il titolo il libro e la trama di

SPIACENTE NON SEI IL MIO TIPO

«Non è assolutamente il mio tipo, ma non sopporto l'idea di farmi rifiutare.»

Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all'università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un'indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po' per sfida, un po' per gioco, a oltrepassare il limite... Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l'università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell'azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l'insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio...

Lo ammetto lo ho letto iniziando a pensare al finale ma credo di non aver mai sorriso tanto nella lettura di un libro, perché è vero, tutto sommato quante volte fingiamo di essere in un modo solo per farci accettare e poi quanto tempo si può riuscire ad indossare realmente una maschera...Ora io ammetto che ho una certa ammirazione verso i bugiardi ma solo per la loro memoria, cioè io non dico bugie solo perché dovrei ricordarmi cosa ho detto a chi e non la cosa non è fattibile e se per anni ho fatto da mediatrice nel gruppo, magari lasciando decidere gli altri ora per evitare gastriti dico sempre ciò che penso e i veri amici non giudicano e poi senti uno mi deve prendere così come sono ma allo stesso tempo io non voglio cambiare nessuno, mi pare una cosa equa no? Ma torniamo al libro, quante antipatie a pelle si sono trasformate in amicizia o storia d'amore, nel caso delle amicizie diverse nel caso di relazioni, una importantissima ma che è finita pur mantenendo la stima l'affetto e il rispetto verso l'altro....ma se l'opposto attrae, qualche similitudine di fondo deve esserci...almeno questa è la mia idea!!!