BOOK REVIEW: SOGNANDO PARK AVENUE


Un weekend tra amici o meglio una cena sabato sera con gli amici e impegni in famiglia di domenica e lo ammetto il fatto di non avere la connessione internet al di fuori del cellulare non mi pesa anzi….ho terminato di leggere anche il libro Sognando Park Avenue, lo ho comprato durante la spesa al supermercato attratta dalla copertina e dal prezzo €4,90…
Probabilmente sono strana io ma non ho mai sognato di vivere a New York, si magari mi piacerebbe visitarla perché il MoMa deve essere bellissimo così come visitare la Statua della Libertà, ma se mi dici ci vivresti anni fa ti avrei detto Si ora no…. Non amo le grandi metropoli, Roma è l'unica città che fa eccezione, solitamente preferisco città a misura d'uomo...molte mie conoscenti dicono che ci vivrebbero per poter incontrare i loro attori del cuore, sperando di farci amicizia ed essere invitati ai party...ora non è che io disdegni i party ma sono molto pantofolaia quindi oltre alle spese pianifico anche le uscite e poi perché devo far finta che so che mi interessi il calcio quando l'unica cosa chiara di questo sport è 11 giocatori per squadra?

Torniamo al libro in edizione tascabile la trama è:
Minty Davenport è la tipica brava ragazza del Sud. Ma la vita di provincia le è sempre stata stretta e, fin da piccola, ha sognato di vivere nella sfavillante New York. E, ora che il suo ragazzo le ha chiesto una maledetta "pausa di riflessione", lei ha deciso: è giunto il momento di provare a realizzare quel sogno. Non appena si trasferisce nella Grande Mela, la sua vita diventa come l'ha sempre desiderata: frenetica e caotica e conquista persino il cuore di Tripp du Pont, lo scapolo più conteso della città...

Il libro non è male, io onestamente in un paio di capitoli ho detestato la protagonista troppo accondiscendente, ma allo stesso tempo ho pensato ad un articolo letto su una rivista femminile poco tempo fa, ovvero come a volte gli uomini facciano violenza psicologia solo perché hanno una posizione economica superiore...qualche anno fa lavoravo in un call center e ho conosciuto una ragazza che veniva a lavorare per guadagnare qualcosa e si era aperta un conto suo personale altrimenti il marito pretendeva di avere diritto di scelta su qualunque spesa….e non è bello…. Onestamente l'ho rincontrata qualche mese fa e le cose sono molto migliorate, lei ha cambiato lavoro e lui è diventato più malleabile….in fondo in fondo c'è speranza per tutti (o quasi).
Ma torniamo al libro, lei ragazza del sud si trova introdotta -er suo volere-nel magico mondo di quelli che contano, incontra il suo amore di gioventù e se lo sposa, ma lui è uno fedele oppure no e te saresti disposta a stare con un uomo solo per lo status di Signora X? Io no, al massimo posso invidiare il conto in banca ma credo che la mia libertà non abbia prezzo!

Terrò il libro? Onestamente no, è già nella busta dei libri da portare al mercatino dell'usato
Lo consiglieresti? Tutto sommato si, si legge bene
Voto 6,5

Questa settimana arriverà l'ordine dei libri 2 romanzi e un libro di cucina vegana, ovviamente poi scriverò la recensione e voi Cosa State Leggendo?

Commenti

  1. Non ho letto il libro e come te amo la vita tranquilla le città solo per divertimento e shopping

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    1. Il libro è carino si fa leggere ma sulle grandi città non credo riuscirei a vivere, si ok per una gita di un giorno o un weekend di più boh!!!

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  2. Vabbè ormai lo sai, a me questo genere di libri convince sempre poco: insomma sono poco più che una favoletta, che va bene per una lettura leggera ma poi alla fine mi risultano tutti quasi uguali... (senza nulla togliere a chi piacciono, sia chiaro, la mia non è una critica: ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze ed è giusto che le assecondi).
    Quanto al vivere in una grande città, sinceramente io credo che non riuscirei a farne a meno perchè amo avere a disposizione tutte le possibilità di divertimento ed i servizi, e soprattutto amo l'anonimato tipico delle grandi città, però non mi piace nemmeno stare in posti troppo affolati, il traffico e l'inquinamento...
    Però New York no, non mi è mai piaciuta e non ho mai desiderato viverci, manca completamente di fascino, storia e cultura dal mio punto di vista, meglio Londra a questo punto (con tutto che ha un clima schifoso): a parte Roma, Madrid, Firenze o Parigi sarebbero le città ideali per me.
    Comunque diciamo che per me l'ideale è come sto adesso: vivo in un quartiere residenziale piccolissimo e super tranquillo un pò in periferia ma in un quarto d'ora (di macchina) sto al centro.
    Così mi godo il meglio della città!^^
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com/

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    1. Roma è una storia a sè, ma penso dove abiti tu sia il compromesso ideale, per il libro a me piacciono i romanzi, mi sono lasciata guidare dal prezzo e dal fatto che ultimamente ho letto solo libri di cucina o manuali di studio...un pò di romanticismo ogni tanto ci vuole poi rimango della mia idea...ma alla fine sono gusti!!!

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    1. It is nice and romantic full is a nice reading for a girl!!!

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