BOOK REVIEW: UNA CENERENTOLA A MANHATTAN

Lo ammetto sabato mattina ne ho approfittato per comprare un paio di cose da Bottega Verde per completare un paio di regalini, all'inizio volevo fare tutto handmade, poi il tempo si è ridotto drasticamente e complice un bello sconto dovuto alla fidelity card ho optato per pensierini già pronti e altri completamente homemade, quindi alla fine è 50% fatto a mano e 50% commerciale....per l'anno prossimo si vedrà...però nonostante tutto sono rientrata nel budget stabilito e ora darò un tocco personale con le confezioni e i biglietti,vuoi o non vuoi a me piacciono tanto i biglietti scritti a mano e mi piace pensare a cosa scrivere....dopo il mio shopping Natalizio sono andata a prendere un caffè con una ex collega e ci siamo accordate sull'ora in cui vedersi per cena alla Genga (osteria birreria a collescipoli)...

dopo di ciò sono andata nella libreria Giunti dove mi sono comprata una mini agenda da borsa per il 2019, quest'anno mi sono ridotta proprio all'ultimo per trovare un'agenda, ma l'ho trovata quindi tutto ok, ho preso un mini calendario da scrivania con i gatti (sono una gattara si sa) e mi sono regalata il libro UNA CENERENTOLA A MANHATTAN, attratta dalla copertina e poi anche dalla trama...
"Un paio di scarpe può cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt'altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l'angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati... E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all'altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.

Ora chi non ha visto Pretty Woman, si vergogni per dieci minuti e poi corra ai ripari guardandoselo almeno due volte di fila, troverà il guardaroba della Roberts stupendo e il film magnifico e soprattutto io amo la scena finale dove Gere chiede: Quando il principe salva la principessa cosa succede? E lei risponde "che la principessa salva lui"...Verissimo, cioè se si dice che dietro ad un grande uomo c'è una grande donna una seria motivazione c'è....e poi a me questa clip del film fa sempre sorridere


Lo ammetto all'inizio leggendo il libro facevo un pò il paragone con il film Cinderella story con Hilary Duff(film basati sulla favola di Cenerentola ce ne sono tantissimi), solo che qui non c'è un fast food ma una rivista, ma matrigna e sorellastre cattive e arriviste NON mancano mai. Ma Riley la nostra protagonista ha un carattere niente male e una corazza difficile da abbattere, amici nella rivista e nella vita vera e il sogno di scrivere e lo fa sotto pseudonimo, ma lo fa e poi incontra lui lo scapolo d'oro ma all'inizio lei non sa chi sia lui e viceversa, c'è un Gala, una metro e una scarpa di LAboutin che nel libro dicono che costano 300000 dollari al paio,ora nulla togliere alle Laboutin che sono bellissime ma io con questa cifra mi ci compro casa e ci faccio almeno due vacanze....però tutto sommato le favole servono a sognare...io ogni tanto spero di svegliarmi con lo stacc di coscia di Gisele e un metabolismo veloce ma poi mi sveglio e torno nel mio 1,65 e metabolismo da panzerotta...però le mie curve sono sane poichè faccio regolare allenamento e ultimamente sto sfruttando il percorso vicino casa per fare lunghe passeggiate allenanti...come dico sempre sono Curvy but Healty!!!

Durante il libro però ho iniziato a riflettere attentamente su una cosa: Se una donna non vuole impegnarsi perchè magari mette davanti la carriera ma ogni tanto ha delle avventure di letto viene subito etichettata come una facile mentre se un uomo si porta a letto una ragazza diversa a sera è un grande, ma perchè?
Poi perchè se un uomo è ai vertici di un'azienda o comunque in posizione di comando viene sempre guardato con ammirazione, mentre una donna al potere viene sempre guardata con sospetto e si cerca sempre un punto debole? Perchè ad un uomo non viene chiesto se ha intenzione di diventare genitore mentre ad una donna si?...Sono pensieri discrimanti da principio...io non ho mai fatto differenze tra uomini e donne nel lavoro se un/a collega era bravo/a era epr capacità non per sesso e stessa cosa se inadatto/a....per diversi capitoli del libro pensi che un happy end non è previsto eppure ad un certo punto il cattivo perde...oddio per un attimo sembra che accada di perdere anche al buono...ma poi tutto diventa più chiaro e lineare...

Della stessa autrice avevo già letto Matrimonio di Convenienza e Stronze si nasce, il primo ci ho messo qualche giorno a farmelo piacere,praticamente i primi capitoli li trovavo noiosi ma poi ad un certo punto la storia si è fatta interessante e il libro è nella scatola dei libri da tenere;  il secondo amore a prima vista per il titolo e ammettiamolo abbiamo conosciuto tutti un tipo stronzo che potremmo detestare e invece sotto sotto ammiriamo parte del lato stronzo, certo non tutto...sono dell'idea che essere buoni e gentili alla lunga premia(si forse nel breve essere stronzi e sfacciati porta più risultati) e quest'ultimo divorato in poche ore, sarà che in fondo in fondo mi rispecchio un pò nella protagonista, certo io non ho matrigne e sorellastre, ma mi ritrovo nella sua caparbietà!!!




Commenti

  1. ma lo sai che mentre leggevo il post pensavo: "a me quessto libro ricorda un film", ma non riuscivo a visualizzarlo (ovviamente non era uno di quelli famosi come Pretty Woman, anche se questo è stato un pò il capostipite dei film stile "cenerenetola"), e poi quando hai citato quello con Hilary Duff ho avuto l'illuminazione! ^^
    Ti dirò, quando erò più piccola questo genere di film mi piaceva tantissimo, e ne ho visti un sacco, in tutte le salse (oltretutto era il periodo delle Disney teen-Star come Miley Cirus & co per cui ne producevano a bizzeffe di film del genere), ora, sarà forse che no ho fatto "indigestione", che ne so, ma questo genere di trama non mi attrae più così tanto...
    insomma una super bella, super talentuosa e intelliegente che vive con una matrigna che la schiavizza e due sorellastre brutte e incapaci mi pare proprio poco realistico superati i 15 anni: gli dai il ben servito e chi s'è visto s'è visto!
    Quanto invece alle discriminazioni tra uomo e donne quelle sicuramente ci sono e ci saranno, temo, ancora per molto: insomma la mentalità sta lentamente cambiando, ma veniamo da secoli di maschilismo assoluto, sarà difficile scardinare del tutto certi pregiudizi entro tempi brevi...
    Però a me i ragazzi un pò bastardi non sono mai piaciuti: sinceramente gentilezza ed onestà sono le caratteristiche che ho sempre considerato più importanti in una persona (maschio o femmina che sia), per cui uno (o una) che fa l'arrogante e lo strafottente lo mando a quel paese senza pensarci mezzo secondo! :)
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. Pretty Woman non si batte e si anche io per i primi capitoli pensavo fosse il libro tratto dal film, sicuramente un pò di ispirazione c'è stata e su Cenerentola di film ne sono stati fatti una marea ma la frase "quella gran culo di Cenerentola" vince a mani basse. Purtroppo temo le differenze e disparità tra uomo e donna per molto tempo...

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