Io adoro lavorare al bar perchè è un lavoro che se lo inizi per guadagnarsi due soldi, lo continui perchè ti appassioni , ora il fatto che uno ci guadagna non è negativo, ma si vede la differenza tra uno che lo fa con piacere e uno che lo fa solo per dovere...comunque nonostante siamo anni che lavoro nell'ambiente e lo ammetto nonostante al termine di tornei sportivi scopro muscoli indolenziti in luoghi in cui neanche sapevo di avere muscoli, imparo sempre cose nuove.
Ieri c'era un torneo di 4° categoria di ping pong, non voglio dire vecchi anche perchè qualche bambino c'era, ma la maggior parte era sopra i 40,..Caffè su caffè, diversi caffè al ginseng (a cui ho visto aggiungere lo zucchero nonostante la miscela sia già zuccherata), un accompagnatore che si è bevuto da solo una bottiglia di prosecco (un bicchiere alla volta, non tutta insieme), mangiano molto (i panini con la porchetta sono andati via che è una meraviglia, io non mangio la porchetta ma questa è un'altra storia)...ogni atleta di un torneo ha gusti a se, ormai li stiamo imparando un pò tutti e visto che con alcuni atleti ed alcuni arbitri sono nate amicizie al di fuori del lavoro, ne abbiamo approfittato per chiedere informazioni.
Ieri una coppia di atleti sulla cinquantina viene al bar, mentre stavo ripulendo il bancone (non credo sia piacevole per un cliente mangiare sulle molliche di qualcun'altro) e con la musica in sottofondo ballicchiavo pure, vabbè la mia caffeina era in circolo già da un pò, comunque tutta sorridente (potere della caffeina) chiedo: "ditemi" e uno dei due fa "io un caffè, lui -indicando l'altro atleta-dice chefuori dalla campania non prende il caffè" ed io che continuo ad essere sorridente "anche il nostro è buono" e l'altro atleta un pò dubbioso fa "se ne fai uno con le tre 3 c lo provo"...
Ora io sono della scuola di pensiero che il caffè è caffè , può essere più o meno buono ma se ho voglia di caffè io metterei direttamente la testa sotto il braccio della macchina del caffè, oppure me lo faccio nel bicchierino di plastica, basta che prendo la mia dose di caffeina e sono a posto...molti clienti no!
Se un paio di anni fa la mia prima reazione sarebbe stata "le tre che?" ora no, anche perchè un arbitro napoletano ce lo ha spiegato molto bene, il caffè con le 3 C è un caffè in tazza di coccio bollente da far dire "come cazzo coce",..quindi se mai ti capitasse un cliente campano diciamo che è meglio farti trovare preparato/a quindi prepare il caffè nel braccio della macchina, prendi le tazzine più calde e hai due opzioni a-scaldi ancora di più le tazzine o b)prendi quelle sul retro che di solito sono le più calde, poi prepari il caffè ristretto ma non troppo e servi, se sulla loro faccia compare la smorfia di "come cazzo coce" sei a posto.
Alla fine mi hanno fatto i complimenti per la bontà del caffè seppur di una marca a loro sconosciuta.
Consiglio : accompagnate sempre il caffè con le 3 c con un bicchiere di acqua possibilmente con le bollicine e fresca, fidatevi berranno sia prima che dopo!!!
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