DIARIO PERSONALE



Questo post è scritto in italiano e non intendo tradurlo in inglese poichè non renderebbe...


Che lavoro fai? “l’agente immobiliare” dall’altra parte è un susseguirsi di fico come quelli di Million dollar properties, così guadagni un pacco di soldi… ok la realtà non è proprio così. Vivo in una città ad un’ora da Roma e tre da Firenze ma con prezzi molto più bassi al metro quadro rispetto alle due città sopra citate e poi no non guadagno le percentuali che si vedono su Million dollar properties, anzi è già tanto che riesca a guadagnare qualcosa dato il periodo e lavoro tanto, perché un agente immobiliare lavora sempre anche nei giorni di festa  e non stacca praticamente mai. In più calcolando che il guadagno è basato sulle commissioni, nell’attesa mantieni un lavoro al bar e fai la dog sitter per avere quel minimo che copre le tue spese fisse…
Poi se ti capita un/una collega arrogante che non sa mettere insieme due frasi in italiano ma che fattura ogni settimana allora ogni tanto mi domando se nella vita va avanti chi ha le competenze o chi il culo (pardon l’espressione), ma sinceramente da un/una che ti dice di “disdettare il contratto, mettere una posticipa e che tira su con il naso perché ignora la conoscenza di fazzoletti tu ti fideresti, eppure molti lo fanno.
Capita anche che molti padroni di casa ti chiamino per fare una valutazione, tu vai fai la valutazione reale e BAAAM ecco che i loro occhi si iniettano di sangue in quanto tu non sai quanti sacrifici hanno fatto per quella casa e vogliono vendere ma non vogliono svendere, ma va? Le persone che accettano le tue valutazioni realistiche (basate sulle compravendite degli ultimi tre mesi nella zona) sono persone che devono vendere per liquidità, hanno o hanno avuto aziende e sanno che il mercato ora è molto diverso da quello del 2006…
Molte persone pensano che l’agenzie immobiliare campano di rendita , la realtà è che più un’agenzia immobiliare fa ricerca, stringe contatti, gestisce i clienti e riesce ad AIUTARE concretamente, ha un feedback positivo e molto spesso i clienti usano il passa-parola, che è una forma di pubblicità molto molto forte…Lo ammetto è un lavoro che ti porta a stare a contatto con la gente ma che spesso rischia di diventare una sorta di assistente sociale. Ad esempio un po’ di tempo fa una coppia è venuta a chiedere di un appartamento in affitto, abbiamo fatto vedere diverse cose e al momento di poter fare un’offerta scritta hanno spiegato i loro problemi, tu cerchi di aiutarli, chiedendo tutti i documenti finanziari così da poter avere risposte da dare ai proprietari… noi ci mettiamo la faccia e ci impegniamo a far dire di si, ma capita che spesso i proprietari preferiscano tenere chiusi gli appartamenti e allora è li che i clienti danno il peggio …. Ma ci fossero solo loro …. ti incazzi quando vedi che un/una collega ignorante (nel senso  che ignora e che è cattivo) riesce a fatturare e con una conoscenza dell’italiano che lascia seriamente a desiderare.
Rispondi sinceramente: ti fideresti da qualcuno che non sa neanche scrivere “codicillo o postilla” e chiama quelle piccole clausole “POSTICIPA”, che non sa dire neanche sui Generis ma continua a ripetere “così sui GENESIS” (che poi può darsi che il gruppo abbia avuto a che fare con il mercato immobiliare ma in questo caso non significa assolutamente nulla, ma lo ammetto una delle frasi migliori che ho sentito è stata al telefono con una padrona di casa dove diceva che “due ragazzi di 10 anni nei letti singoli ci vanno attillati”, ma che sono pantaloni?
Chi decide di fare l’agente immobiliare ora sa che va incontro a proprietari di casa con in mente prezzi sbagliati, grande offerta e minor richiesta, con tempi di vendita più lunghi e anche se le banche hanno iniziato a riaprire i rubinetti le documentazioni burocratiche sono sempre molto lunghe. Certo non si può fare questo mestiere in tuta, ma fortunatamente la mia azienda permette i jeans e vestirsi casual sportivo, anche le scarpe da ginnastica sono concesse ( e assicuro che ricercare immobili sui tacchi non è poi cosi comodo)… E’ un mercato in continua evoluzione, a volte bellissimo ed altre stressante ma molto spesso i padroni e i clienti ti offrono delle chicche niente male … quindi se vuoi iniziare a lavorare in questo campo metti in conto incazzature continue, ulcere, gastrite, stress e a volte notti insonni, ma quando alla fine si riesce a chiudere il cerchio sono grandi soddisfazioni...

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